L’ultima gara di questa quinta giornata della Serie A 22/23 si chiude con la vittoria dei granata sui salentini. Vlasic è ancora decisivo, è sua la rete del definitivo 1-0 per la squadra di Ivan Juric, oggi non presente in panchina. Balzo in classifica per i piemontesi, mentre il Lecce resta fermo a quota due punti.
Quali sono state le scelte dei tecnici?
Torino in campo con il 3-4-2-1. Tra i pali gioca Milinkovic-Savic. In difesa c’è Djidij, torna titolare Schuurs. Confermato invece Rodriguez. A centrocampo spazio per Ilkhan e Lukic, mentre sulle fasce giocano Lazaro e Vojvoda. Vlasic e Radonjic sulla trequarti, a supporto di Pellegri.
Baroni conferma il 4-3-3. Nessuna sorpresa in porta, gioca Falcone. Baschirotto e Tuia titolari nel reparto difensivo, con Gendrey e Gallo sulle corsie esterne. Gonzalez, Hjulmand e Bistrovic a centrocampo. In attacco giocano Di Francesco, Ceesay e Banda.
Arbitra il direttore di gara Manuel Volpi, si gioca allo Stadio Olimpico Grande Torino di Torino.
Primo tempo noioso, poi Vlasic è ancora decisivo con la rete della vittoria
Non è stato un primo tempo da antologia calcistica. Per 40′ ha regnato l’equilibrio più assoluto, complice anche un Lecce molto abbottonato in fase difensiva. I granata non riescono a sfondare, i salentini riescono a levare l’ossigeno ai trequartisti di Juric. Pochissime emozioni, solo una per parte. Banda impensierisce Milinkovic-Savic, Radonjic invece non coglie la porta dopo una delle sue giocate. Alla fine però il vantaggio granata arriva e il protagonista è Vlasic, alla terza rete consecutiva con la sua nuova casacca. Il primo tempo si chiude con i granata in vantaggio.
Nella ripresa il Lecce non riesce a reagire. I cambi di Baroni non danno l’effetto sperato e a tenere in gara i salentini è solo un grande Falcone, decisivo su Vojvoda. Il Torino rischia pochissimo, trova il raddoppio con Pellegri che però viene annullato. Termina 1-0, con il Torino che si ritrova e il Lecce che sbanda ancora.
Commenti sulla gara
Vlasic cancella in un colpo solo tutti i dubbi del post Atalanta. Certo, il Torino impiega 40′ per sbloccarsi, però le sensazioni sono più che positive. La squadra si è ritrovata ed è questo l’importante. Un bel regalo per Juric, non presente in panchina a causa di una polmonite. Migliore in campo? Ovviamente Vlasic. Il croato sta diventando sempre più leader tecnico della squadra. Lui e Radonijc, ad oggi, sono gli acquisti migliori di Vagnati.
Lecce troppo rinunciatario e alla lunga l’atteggiamento è stato pagato caro. Il muro salentino regge solo 40′, poi la squadra è crollata letteralmente. Non è mai stata in grado di impensierire seriamente i granata e anche i cambi di Baroni non hanno dato i loro frutti. La squadra ha rischiato anche di subire un passivo più pesante ed è stata tenuta a galla solo da Falcone. L’ex Sampdoria è il miglior in campo dei leccesi e ciò la dice lunga sulla gara degli ospiti.
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