Può una sola gara valere un’intera carriera? Se parliamo della 500 miglia di Daytona, la risposta è si, e Jacques Villeneuve lo sa bene. A 51 anni suonati, il canadese tenterà la qualificazione alla “Great American Race” per la seconda volta in carriera. E proprio la carriera la “posta in gioco” di questo evento, che scatterà domenica alle 20.30 italiane. Intervistato dall’Associated Press, il campione del mondo F1 1997 ha ammesso di mettere a repentaglio la sua reputazione, tentando la sorte in una delle classiche del motorsport a livello globale.
Jacques Villeneuve rischia la reputazione alla Daytona 500?
Jacques affronterà la 500 con il team Herzberg, formazione olandese con cui corre nella NASCAR Euro Series. Il team è a digiuno di stock car “originali”, e non dispone delle garanzie per avere già un posto in griglia. Herzberg è uno di quei team classificati come Open, ossia non dotati di franchigia (charter). Senza di esso bisogna conquistarsi un posto in griglia sul campo, con un buon tempo nella sessione di qualifica ed un buon risultato nelle Duels, le due gare da 125 miglia che assegnano i posti definitivi per la griglia di partenza. Ed è proprio questa scaletta a preoccupare Jacques: “Se non ti qualifichi per Daytona avendo vinto la F1 e la Indy 500, immagino che potrebbe essere un po’ difficile“, ha detto il canadese alla AP, riportato da Formulapassion, “se non riesci a prendere parte alla gara della domenica ti danneggi e basta. Fondamentalmente danneggi la tua reputazione. Puoi rovinare i 30 anni di duro lavoro che hai messo nella tua carriera. Quindi c’è sempre un grande rischio in questo aspetto. Ma io amo le corse. Sono appassionato. Sono vivo quando sono dietro un volante e più grande è la gara, meglio è“. Il “D-Day” di Villeneuve è già questa notte, quando scatteranno le prime qualifiche della stagione NASCAR. Se riesce ad ottenere il primo od il secondo tempo, sarà già qualificato per la gara di domenica. Altrimenti, dovrà ritagliarsi il proprio spazio in una delle Duels, previste per domani. E le premesse, purtroppo, non sono buone: nei test di gennaio Villeneuve è stato lentissimo, cosa confermata anche nelle due sessioni di prove libere che si sono svolte ieri nella notte italiana. Più che una sfida, è un gioco d’azzardo: sicuro di voler andare avanti, Jacques?
Jacques Villeneuve ci riprova: tenterà la Daytona 500