Fabio Paratici in una lunga intervista al canale tematico del Tottenham ha parlato del mercato invernale nel quale si è reso protagonista con importanti acquisti e cessioni. L’ex dirigente della Juventus ha voluto ribadire con forza la positività di tutte le manovre di mercato fatte: dagli acquisti di Kulusevski e Bentancur alle cessioni di Lo Celso e Ndombele. Senza dimenticare poi l’addio di Dele Alli, passato all’Everton dopo sei anni di Spurs.
Tottenham, Paratici: “Bentancur e Kulusevski possono ancora migliorare”
Su Bentancur e Kulusevski
“Giocatori come Bentancur e Kulusevski sono giovani ma hanno molta esperienza, perché Bentancur ha giocato cinque anni alla Juventus con 200 partite fatte mentre Kulusevski ne ha disputate quasi 100. Giocano per la loro nazionale ai Mondiali o agli Europei. Sono giocatori giovani e dobbiamo farli crescere di sicuro. Possono migliorare in questo campionato, in questa rosa, con questo allenatore, ma hanno anche già una buona esperienza.
Rodrigo è un centrocampista completo quindi è box-to-box ed è un giocatore davvero affidabile. Dejan ha appena 21 anni, con 10 gol e 10 assist per la Juventus quindi è davvero un ottimo prospetto. È davvero una grande prospettiva in Europa“.
Sul rinnovo di Hugo Lloris
“Hugo è l’esempio da seguire quando si parla di mentalità e intelligenza. Il suo rinnovo rappresenta l’esempio che il club vuole mandare ai supporters dato che si tratta del nostro capitano. Sono davvero felice di conoscerlo anche di persona dopo aver visto il suo stile di gioco“.
Sull’addio di Dele Alli, Giovani Lo Celso e Tanguy Ndombele
“Prima di tutto vorrei ringraziare Dele per il suo tempo qui. Sono assolutamente convinto che sia il momento giusto per lui per affrontare una nuova sfida e gli auguro ogni bene e tutto il meglio per il futuro. Giovani e Tanguy avevano bisogno di più spazio. Solo questo. Quindi nessuna motivazione speciale al riguardo. Hanno solo bisogno di partite e penso che ne avranno molte da disputare nei nuovi club. Sono i nostri giocatori, quindi nostre risorse e ovviamente dobbiamo seguirli”.