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Vlahovic-Italiano conquistano Bergamo

Vlahovic-Italiano conquistano Bergamo. Il bomber gigliato e l’ex allenatore spezzino conducono alla vittoria la Fiorentina, che al Gewiss Stadium espugna l’Atalanta del Gasp (1-2). Dusan Vlahovic segna le due marcature dagli undici metri. Ma in questa vittoria dei viola a Bergamo, c’è pure il segno di Italiano, capace di imbrigliare la Dea e riuscire a fare sua la partita e il risultato.

Gasperini non dispone della migliore formazione

Il mister della Dea, Gasperini, recupera Duvan Zapata e lo schiera come unica punta. Al posto dello squalificato De Roon, Gasp, arretra Pasalic, dietro a Miranchuck e Pessina. In difesa, invece, Toloi, Palamino e Djimsiti sono confermati, davanti a Sportiello, che rimpiazza Musso, tornato tardi dalle qualificazioni per il Mondiale in Qatar. Sulle fasce giocano Mahele e Zappacosta. In principio di partita la Dea aggredisce la Fiorentina, Djimsiti riesce pure a segnare un gol, ma la sua realizzazione viene annullata, per la partecipazione di Duvan Zapata all’azione, che si trova in fuorigioco (11′). L’Atalanta in queste prime tre partite non è sembrata cosi brillante come nelle sue migliori stagioni. Ma Gasperini, in questa prima fase del campionato, non ha potuto lavorare al meglio con i suoi giocatori.

Vlahovic-Italiano conquistano Bergamo: gol e gioco per la viola

Nei primi minuti di gioco, l’Atalanta sembrava essere entrata in campo con il piglio giusto. Ma poi, con lo scorrere della gara, si è capito che la Dea non è ancora nella sua forma migliore e la Fiorentina, meritatamente, ha colto il successo al Gewiss Stadium. Basti anche solo pensare al prodigioso recupero nei primi minuti di Palomino su Sottil per dare un’idea che la Fiorentina è sempre stata pericolosa per tutto l’arco della gara. Certamente il gol iniziale di Djimsiti all’11’ del p.t. avrebbe cambiato il volto della gara. Ma, sinceramente, non ci sembra giusto dare torto alla decisione del Var che ha annullato la rete del nazionale albanese. Poi, al 30’ della prima frazione di gioco, l’altro episodio della partita, che ha fatto molto discutere i bergamaschi: Vlahovic, sceso sulla fascia sinistra, mette al centro un cross, Sportiello sporca il pallone e poi la sfera va ad impattare con il braccio destro di Mahele. Il Var richiama l’attenzione di Marini, che decreta poi la massima punizione per i viola. Anche in questo caso la decisone presa da Marini ci pare giusta. Vlahovic, presentatosi sul dischetto, spiazza l’estremo difensore bergamasco.

La partita

Dopo aver concluso la prima frazione di gara sotto di un gol. Nella ripresa, l’Atalanta entra già nervosa in campo. Mahele sbaglia un disimpegno e i viola ripartono. Il pallone arriva a Bonaventura, che entrato al limite dell’area di rigore si fa stendere da Djimsiti. Vlahovic, così, realizza la seconda doppietta dagli undici metri della serata (49’). A questo punto la Dea cerca una reazione nervosa e si butta all’impazzata nell’area di rigore gigliata. Callejon sbaglia un intervento e così la Dea si conquista pure lei un penalty, che Duvan Zapata realizza (65’). Di tempo per recuperare lo svantaggio ce ne sarebbe. Ma questa Fiorentina è squadra vera, così la squadra del Gasp non può che solleticare quella di Italiano, che porta in porto uno straordinario risultato.

Il tabellino di Atalanta-Fiorentina 1-2

Reti: Vlahovic (F) 30′, 49′ su rigore, Zapata (A) 65′ su rigore.

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello 6; Toloi 5.5, Palomino 6, Djimsiti 5.5; Zappacosta 6, Pasalic 5.5 (37′ s.t. Ilicic s.v.), Freuler 6, Maehle 5 (5′ s.t. Gosens 6); Pessina 6 (40′ s.t. Koopmeiners s.v.) Miranchuk 5 (5′ s.t. Malinovskyi); Zapata 6 (37′ s.t. Piccoli s.v.) A disposizione: Musso, Rossi, Pezzella, Demiral, Lovato. Allenatore: Gian Piero Gasperini 6.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano 6.5; Venuti 6 (25′ p.t. Odriozola 6.5), Milenkovic 6.5, Igor 6, Biraghi 6; Bonaventura 7, Torreira 6.5 (27′ s.t. Amrabat 6.5), Duncan 6.5 (31′ s.t. Castrovilli 6); Callejon 6 (27′ s.t Saponara 6), Vlahovic 7.5, Sottil 5.5 (31′ s.t. Gonzalez 6). A disposizione: Dragowski, Martinez Quarta, Maleh, Terzic, Benassi, Nastasic, Kokorin. Allenatore: Vincenzo Italiano 7.5.

Arbitro: Valerio Marini 6.5.

Ammoniti: Mahele (A), Bonaventura (F), Igor (F), Milenkovic (F), Gosens (A), Odriozola (F), Freuler (A), Palomino (A).