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Test Qatar, day 4: la resurrezione della Yamaha

E siamo al day 4 dei test MotoGP del Qatar, il penultimo prima della fine della off season. La sessione odierna è all’insegna della Yamaha, che sul tracciato più sfavorevole ha fatto tripletta. Al termine della giornata, è Maverick Vinales a prendersi la prima posizione, andando a precedere Franco Morbidelli e lo scomodo compagno di box, Fabio Quartararo. Valentino rossi ha dato segni veri di risveglio, salendo fino all’ottava posizione. Andiamo a vedere nel dettaglio come si è svolta la sessione.


Quartararo vs Vinales: la guerra fratricida può cominciare


Test Qatar, com’è andato il Day 4?

I tempi sono leggermente più alti rispetto alla sessione di ieri, dove Quartararo e Jack Miller hanno giocato a demolire il record sul giro di un certo Marc Marquez. in condizioni meteo buone, il pomeriggio ha visto primeggiare i fratelli Espargaro, con iAleix a precedere Pol. Il catalano alla sua quarta uscita con la Honda ufficiale è incappato in una scivolata, che però non ha intaccato il feeling che “Polyccio” ha trovato con la RC213V.


Test Qatar, day 3: oltre ogni record


Al calar della sera sono spuntate le Yamaha. Dopo un primissimo acuto di Pecco Bagnaia, il quale ha confermato la bontà della Ducati, è stato il turno di Morbidelli svettare in classifica. Nell’ultima ora Vinales ha battuto il romano, per soli 79 millesimi. Poi è arrivato anche Quartararo, rimasto però ad un decimo e mezzo dalla vetta. E così abbiamo tre Yamaha ai primi tre posti, con Maverick che sembra avere una marcia in più. Il pilota di Roses ha anche effettuato un long run nel pomeriggio, mostrando un passo interessante.

Bentornato Valentino Rossi

In questo festival dei tre diapason si è riaffacciato anche Valentino Rossi. Il nove volte iridato aveva mostrato buoni segnali già ieri, ma oggi si è riavvicinato davvero alle posizioni che contano. Al termine di un turno dove ha cominciato a capire le modifiche del telaio, il “Dottore” ha segnato l’ottavo tempo, a 749 millesimi da Vinales. E’ un segnale incoraggiante, perché dimostra che Vale non si è perso. E che la M1, a dispetto di una velocità deficitaria, qui tutto sommato funziona.

Test Qatar, il day 4 degli altri

Parlando di Ducati, il recordman Jack Miller non si è confermato tale oggi, segnando solo l’undicesimo tempo. Ma forse “Jackass” non ha lavorato sul giro secco, preferendo concentrarsi su altre aree. I fratelli Espargaro, dopo aver primeggiato sotto il sole, hanno finito nei primi dieci. Aleix è quinto, con un’Aprilia che è sembrata molto convincente. Pol ha concluso decimo, e con un buon run sul piede del 54. Bene anche Johann Zarco, con la Ducati Pramac.

A proposito di Pramac, Jorge Martin ha vinto stasera la classifica dei rookies, con il 14esimo tempo. Lo spagnolo ha battuto Enea Bastianini di appena 14 millesimi, con entrambi che hanno mostrato già un buon affiatamento con la MotoGP. Discorso diverso per Luca Marini, 20esimo e staccato di mezzo secondo dagli altri esordienti.

La Suzuki non ha fatto faville, ma forse si è nascosta. Joan Mir è sesto, Alex Rins è settimo. Non sembra andare invece la KTM, che con ha fatto meglio della 13esima prestazione con Miguel Oliveira. Da segnalare la brutta caduta di Alex Marquez in curva 9, vittima di un highside. Il pilota LCR ha riportato una microfrattura al quinto metacarpo del piede destro, ma dovrebbe essere OK per la giornata conclusiva.