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Verso Crotone-Verona: le dichiarazioni di Cosmi e Juric

Serse Cosmi e Ivan Juric hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia di Crotone-Hellas Verona, gara che si giocherà giovedì 13 maggio alle ore 20.45. Ecco le dichiarazioni dei due tecnici.

Cosa hanno detto Cosmi e Juric?

Le parole di Cosmi

Gara difficile, l’obiettivo resta evitare l’ultimo posto. Abbiamo degli obiettivi, anche se molto limitati: il penultimo posto sembra inutile ma per me e la società ha un significato importante. Il Verona in questi due anni, nella gestione Juric, ha dimostrato di essere una squadra nel vero senso della parola, è allenata benissimo e credo che per voi qui a Crotone non sia una novità trovare una squadra di Juric allenata bene. Bene significa che sa stare bene in campo con dei valori comportamentali e anche tecnici quindi, di conseguenza, mi aspetto una gara difficile. Reazione dopo il kom dell’Olimpico? E’ vero che altre squadre in questo periodo sono andate incontro a passivi importanti ma noi siamo sempre stati dentro le partite e quei 20 minuti finali sono stati una brutta cosa.Iin alcuni ruoli. Vediamo come sta Ounas, mentre Di Carmine ritorna fra i convocati

Le parole di Juric

Chiarimento con il presidente Sitti? Le ultime volte ho sempre risposto ‘devo parlare col presidente’. È giusto trovarci per vedere cosa fare, se sarà un programma triennale, annuale: tutto quello che bisogna fare sul serio. Riguardo alle mie ultime dichiarazioni: sono rimasto così. Io, come l’anno scorso, voglio parlare con la società: in questo momento non l’abbiamo ancora fatto. È passato molto tempo, e il tempo per parlare di questi argomenti c’era. Quella sera eravamo a cena e abbiamo parlato di tutto, sicuramente non di pianificazione.

Futuro? Cosa mi convincerebbe a restare? Non sono quello che deve parlare, non funziona così nel calcio. È l’altra parte che parla. Il primo anno era ‘non abbiamo possibilità, non possiamo comprare nessuno a parte Rrahmani’: ci siamo messi a lavorare con grande chiarezza, l’importante è essere chiari. Io alleno, poi posso dare dei consigli, ma le idee non partono da me. Io poi mi sono creato il film: che con il lavoro, con i miglioramenti, potessimo raggiungere questo grande sogno, che è l’Europa. Oggi è l’anniversario dello Scudetto, il mio sogno era portare l’Hellas in Europa. Sono in grande difficoltà sulle domande sul futuro.

Scudetto del Verona? “A Genova si parlava ancora degli Scudetti vinti prima della seconda guerra mondiale. Mi sembra che il Verona sia stata l’ultima piccola a vincere lo Scudetto, è una cosa bellissima. Uno si fa delle idee, dice ‘mi piacerebbe fare di nuovo una cosa strepitosa’. In questo periodo penso di aver dato tutto me stesso per migliorare l’Hellas. Tutto quello che ho fatto è sempre stato esclusivamente per l’Hellas, non per Juric“.


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