L’ex attaccante Vincenzo Iaquinta, campione del Mondo con l’Italia nel 2006, attraverso il suo profilo Instagram, si è rivolto direttamente al premier Conte e al Ministro della Giustizia Bonafede, per denunciare le condizioni del carcere di Voghera dove si trova rinchiusi il padre per una condanna a 19 anni: “Partendo dal presupposto che mio padre è innocente – tuona Iaquinta – Questo è un disegno del carcere di Voghera. Come si fa a mantenere le distanze di sicurezza?
Nel disegno sono evidenziate le distanze tra i letti e i posti a tavola, inferiori al metro indicato dalle autorità per limitate la diffusione del contagio del virus.
Il padre dell’ex giocatore, Giuseppe, è stato condannato a 19 anni di carcere per associazione a delinquere per stampo mafioso, nell’ambito dell’inchiesta “Aemelia” , che indagava gli affari della ‘Ndrangheta in Emilia Romagna. In un primo momento anche il figlio di coinvolto, salvo poi risultare estraneo.