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Ufficiale: la MotoGP dice addio all’abbassatore anteriore

La politica della MotoGP tra sostenitori dell’abbassatore anteriore (Ducati) e quelli che non possono vederlo (tutti gli altri) è giunta alla sua conclusione. Nella riunione di ieri, la Grand Prix Commission ha approvato la risoluzione che prevede l’abolizione del sistema a partire dalla prossima stagione. Nel 2023 sarà consentito esclusivamente l’abbassatore posteriore, altrimenti noto come holeshot device. Nel 2022 la Ducati ne ha introdotto una versione simile per l’avantreno, suscitando le polemiche da parte delle altre case.


La guerra tecnica della MotoGP: tutti contro l’abbassatore anteriore Ducati


La MotoGP contro l’abbassatore anteriore: uno sgarbo alla Ducati?

Ufficialmente, la Grand Prix Commission ha giustificato la scelta di abolire l’abbassatore davanti con la questione costi. Gli sviluppi rischiano di far perdere il controllo delle spese, e quindi è meglio fermarli per quel che si può. Ma non tutti sono convinti di questa scusa. Infatti, il caso è scoppiato solo quando la Ducati ha iniziato a sperimentarlo nel 2021, ed è stato sollevato dalle altre case. Le stesse hanno probabilmente provato a copiarlo, senza riuscirci. Di conseguenza, hanno fatto ricorso all’arma politica, sfruttando il potere che hanno nelle stanze dei bottoni. Di questa tesi è sicura la stessa Ducati, che non ha mancato di dire che le ragioni dell’abolizioni del sistema magico fossero pretestuose. Difficile dire se hanno ragione o meno, però è abbastanza evidente che questa vicenda ricorda da vicino quella del DAS, il famoso sistema che Mercedes introdusse in F1 nel 2020. Si trattava di un dispositivo idraulico che permetteva di cambiare l’angolo di camber delle ruote anteriori in corsa, tirando semplicemente il volante come la cloche di un aereo. Questo permetteva di mandare in temperatura le gomme prima degli altri, cosa che consentiva alle monoposto della Stella di seminare la concorrenza. Un sistema complesso, che nessun’altro team è mai riuscito ad imitare. Di qui la spinta, tutta politica, per far fuori il DAS. La storia ora si ripete con l’abbassatore anteriore, abolito assieme a qualsiasi altro aggeggio che altera l’altezza della ruota davanti. La MotoGP è diventata una F1 a due ruote?

Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione