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Uno Schumacher in DTM: la storia che si ripete

In un DTM che trabocca d’iscritti, non poteva mancare uno Schumacher. David, figlio dell’ex di F1 Ralf Schumacher, ha ufficializzato il suo passaggio alla serie teutonica, al volante di una Mercedes. L’ex pilota di F3 correrà con il Winward Racing, e sarà compagno di team di Lucas Auer (nipote di Gerhard Berger) e del campione in carica Maxi Goetz. David è il terzo membro della famiglia a correre nel DTM: sia il papà Ralf che il celebre zio Michael hanno dei trascorsi nella serie tedesca. Per la cronaca, David è il cuginetto di quel Mick Schumacher al suo secondo anno con la Haas in Formula 1.

Qual è la storia degli Schumacher in DTM?

Il primo membro della celebre famiglia a correre nel campionato è stato, ovviamente, Michael. Tra il 1987 ed il 1989, il futuro Kaiser della Formula 1 era un talentino che vinceva tutto tra karting e Formula 3 teutonica, al punto da meritarsi un posto in Mercedes. Tra una gara e l’altra nel Mondiale Sport Prototipi, Schumacher ebbe l’opportunità di guidare le 190E 2.5 Evo schierate dalla Stella nel DTM. Ad Hockenheim, nel finale del 1990, si rese protagonista di un episodio ancora oggi controverso: al via di gara 2 tagliò la NordKurve speronando Johnny Cecotto, che perse il titolo contro Hans-Hoachim Stuck. Charly Lamm, morto nel 2019, era all’epoca ingegnere di pista del venezuelano, e in un’intervista recente disse di non aver mai capito i motivi di tale manovra (a difesa di Michael disse anche che, senza quel contatto, Johnny difficilmente avrebbe vinto il titolo). Schumacher grande corse un’altra volta nella serie al Norisring nel 1991, prima di dedicarsi alla F1.

Da uno Schumi all’altro

Ralf Schumacher, fratellino di Michael e papà di David, ha corso nella serie da titolare per ben cinque stagioni. Dopo essere rimasto fuori dalla massima formula, Schumi piccolo prese posto in Mercedes nel 2008, racimolando la miseria di 3 punti. Non andò meglio nelle due stagioni successive, 2009 e 2010, dove raccolse 6 e 3 punti rispettivamente. La sua stagione migliore fu il 2011, dove ottenne i soli due podi della sua carriera. Finì terzo a Zandvoort e secondo al red Bull Ring, il suo miglior risultato di sempre. Nella stagione successiva Ralf non mostrò alcun progresso, fermandosi ad appena 10 punti in classifica. La Mercedes non lo confermò, e questo pose fine alla sua carriera di pilota. Ora tocca a David tenere alto l’onore della famiglia: in bocca al lupo!


Il DTM 2022 scoppia d’iscritti (e non è ancora finita)