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Test-Pirelli: la Ferrari partecipa ma la Mercedes rifiuta

La squadra campione del mondo della Mercedes ha ufficializzato che non aderirà ai due giorni di collaudo previsti dalla Pirelli per sviluppare le gomme wet 2022. Il tema sono i vincoli di spesa dettati dal Budget cap che il team non intende sforare per riuscire a concentrarsi sulla nuova stagione. La Ferrari invece ha deciso di continuare il lavoro sui pneumatici nei Test-Pirelli ma a Monte Carlo si parlerà di come ovviare al problema dei costi.


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Test-Pirelli: la Mercedes non sarà presente

Alla fine l’inverosimile diventa realtà: la Mercedes ha rinunciato ai test programmati dalla Pirelli al Paul Ricard dopo il GP di Monaco per lo sviluppo delle gomme ribassate wet per non intaccare e superare il blocco dei costi fissati in F1. La squadra campione del mondo, che ha avuto modo di saggiare gli pneumatici slick 2022 a seguito del GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna ha informato il fornitore unico che non potrà essere presente ai collaudi della prossima settimana al Castellet.

Questa decisione è presa soprattutto per evitare di sfondare il tetto di spesa approvato dalla FIA nel regolamento finanziario. La sessione è stata regolarmente programmata per il 25 e 26 maggio ma pare che anche i costi aggiuntivi di ripristino della W12 di Valtteri Bottas dopo il crash all’Enzo e Dino Ferrari causato da George Russell ha fatto decidere i vertici Mercedes a desistere dai test.

La Ferrari effettuerà i test

La Ferrari invece si è resa disponibile a rilevare la Mercedes al Paul Ricard: a Maranello hanno accettato l’invito della Pirelli che non può assolutamente interrompere i test previsti nel calendario ma diventa ovvio che la Scuderia avrà modo di effettuare sette giornate delle ventuno totali previste. La squadra del Cavallino ha già svolto tre giorni a Jerez nell’inverno e una in Bahrain. Nel suo carnet c’è un’altra sessione dopo il GP d’Ungheria per cui il totale salirebbe a sette. Evidentemente a Maranello hanno saputo fare più efficienza ma ci auguriamo che poi non nascano delle polemiche per il fatto che la Ferrari ha testato le nuove gomme Pirelli più degli altri team.

Test-Pirelli: quali sono le problematiche?

Nessuno ha mai pensato di escludere i test Pirelli dal conteggio del Budget cap e l’argomento è emerso solo recentemente in Spagna, infatti nel Principato deve ancora essere discusso per arrivare alla soluzione che questo capitolo di spesa l’anno prossimo venga tolto dai costi controllati. Ma il tutto dipenderà da come saranno computate le spese in merito all’utilizzo delle parti che compongono la mule car, in particolare le power unit e gli accessori che hanno dei vincoli d’uso definiti nel Regolamento Sportivo di F1 e le eccedenze determinano un aumento dei costi messi a budget.

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