Al GP d’Austria continua a tener banco il caso Vinales contro Yamaha. Con un comunicato stampa, piuttosto vago, la casa di Iwata ha sospeso il catalano accusandolo di aver messo in atto un comportamento pericoloso per sé e per gli altri. Si è poi scoperto, grazie ad un video onboard pubblicato dalla Dorna in maniera irrispettosa, che il pilota di Roses aveva cercato di far esplodere il motore, portandolo al limitatore e mettendolo sotto carico eccessivo. Dopo un paio di giorni di silenzio, Maverick ha deciso di dire la sua, accettando un’intervista a Sky Sport Italia.
Yamaha sospende Vinales: niente Austria per Maverick
Caso Yamaha Vinales: cos’ha detto Maverick?
Intervistato dall’inviato di Sky Antonio Boselli, Vinales ha innanzitutto ammesso le sue responsabilità per l’accaduto. “Ho accumulato una grande frustrazione. In questi giorni è stata davvero difficile gestirla“, ha detto. “Chiedo scusa alla Yamaha, non era mia intenzione finire così“. In un certo senso, Vinales ha ammesso che la sua condotta in pista non è stata regolare, e si prende la sua parte di colpa in questa vicenda. Entrando più nel dettaglio, il catalano ha raccontato cosa è successo durante i giri incriminati: “Ho vissuto un momento di frustrazione molto grande. Non ho saputo gestirla, sono davvero esploso, ho guidato in modo sbagliato negli ultimi giri“. Maverick non ha mostrato rancore nei confronti di Yamaha, evitando di contestare la decisione della dirigenza: “La sospensione? Una decisione che rispetto molto. Fino ad ora sono un pilota Yamaha, posso solo accettarla“.
Vinales: quel trattamento “speciale” al motore Yamaha
La solidarietà del paddock
Nell’intervista, Vinales ha sottolineato la sua gratitudine per la vicinanza dei suoi colleghi. Valentino Rossi, ad esempio, ha ridimensionato la gravità del suo gesto, commentando con un “Ho visto di peggio“. Altri piloti lo hanno sostenuto sui social media, dall’amico Aleix Espargaro al nemico Scott Redding, che in un lungo commento su un post gli ha mostrato vicinanza (Maverick e Scott hanno avuto degli screzi in passato, tanto che lo spagnolo ha bannato l’inglese). “Ho ricevuto messaggi molto belli. Ora voglio dare il 100% e tenere duro, per cercare di tornare ancora più forte“, ha commentato Vinales, il cui futuro immediato è ancora da scrivere. “Non so“, ha risposto alla domanda di Boselli sulla possibilità di sistemare la faccenda con Yamaha. “Ora voglio restare tranquillo, riflettere su tutto e cercare di tornare ancora più forte, con tutto a posto“. Un ultimo aspetto riguarda l’assenza dalle gare, la cosa più difficile da accettare per un pilota. “Sono un guerriero, è molto difficile per me seguire il GP a bordo pista“, ha concluso Vinales.
Immagine in evidenza di Yamaha Racing, per gentile concessione