Armando Izzo difensore classe 1992 ha iniziato a giocare da piccolo nell’Arci Scampia, essendo lui originario del noto quartiere napoletano. Rimasto orfano all’età di 10 anni, essendo lui il più grande dei figli, ha dovuto trovare un lavoro per mantenere la famiglia. Nonostante le avversità la sua voglia di calcio non ha mai smesso di esistere. All’età di 13 anni, il suo talento non è sfuggito agli occhi del Napoli, che l’ha acquistato per rinforzare il proprio settore giovanile. Izzo ha 19 anni è passato in prestito alla Triestina in serie C. Nella sua prima stagione tra i professionisti ha disputato 16 partite segnando un gol.
Terminato il prestito nella squadra friulana è ritornato in Campania. Non per giocare con la squadra partenopea, ma con l’Avellino. La squadra irpina l’ha acquistato in compartecipazione per circa 100 mila euro. Nell’Avellino ha giocato tre stagioni. Vincendo Lega Pro e la Super coppa di Lega Pro nell’annata 2012/2013, ottenendo così la promozione in serie B. L’ultima stagione nell’Avellino ha disputato 30 presenze condite da un solo gol. Le sue buone prestazioni hanno attirato le attenzioni di club della maggiore serie.
Tra queste la più veloce e decisa ad acquistarlo è stato il Genoa. Ha iniziato a giocare nella squadra ligure nel 2014, sotto i dettami tecnico tattici di Gianpiero Gasperini. Con il passare del tempo sono aumentate le partite giocate ed anche i miglioramenti in fase difensiva.
Durante questo periodo è stato indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, secondo cui un clan mafioso avrebbe alterato i risultati delle partite con l’aiuto di alcuni giocatori tra cui anche Izzo. Il giocatore inizialmente doveva essere squalificato per 18 mesi, poi è passata a 6 ed infine solo a qualche giornata.
Nell’annata 2018 si è trasferito al Torino, dove con Walter Mazzari sta esprimendo tutto il suo potenziale. E’ diventato un difensore goleador. Il gol più importante l’ha segnato contro l’Inter. Le ottime prestazioni gli hanno permesso di ricevere la prima chiamata in Nazionale.
Le caratteristiche del difensore
Izzo è alto 1.83; è un centrale con un fisico vigoroso, abile in marcatura, forte di testa, forte nell’anticipo ed un ottimo senso della posizione. Di Izzo si apprezza molto la sua duttilità, nella sua carriera è stato impiegato da difensore centrale, terzino destro, mediano ed anche centrocampista di destra.
Mercato
Il giocatore in estate potrebbe già lasciare la squadra granata, in direzione Roma, la squadra capitolina è molto interessata a lui
Retroscena
Izzo da giovane non ha vissuto in buone acque, quando ha iniziato ad allenarsi con la prima squadra, disse al mister dell’epoca Walter Mazzari che non aveva soldi per comprarsi delle scarpe, il mister non ci ha pensato un attimo. Ha pagato di tasca sua gli scarpini per il calciatore