Tutto secondo pronostico. Hanno vinto tutte le cosiddette otto grandi della nostra Serie A. Nella prima giornata di questa nuova edizione del campionato italiano non si è registrata nessuna sorpresa. Nelle prime due partite della stagione, il Milan Campione d’Italia ha sconfitto l’Udinese per 4-2 e l’Atalanta ha battuto la Samp 2-0 a Marassi. Mentre l’Inter e la Fiorentina hanno vinto al foto finish su Lecce (1-2) e Cremonese (3-2). Hanno poi vinto di misura le due romane: la Roma sulla Salernitana (0-1) e la Lazio sul Bologna (2-1). Invece hanno maramaldeggiato il Napoli con l’Hellas Verona (2-5) e la Juve con il Sassuolo (3-0). Le altre due gare della prima giornata sono state Monza-Torino (1-2) ed Empoli-Spezia (1-0).
Tutto secondo pronostico: vincono tutte le grandi
Tutto secondo pronostico in questa prima giornata del campionato italiano. Nelle prime due partite del Campionato, Milan ed Atalanta hanno superato l’Udinese e la Sampdoria. Ma i Campioni d’Italia erano passati in svantaggio dopo neanche due minuti, colti di sorpresa da un colpo di testa del solito Rodrigo Becao, che già l’anno scorso aveva beffato i rossoneri. Poi la squadra di Pioli ha iniziato a giocare ad un gran ritmo e ha fatto sua la gara. Anche se dopo la momentanea rimonta per i gol di Theo Hernandez (su rigore) e Rebic, si era fatta raggiungere da un gol di Masina. Nonostante tutto i rossoneri sono sembrati in gran forma. Rebic a tratti è stato strabiliante e tutti gli altri hanno giocato una gran partita. Forse il solo Messias non è stato all’altezza dei propri compagni. Da Leão, ovvio, si sarebbe aspettato qualcosa in più, ma la sua prestazione è stata certamente più che sufficiente. Alla squadra di Pioli mancava Tonali, ma la mediana composta da Bennacer e Krunic ha disputato un’ottima gara, dimostrando di essere una coppia affidabile. Bene Brahim Diaz, autore della rete del 3-2. In attesa degli inserimenti nell’undici titolare di De Ketelaere ed Origi, il Milan si gode la sua ampia rosa.
Mourinho parte con il piede giusto
C’era grande attesa per l’esordio della Roma in questo campionato. Dopo il grande entusiasmo per la vittoria in Conference League e il fantasmagorico mercato che ha portato in giallorosso Dybala, Wijnaldum, Matic e probabilmente Belotti, i tifosi romanisti attendevano con trepidazione l’arrivo della prima di campionato. Il risultato è stato di misura. Uno a zero per la rete di Cristante. Ma, a tratti, il trio d’attacco Zaniolo-Dybala-Abraham, ha mostrato di sapere fare faville. La squadra se dovesse arrivare anche uno come Belotti potrebbe sfiorare la perfezione. I due esterni di difesa Karsdorp e Spinazzola sono autentici interpreti del ruolo. In più, in mezzo al campo, c’è un elemento come Lorenzo Pellegrini, che oltre ad essere il cuore pulsante della squadra e anche un trascinatore. Se a tutti questi elementi aggiungiamo i vari Rui Patricio, Smalling, Mancini, Matic, Wijnaldum, la squadra è qualcosa di più di una semplice squadra da competizione. Se poi a tutto questo mix si aggiunge la prelibatezza Mou, la miscela potrebbe diventare qualcosa di esplosivo.
Tutto secondo pronostico: vincono Juve ed Inter
Tutto secondo pronostico, ma l’Inter ha faticato parecchio per avere la meglio sul Lecce di Baroni. Dopo il gol di Lukaku, dopo poco più di un minuto, nessuno avrebbe mai immaginato che la squadra di Simone Inzaghi avrebbe sudato le cosiddette sette camicie per prevalere sui giallorossi pugliesi. Invece è accaduto. Solo all’ultimo secondo di recupero con Dumfries è arrivata per i nerazzurri la vittoria, perché il Lecce era riuscito a pareggiare grazie ad una rete di Ceesay. La vittoria dimostra che questa squadra è sempre tenace, come il suo tecnico. Che Simone Inzaghi vinca gare nei tempi di recupero è ormai diventato proverbiale. Su un’ipotetica griglia di partenza l’Inter probabilmente è avanti a tutti. Ma, quest’anno, quante buone squadre frequentano la nostra Serie A. Non sarà facile vincere nessuna gara. Per esempio, la Cremonese, davanti, può vantare un’ottima coppia d’attacco: Okereke-Dessers. Non pensate che contro questi sarà così facile vincere.
Buona la prima della Juve allo Stadium
La Juventus di Allegri vince agevolmente contro il Sassuolo di Dionisi. Il risultato tondo di 3-0, però potrebbe ingannare sulla prestazione dei bianconeri. La Juve non ha fatto intravedere chissà quali trame di gioco, ha vinto perché le sue individualità erano di un’altra categoria rispetto all’avversario Sassuolo. Sicuramente i bianconeri dovranno dimostrare qualcosa di più se vorranno ambire ad alti traguardi. Certo, l’impatto che potrebbe avere Di Maria sul nostro Campionato, potrebbe risultare devastante, ma certi automatismi di gioco questa squadra li deve acquisire, non può solamente far leva sulle proprie individualità, seppure sono tante.
Napoli travolgente al Bentegodi di Verona: 2-5 sull’Hellas
Non era iniziato bene il Ferragosto per la truppa di Spalletti a Verona. Verso la mezz’ora il Napoli si trovava in svantaggio e la squadra in campo sembrava mostrare un po’ di confusione. Poi è salito in cattedra un georgiano dal nome quasi inscrivibile ed impronunciabile, tale Kvaratskhelia, e la partita ha svoltato a favore dei partenopei. Tutti erano già lì a rimpiangere i vari Insigne, Mertens. Poi, questo giocatore ex Rubin Kazan, quasi sconosciuto, ha messo il turbo e si è letteralmente impossessato della partita: ha segnato il gol del pareggio ed ha offerto un’assist prelibato a Zielinski per il rassicurante 3-1. Questo Napoli come al solito ha grandi risorse, bisognerà poi vedere, nel corso del campionato, come potrà implodere o esplodere questa squadra diretta da Spalletti. La rosa forse non è molto ampia, probabilmente partirà anche Fabian Ruiz (partenza dolorosa quella dello spagnolo). Sicuramente qualcuno arriverà, dovrebbe essere sicuro l’arrivo di Raspadori, ma è a centrocampo che forse adesso mancano degli uomini, anche se si parla di un imminente arrivo di Ndombele dal Tottenham. Comunque sia il reparto di centrocampo offre ottime garanzie (Zielinski, Anguissa, Lobotka, Ndombele, Elmas, Demme). Per quanto riguarda la difesa, invece, potrebbe essere un po’ il punto debole della squadra, la partenza di Koulibaly è difficilmente colmabile e gli esterni non offrono così tutte quelle garanzie per fare una stagione ad altissimo livello.