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Athletic Bilbao – Osasuna – probabili formazioni

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L’Athletic Bilbao cercherà di rimanere in corsa per un posto tra le prime quattro della Liga quando accoglierà l’Osasuna al San Mames sabato 11 maggio sera.

La squadra di Ernesto Valverde è quinta in classifica, a sei punti dal quarto posto dell’Atletico Madrid, mentre l’Osasuna occupa il 13° posto, con 39 punti in 34 partite di campionato. Il calcio di inizio di Athletic Bilbao – Osasuna è previsto alle 21

Anteprima della partita Athletic Bilbao – Osasuna a che punto sono le due squadre

Athletic Bilbao

L’Athletic si porterebbe a meno di tre punti dall’Atletico quarto in classifica se riuscisse a vincere contro l’Osasuna sabato sera, ma la squadra di Diego Simeone ospiterà il Celta Vigo domenica pomeriggio e si aspetterà sicuramente di trionfare in quella particolare gara.

Sarà difficile per la squadra di Valverde arrivare tra le prime quattro da questa posizione, ma dovrà tenere a bada l’Atletico, e i baschi cercheranno di ottenere due vittorie su due sabato, dopo il successo per 2-0 sul Getafe nell’ultima partita del 3 maggio.

L’Atletico non si aggiudica un posto tra le prime quattro della Liga da 10 anni, ma un ritorno in Europa League per la prossima stagione sarebbe comunque visto come una campagna positiva, visto che nelle ultime due stagioni è arrivato ottavo.

In realtà i Leoni non finiscono tra le prime sette dal 2016-17 e questo è già stato raggiunto in questa fase della stagione.

La squadra di Valverde è stata eccellente in casa in questa stagione, raccogliendo 38 punti in 17 partite, ma l’Osasuna è stato relativamente solido in trasferta, ottenendo 18 punti in 17 partite.

Osasuna

L’Osasuna si è classificato al 10°, 11°, 10° e 7° posto nelle sue quattro campagne di Liga da quando è stato promosso di nuovo nella massima serie dalla seconda fascia nel 2018-19.

La scorsa stagione (settimo posto) è stato il miglior piazzamento dal 2006, ma in questo periodo c’è stato un calo, con un totale di 39 punti in 34 partite che li ha lasciati al 13° posto in classifica.

I Rojillos arriveranno a questa partita dopo quattro sconfitte consecutive: ad aprile hanno perso contro Valencia, Rayo Vallecano, Granada e Real Betis, segnando un solo gol.

L’Osasuna non vince dalla fine di marzo contro l’Almeria e vorrà concludere la stagione in bellezza, visto che l’allenatore Jagoba Arrasate si prepara a lasciare l’incarico al termine della campagna.

Arrasate è in carica all’El Sadar dal 2018, ma lascerà quest’estate in cerca di una nuova sfida; la sua ultima partita al timone sarà contro il Villarreal il 25 maggio.

Notizie dalle squadre

L’Athletic ha espulso Yeray Alvarez e Aitor Paredes contro il Getafe l’ultima volta, quindi la coppia difensiva sarà esclusa questo fine settimana per sospensione.

Anche cinque giocatori della squadra basca sono fuori per infortunio: Gorka Guruzeta, Oihan Sancet, Dani Vivian, Inigo Ruiz de Galarreta e Yuri Berchiche non sono disponibili.

Con Yeray e Paredes sospesi e Vivian infortunato, l’Athletic ha un grosso problema al centro della difesa ed è possibile che Benat Prados e Imanol Garcia de Albeniz possano essere i due difensori centrali contro l’Osasuna questo fine settimana.

Anche gli ospiti hanno problemi di selezione: Unai Garcia, Moi Gomez, David Garcia, Ante Budimir, Aimar Oroz e Kike Barja non saranno presenti per infortunio.

Sabato non ci sarà nemmeno Jon Moncayola per l’Osasuna: il centrocampista è sospeso dopo il cartellino rosso rimediato nel primo tempo della sconfitta per 2-0 contro il Real Betis.

Lucas Torro potrebbe essere il sostituto di Moncayola questo fine settimana, ma Ruben Pena, Raul Garcia e Ruben Garcia dovrebbero mantenere il loro posto nell’undici titolare per questa gara.

Probabili formazioni Athletic Bilbao – Osasuna

Possibile formazione iniziale dell’Athletic Bilbao:
Simon; De Marcos, Prados, Garcia de Albeniz, Lekue; Vesga, Herrera; Berenguer, U Gomez, N Williams; I Williams

Possibile formazione iniziale dell’Osasuna:
Herrera; Areso, Catena, Herrando, Mojica; Ruben Garcia, Torro, Munoz, Ibanez, Pena; Raul Garcia

Granada – Real Madrid – probabili formazioni

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Il Real Madrid, neo campione della Liga, cercherà di ottenere la 28esima vittoria in campionato quando sabato 11 maggio sera si recherà a Granada, squadra a rischio retrocessione.

Il Real Madrid si è assicurato il titolo con quattro partite di anticipo lo scorso fine settimana, mentre il Granada sta lottando per la vita e la sua retrocessione in Segunda Division potrebbe essere confermata prima di questa partita. Il calcio diinizio di Granada – Real Madrid è previsto alle 18:30

Anteprima della partita Granada – Real Madrid a che punto sono le due squadre

Granada

Il Granada sarà ufficialmente retrocesso in Segunda Division se il Maiorca, 17° classificato, batterà il Las Palmas sabato pomeriggio, ma se ciò non dovesse accadere, il Granada sarà ancora vivo in vista di questa partita.

Una vittoria contro i Los Blancos li manterrebbe in corsa per sfuggire al terzetto di fondo, mentre un pareggio o una sconfitta sarebbero sufficienti a confermare la retrocessione in Segunda Division per la campagna 2024-25.

La squadra di José Ramon Sandoval si trova al 19° posto in classifica, a 11 punti dal 17° posto del Mallorca, quindi è una richiesta enorme in questa fase della campagna, e sembra quasi certo che la squadra andalusa tornerà direttamente in Segunda Division, che ha vinto la scorsa stagione.

Il Granada ha vinto solo quattro delle 34 partite disputate in campionato; ha raccolto sette punti in tre partite contro Alaves, Athletic Bilbao e Osasuna tra il 14 e il 28 aprile, ma lo scorso fine settimana ha subito una pesante sconfitta per 3-0 contro il Siviglia.

Diciotto dei 21 punti conquistati dalla squadra in questa stagione sono stati conquistati in casa, ma ad accoglierli c’è un Real Madrid che in trasferta ha il miglior record del campionato, con 40 punti conquistati nei 17 incontri disputati in trasferta.

Real Madrid

Il Real Madrid si è confermato campione della Liga 2023-24 lo scorso fine settimana: il successo del Girona sul Barcellona per 4-2 ha consegnato alla squadra di Carlo Ancelotti il titolo con quattro partite di anticipo.

I Blancos sono reduci da una serie di sette vittorie in campionato, tra cui il 3-0 sul Cadice dello scorso fine settimana, e vantano un record di 27 vittorie, sei pareggi e una sconfitta in 34 partite di Liga in questo periodo, che li ha portati a 13 punti in testa alla classifica con 87 punti.

Mercoledì sera, invece, il Real Madrid è riuscito a conquistare la 18ª finale di Champions League grazie alla vittoria per 2-1 sul Bayern Monaco nel secondo turno di semifinale.

I giganti della capitale si stavano avviando verso la sconfitta, ma Joselu ha realizzato un’incredibile doppietta nel finale per assicurare una vittoria aggregata per 4-3 alla squadra di Ancelotti. I Los Blancos andranno alla ricerca della 15ª coppa europea quando affronteranno il Borussia Dortmund nella finale del 1° giugno.

Prima di allora, il Real Madrid concluderà la stagione della Liga contro Alaves, Villarreal e Real Betis, e sarà affascinante vedere come Ancelotti gestirà la sua squadra nelle prossime settimane.

Notizie dalle squadre

Il Granada dovrà verificare lo stato di forma di Sergio Ruiz, sostituito poco dopo l’ora contro il Siviglia per un problema alla coscia.

Antonio Puertas e Raul Torrente non hanno partecipato all’ultima partita e si prevede che saranno assenti anche sabato, mentre Miguel Rubio è sospeso a causa della sua ammonizione per i tre gol subiti contro il Siviglia.

Faitout Maouassa sarà probabilmente introdotto in difesa a causa dell’assenza di Rubio, mentre Martin Hongla e Myrto Uzuni dovrebbero essere promossi nell’undici titolare dopo essere partiti dalla panchina l’ultima volta.

Il Real Madrid ha subito un nuovo infortunio in vista della finale di Champions League: Aurelien Tchouameni si è infortunato al piede durante la sfida contro il Bayern di mercoledì sera.

Tchouameni resterà fuori per il resto della Liga e, a quanto pare, ha solo il 20% di possibilità di essere in forma per la finale di Coppa Europa contro il Dortmund.

Anche David Alaba è ancora assente a causa di un infortunio al ginocchio di lunga durata, mentre Ancelotti farà dei cambiamenti rispetto alla squadra che ha iniziato la gara con il Bayern.

Thibaut Courtois dovrebbe iniziare la sua seconda partita consecutiva in campionato tra i pali, mentre Lucas Vazquez, Eder Militao, Fran Garcia, Dani Ceballos, Arda Guler, Brahim Diaz e Joselu potrebbero essere tra i convocati di sabato sera.

Probabili formazioni Granada – Real Madrid

Possibile formazione iniziale del Granada:
Batalla; Mendez, Maouassa, Miquel, Neva; Pellistri, Hongla, Gumbau, Jozwiak; Boye, Uzuni

Possibile formazione iniziale del Real Madrid:
Courtois; Vazquez, Militao, Nacho, F Garcia; Ceballos, Camavinga, Modric; Guler; Brahim, Joselu

Manchester United vs Arsenal – probabili formazioni

L’unico appuntamento domenicale del 12 maggio di Premier League vede una coppia di potenze del calcio inglese sfidarsi all’Old Trafford: il Manchester United accoglie l’Arsenal nella sua fatiscente fortezza.

Gli uomini di Erik ten Hag sono reduci dall’imbarazzante 4-0 rifilato al Crystal Palace lunedì sera, mentre i Gunners alla fine hanno fiaccato la difesa del Bournemouth nella vittoria per 3-0 dello scorso weekend. Il calcio di inizio di Manchester United vs Arsenal è previsto alle 17:30

Anteprima della partita Manchester United vs Arsenal a che punto sono le due squadre

Manchester United

Proprio quando la dimenticabile stagione 2023-24 del Man United sembrava non poter raggiungere un livello più basso, il Crystal Palace ha completato la sua prima doppietta in campionato contro i Red Devils in modo sorprendente lunedì sera, colpendo le disorganizzate truppe di Ten Hag per quattro volte senza risposta al Selhurst Park.

Michael Olise – presunto obiettivo di trasferimento estivo per il Man United – ha aggiunto altre sterline al suo valore con una brillante doppietta nella capitale, mentre Jean-Philippe Mateta e Tyrick Mitchell sono entrati in azione per condannare i Red Devils alla 18esima sconfitta stagionale in tutte le competizioni e alla 13esima in Premier League, nuovo record negativo.

Le speranze di Champions League del Man United erano già evaporate da tempo prima di essere spazzate via al Selhurst, e il fatto di aver ottenuto una sola vittoria nelle ultime sette gare di Premier League lascia i Red Devils completamente fuori dalla lotta per l’Europa per quanto riguarda la classifica, seduti all’ottavo posto ma solo dietro al Chelsea per differenza reti.

Naturalmente, i ragazzi di Ten Hag potrebbero guadagnarsi un biglietto d’oro per l’Europa League attraverso la via della gloria della FA Cup, a due settimane dalla ripetizione della finale dello scorso anno con il Manchester City, e la gloria sotto il sole di Wembley sarà probabilmente l’ultima salvezza di Ten Hag prima di lasciare il posto a un nuovo nome quest’estate.

I quattro gol rifilati alle Eagles lunedì sera hanno portato la colonna delle reti subite dal Man United in tutti i tornei di questa stagione all’allarmante cifra di 81 – il peggior record dal 1976-77 – anche se l’Arsenal non sottovaluterà il fattore Old Trafford; la squadra di Ten Hag ha segnato in tutte le partite casalinghe di Premier League nel 2024 finora.

Arsenal

Nella sfida di sabato all’ora di pranzo contro i Cherries, l’Arsenal non è riuscito a mettere la palla in fondo alla rete del Bournemouth, che all’Emirates ha fatto più blocchi di un pugile in difficoltà, fino a quando un rigore controverso non è andato a favore dei Gunners.

Bukayo Saka ha fatto quello che sa fare meglio dai 12 metri per placare i nervi dell’Arsenal, prima che Declan Rice si mettesse in mezzo per Leandro Trossard e sparasse un colpo basso da un angolo stretto per assicurare un successo immediato dei Gunners, anche se gli ospiti si sono visti annullare un gol in modo discutibile.

Mentre Andoni Iraola si lamentava per l’arbitraggio discutibile, Mikel Arteta e compagni hanno gioito per la quarta vittoria consecutiva in Premier League, che per ora li lascia a un punto di distanza dal Manchester City in vetta alla classifica, ma i campioni possono riprendersi il posto che gli spetta battendo il Fulham sabato.

La partita in mano ai Citizens significa che nemmeno la perfezione da qui alla fine della stagione potrebbe essere sufficiente per l’Arsenal, ma i Gunners si dirigono a nord avendo accumulato 22 punti su 24 possibili in trasferta in Premier League dall’inizio dell’anno, e un trionfo al Teatro dei Sogni permetterebbe ai visitatori di stabilire il nuovo record di vittorie stagionali in Premier League con 27 vittorie.

Gli uomini di Arteta hanno dato vita a uno dei loro show tardivi per battere il Man United per 3-1 all’Emirates a settembre, ma il loro inizio perfetto della stagione 2022-23 è stato interrotto in questa stessa partita con lo stesso punteggio, e non accadeva dalla stagione 2006-07 – quando Emmanuel Adebayor era l’eroe dell’Old Trafford – che l’Arsenal facesse doppietta contro i suoi vacillanti avversari.

Notizie dalle squadre

Le buone notizie sono state poche per i tifosi del Man United questo mese, ma i padroni di casa hanno ricevuto una quadrupla spinta con la notizia che Marcus Rashford (caviglia), Lisandro Martinez (polpaccio), Bruno Fernandes (polso) e Scott McTominay (ginocchio) sono tornati ad allenarsi in squadra.

Anthony Martial potrebbe anche fare una rara apparizione, dopo aver preso parte all’allenamento completo a pochi mesi dall’operazione all’inguine, ma Ten Hag ha confermato che domenica sarà troppo presto per l’infortunato Martinez.

Tyrell Malacia (ginocchio), Willy Kambwala (non specificato), Victor Lindelof (coscia), Raphael Varane (muscolo), Harry Maguire (muscolo) e Luke Shaw (coscia) restano fuori gioco insieme al nuovo assente Mason Mount, quindi Ten Hag potrebbe non avere altra scelta se non quella di insistere con Casemiro a centrocampo, nonostante la sua serata da incubo a Selhurst Park.

Al contrario, l’Arsenal potrebbe arrivare al Teatro dei Sogni con una squadra in piena forma, anche se Arteta ha dichiarato in conferenza stampa che sia Saka che Takehiro Tomiyasu erano in leggero dubbio, il che potrebbe benissimo essere solo fumo negli occhi da parte del boss dei Gunners.

C’è ancora un leggero punto interrogativo sulla testa di Jurrien Timber: l’olandese ha giocato due partite con l’Under 21 dopo l’infortunio al crociato, ma non è stato convocato per la vittoria di Bournemouth.

All’Old Trafford Timber andrebbe comunque solo in panchina, visto che Arteta non è in grado di apportare modifiche a una formula vincente, per cui Thomas Partey dovrebbe continuare a essere il numero sei degli ospiti al posto di Jorginho, che ha appena firmato il prolungamento del contratto a nord di Londra.

Arrivato a 20 gol stagionali in tutte le competizioni, Saka ha cinque contributi contro il Man United in Premier League, tre suoi e due assist – solo Thierry Henry (12) vanta più presenze dirette per i Gunners in corsa per il titolo in questa partita – e sarebbe una sorpresa non vederlo titolare nonostante l’apparente battuta d’arresto.

Probabili formazioni Manchester United vs Arsenal

Possibile formazione titolare del Manchester United:
Onana; Dalot, Casemiro, Evans, Wan-Bissaka; McTominay, Mainoo; Garnacho, Fernandes, Rashford; Hojlund

Possibile formazione iniziale dell’Arsenal:
Raya; White, Saliba, Gabriel, Tomiyasu; Odegaard, Partey, Rice; Saka, Havertz, Trossard

West Ham United vs Luton Town – probabili formazioni

Sull’orlo della retrocessione in Championship, il destino del Luton Town potrebbe essere segnato quando sabato 11 maggio pomeriggio si recherà al London Stadium per affrontare il West Ham United.

Gli Hatters sono a tre punti dalla salvezza in vista della penultima partita di Premier League della stagione, mentre gli Irons, fuori forma, stanno pianificando la vita senza David Moyes. Il calcio di inizio di West Ham United vs Luton Town è previsto alle 16

Anteprima della partita West Ham United vs Luton Town a che punto sono le due squadre

West Ham United

Meno di un anno dopo aver guidato il West Ham a uno storico trionfo in Europa Conference League, Moyes lascerà la poltrona del London Stadium dopo aver concluso la stagione 2023-24 in modo poco piacevole, sia a livello nazionale che continentale.

Compresa l’uscita dall’Europa League per mano del Bayer Leverkusen, gli Irons sono senza vittorie da sei partite consecutive prima dell’ultima partita casalinga della stagione, che sarà anche l’ultima volta in cui il veterano Moyes darà ordini dalla panchina del London Stadium.

La partenza dello scozzese è stata confermata dopo l’imbarazzante 5-0 subito la scorsa settimana per mano dei rivali londinesi del Chelsea, che ha visto gli Hammers subire cinque gol in trasferta per la seconda partita consecutiva, dopo essere stati umiliati in circostanze simili contro il Crystal Palace durante il loro periodo di difficoltà di fine stagione.

Il settimo posto è ora il massimo a cui gli uomini di Moyes – che attualmente occupano il nono posto – possono aspirare, ma sono a cinque punti dal Chelsea e dal Manchester United, avendo giocato una partita in più rispetto a entrambe le squadre, a cui basterà vincere una delle tre rimanenti per eliminare definitivamente il West Ham dalla contesa europea.

Prima che Julen Lopetegui – un tempo al Real Madrid e in Spagna – prenda le redini nella capitale, Moyes cercherà almeno di migliorare lo straziante record casalingo degli Irons di sole due vittorie su 12 partite nel 2024, anche se quattro delle ultime cinque gare dei padroni di casa sul terreno familiare sono finite con una spartizione dei punti.

Luton Town

Un’altra situazione di stallo potrebbe essere o meno sufficiente al Luton per prolungare la lotta per la sopravvivenza fino alla 38ª settimana di gioco, ma se la truppa di Rob Edwards può fare solo ciò che può nei 180 minuti finali di calcio, anche i fattori esterni devono avvantaggiarla se vuole ottenere una seconda stagione in serie A.

L’Everton ha pareggiato per 1-1 a Kenilworth Road venerdì scorso – dove il nuovamente in forma Elijah Adebayo ha raggiunto la doppia cifra – e ha interrotto una serie di tre sconfitte nella massima serie per il Luton, ma una manciata di occasioni d’oro per ottenere il massimo dei punti è passata inosservata alla fine, lasciando che Edwards ammettesse di sentirsi “male” mentre l’Everton si salvava per un pelo.

Ancora 18° in classifica a due partite dal termine, il Luton scenderà in campo questo fine settimana se il Nottingham Forest – che ospita il Chelsea – migliorerà il proprio risultato, o se il Burnley trionferà contro il Tottenham Hotspur e il Luton perderà contro il West Ham, mentre i Clarets e i Tricky Trees si affronteranno nell’ultima giornata.

La differenza reti degli Hatters, nettamente inferiore a quella del Nottingham Forest (-29 contro -18 per i garibaldini), è un altro motivo di pessimismo, così come la loro serie di sconfitte fuori casa in Premier League (cinque partite) e il fatto che in trasferta non abbiano ancora ottenuto un clean sheet in tutta la stagione.

Gli uomini di Edwards non potrebbero quindi scegliere un momento migliore per chiudere definitivamente la porta sul territorio nemico, ma non ci sono riusciti nella sconfitta casalinga per 2-1 contro il West Ham a settembre, e la mancata vendetta porterà sicuramente a una fine prematura della loro avventura in Premier League.

Notizie dalle squadre

Un trio di giocatori del West Ham non parteciperà al canto del cigno di Moyes al London Stadium questo fine settimana, tra cui Kalvin Phillips, di proprietà del Manchester City, il cui disastroso periodo di prestito potrebbe finire senza un’altra apparizione a causa di uno stiramento al polpaccio.

Anche la coppia difensiva Dinos Mavropanos (botta) e Nayef Aguerd (caviglia) era indisponibile per la sconfitta contro il Chelsea, e anche se il primo stava facendo grandi progressi nel suo recupero prima della trasferta a Stamford Bridge, lui e il suo omologo marocchino sono ancora assenti.

Lucas Paqueta dovrebbe essere a posto nonostante la botta subita a West London, mentre Danny Ings, Maxwel Cornet e James Ward-Prowse dovrebbero rientrare nei pensieri di Moyes dopo l’umiliazione dello scorso weekend.

Il Luton, invece, non è così fortunato sul fronte degli infortuni: anche se Adebayo è tornato con il botto dopo il problema al bicipite femorale, Edwards dovrà comunque fare a meno di sette uomini infermi per la trasferta di Londra.

Dan Potts (coscia), Mads Andersen (polpaccio), Tom Lockyer (cuore), Issa Kabore (caviglia), Marvelous Nakamba (ginocchio), Jacob Brown (ginocchio) e Amari’i Bell (bicipite femorale) sono confinati in infermeria, ma l’infortunato al bicipite femorale Cheidozie Ogbene ha ripreso ad allenarsi ed è candidato a tornare in squadra.

Edwards ha lasciato intendere il mese scorso che sarebbe stato pronto a rischiare con la sopravvivenza in gioco, anche se Ogbene probabilmente si accomoderà in panchina mentre Tahith Chong e Carlton Morris, autore di 10 gol, affiancheranno Adebayo, anch’egli in doppia cifra in Premier League.

Probabili formazioni West Ham United vs Luton Town

Possibile formazione titolare del West Ham United:
Areola; Coufal, Zouma, Ogbonna, Emerson; Soucek, Alvarez; Kudus, Ward-Prowse, Paqueta; Bowen

Possibile formazione iniziale del Luton Town:
Kaminski; Burke, Osho, Mengi; Onyedinma, Barkley, Lokonga, Doughty; Chong, Morris; Adebayo

Everton vs Sheffield United – probabili formazioni

Due squadre nella parte bassa della classifica della Premier League si incontrano al Goodison Park sabato 11 maggio pomeriggio, quando l’Everton ospiterà lo Sheffield United, club di base.

Non molto tempo fa si pensava che questo incontro fosse potenzialmente cruciale nella lotta per evitare la retrocessione, ma il destino di entrambi i club è stato ora confermato, con i Blades che tornano in Championship e i Toffees al sicuro nella massima serie per un’altra stagione. Il calcio di inizio di Everton vs Sheffield United è previsto alle 16

Anteprima della partita Everton vs Sheffield United a che punto sono le due squadre

Everton

In mezzo all’incertezza fuori dal campo sullo status della proprietà del club, l’Everton ha avuto poco da essere frustrato sul campo nelle ultime settimane, avendo raccolto 14 punti nelle ultime sette partite di Premier League; solo le speranze di titolo Manchester City e Arsenal (entrambe a 15) hanno accumulato più punti in questo periodo.

La striscia di tre vittorie dei Toffees si è però interrotta venerdì scorso, quando sono stati costretti ad accontentarsi di un pareggio per 1-1 a Luton Town, con l’apertura di Dominic Calvert-Lewin dal dischetto annullata da Elijah Adebayo.

Con 37 punti in classifica, l’Everton – allenato da Sean Dyche, manager del mese di aprile in Premier League – ha raccolto un punto in più rispetto alla scorsa stagione (36) con due partite ancora da giocare, e si avvia a concludere al 15° posto con sei punti di distacco dal Crystal Palace al 14° posto.

L’Everton tornerà a Goodison Park, dove ha vinto tutte le ultime quattro partite in casa senza mai replicare, compreso il memorabile derby del Merseyside contro il Liverpool, e ha perso solo due volte in 10 partite dall’inizio dell’anno.

I Toffees hanno perso l’ultima partita di campionato in casa solo in una delle ultime otto campagne, ma il loro record casalingo contro gli avversari di sabato dello Sheffield United lascia poco a desiderare, visto che hanno perso cinque degli ultimi sette incontri con i Blades davanti ai propri tifosi.

Sheffield United

Una settimana dopo la conferma della retrocessione in seguito alla pesante sconfitta per 5-1 sul campo del Newcastle United, lo Sheffield United è stato sconfitto per 3-1 in casa dal Nottingham Forest nella sua ultima uscita, la 26esima sconfitta stagionale in Premier League.

I Blades sono passati in vantaggio grazie a un rigore di Ben Brereton Diaz, ma Chris Wilder ha dovuto ancora una volta rimpiangere una serie di occasioni mancate dalla sua squadra, mentre una squadra di Forest molto precisa si è aggiudicata la vittoria, con Callum Hudson-Odoi che ha segnato ai lati di un colpo di Ryan Yates.

Lo Sheffield United ha ora subito un totale di 100 gol in Premier League, il maggior numero di reti in una singola stagione nella storia della divisione insieme allo Swindon Town, che ha subito un secolo di gol durante una campagna di 42 partite nel 1993-94.

L’Huddersfield Town (16) nel 2018-19 è stata l’ultima squadra a terminare una stagione di massima serie con meno di 20 punti, ma lo Sheffield United seguirà l’esempio se non riuscirà a ottenere almeno quattro punti dai due incontri rimanenti contro Everton e Tottenham Hotspur.

Lo Sheffield United ha perso l’ultima partita in trasferta in ognuna delle ultime quattro campagne di Premier League, ma l’ultimo successo è arrivato in casa dell’Everton nel 1992-93, quando si impose per 2-0 a Goodison Park. Inoltre, hanno vinto la loro ultima visita al lato blu del Merseyside nel maggio 2021 con un punteggio di 1-0, quindi c’è motivo per Wilder e co di essere ottimisti sul successo di sabato.

Notizie dalle squadre

L’Everton deve ancora fare a meno di Vitalii Mykolenko (caviglia), Nathan Patterson (bicipite femorale) e Dele Alli (inguine) che continuano a recuperare dagli infortuni.

Ashley Young dovrebbe continuare a fare il terzino sinistro in assenza di Mykolenko, mentre Seamus Coleman lotterà con Ben Godfrey per un posto da titolare a destra, mentre Jarrad Branthwaite e James Tarkowski continueranno ad occupare il centro della difesa.

Amadou Onana spera di rientrare nell’undici titolare dopo essere partito come sostituto in ognuna delle ultime quattro partite di campionato dell’Everton, mentre sia Beto che Arnaut Danjuma cercheranno un posto in attacco.

Lo Sheffield United sarà privo di ben 10 giocatori, tra cui Max Lowe, John Egan, Chris Basham (tutti alla caviglia), George Baldock (al polpaccio), Oli McBurnie, Rhys Norrington-Davies, Tom Davies (alla coscia) e Daniel Jebbison (malore), che rimarranno tutti in sala operatoria.

Mason Holgate, in prestito dall’Everton, non è eleggibile per affrontare il suo club d’origine, mentre Anel Ahmedhodzic è sospeso dopo l’espulsione subita lo scorso fine settimana; Wilder potrebbe quindi scegliere una formazione a quattro composta da Jayden Bogle, Jack Robinson, Auston Trusty e Ben Osborn.

A centrocampo Oliver Arblaster continuerà a giocare insieme a Gustavo Hamer e a Vinicius Souza o Andre Brooks, mentre in attacco Brereton Diaz e Cameron Archer potrebbero essere supportati da uno tra James McAtee, William Osula o l’ex-Liverpool Rhian Brewster.

Probabili formazioni Everton vs Sheffield United

Possibile formazione titolare dell’Everton:
Pickford; Coleman, Tarkowski, Branthwaite, Young; Harrison, Garner, Gueye, McNeil; Doucoure; Calvert-Lewin

Possibile formazione iniziale dello Sheffield United:
Foderingham; Bogle, Robinson, Trusty, Osborn; Arblaster, Souza, Hamer; McAtee, Archer, Brereton Diaz

Villarreal – Siviglia – probabili formazioni

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Il Siviglia cercherà di continuare il suo eccellente periodo di forma quando sabato 11 maggio pomeriggio si recherà all’Estadio de la Ceramica per affrontare il Villarreal.

I visitatori sono al 12° posto in classifica, con 41 punti ottenuti in 34 partite di campionato, mentre il Villarreal occupa il nono posto, quattro punti sopra gli avversari di questo fine settimana. Il calcio di inizio di Villarreal – Siviglia è previsto alle 16:15

Anteprima della partita Villarreal – Siviglia a che punto sono le due squadre

Villarreal

Le speranze del Villarreal di entrare in Europa hanno subito una battuta d’arresto lo scorso fine settimana, quando è stato sconfitto per 3-2 dal Celta Vigo, che rischiava la retrocessione, e il risultato lo ha lasciato al nono posto in classifica con 45 punti.

La squadra di Marcelino è ora a sette punti dal settimo posto del Real Betis a sole quattro partite dalla fine, quindi sarà difficile assicurarsi il calcio europeo per la prossima stagione, e non si può negare che la campagna 2023-24 sia stata deludente per il club.

Il Sottomarino Giallo ha conquistato il quinto posto nella Liga lo scorso anno e si è classificato al di sotto del settimo posto solo in un’occasione nelle ultime 10 campagne di massima serie.

Un piazzamento nella metà alta della classifica è alla portata, ma un posto in Europa è probabilmente lontano, soprattutto perché la lista degli impegni è difficile: Girona e Real Madrid sono gli avversari dopo questa partita, prima di concludere la campagna 2023-24 in trasferta a Osasuna il 25 maggio.

Il Villarreal ha faticato in casa in questa stagione, raccogliendo solo 22 punti nelle 17 partite disputate davanti ai propri tifosi, mentre il Siviglia ha raccolto 18 punti nelle 17 partite giocate in trasferta.

Siviglia

Anche in questa stagione il Siviglia non ha brillato: la squadra di Quique Sanchez Flores si trova al 12° posto in classifica, a 11 punti dal settimo posto del Real Betis e a circa 26 punti dalle prime quattro.

Lo scorso anno i Nervionenses si sono classificati al 12° posto nella massima serie spagnola, il che si è rivelato il loro peggior piazzamento finale nella Liga da quando sono stati retrocessi alla fine della campagna 1999-2000.

Anche il Siviglia è destinato a perdere l’Europa, ma la sua forma recente è stata impressionante: ha vinto quattro delle ultime cinque partite di campionato, rimanendo imbattuto.

I detentori dell’Europa League arriveranno a questa partita dopo la vittoria per 3-0 sul Granada e sono ora a soli quattro punti dal nono posto del Villarreal, con un posto nella parte alta della classifica a portata di mano.

Il Siviglia è imbattuto nelle ultime cinque partite di Liga contro il Villarreal, ma tre degli ultimi quattro incontri a questo livello di calcio sono finiti tutti in parità, compreso l’1-1 di questa stagione.

Notizie dalle squadre

Anche sabato il Villarreal potrebbe essere privo di cinque giocatori per infortunio: Gerard Moreno, Bertrand Traore, Juan Foyth, Denis Suarez e Yeremy Pino sono infatti tutti ai margini della squadra.

Il Sottomarino Giallo dovrà fare i conti anche con l’assenza di Santi Comesana, espulso al 17° minuto nella sconfitta contro il Celta.

Francis Coquelin dovrebbe essere il giocatore che beneficerà della sospensione di Comesana, ma per il resto è probabile che la squadra sia la stessa che è scesa in campo al fischio d’inizio dell’ultima volta, con Goncalo Guedes che dovrebbe affiancare Alexander Sorloth nell’ultimo terzo di campo.

Per quanto riguarda il Siviglia, gli infortuni si accumulano di nuovo: Kike Salas, Erik Lamela, Isaac Romero, Oliver Torres, Nemanja Gudelj, Adria Pedrosa e Djibril Sow sono tutti fuori dalla partita di questo fine settimana.

Loic Bade, invece, è sospeso a causa della multa rimediata contro il Granada, mentre Suso tornerà a disposizione dopo aver scontato l’ultima ammonizione.

I problemi difensivi della squadra potrebbero portare alla partenza di Marcao e Tanguy Nianzou, mentre si prevede un ruolo in area per Dodi Lukebakio, che ha segnato dalla panchina l’ultima volta.

Probabili formazioni Villarreal – Siviglia

Possibile formazione iniziale del Villarreal:
Jorgensen; Femenia, Albiol, Mosquera, A Moreno; Akhomach, Coquelin, Parejo, Baena; Guedes, Sorloth

Possibile formazione iniziale del Siviglia:
Nyland; Nianzou, Ramos, Marcao; Navas, Soumare, Agoume, Acuna; Ocampos, En-Nesyri, Lukebakio

Maiorca vs Las Palmas – probabili formazioni

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Il Maiorca cercherà di dare un’enorme spinta alle sue speranze di sopravvivenza nella Liga quando accoglierà il Las Palmas all’Estadi Mallorca Son Moix sabato 11 maggio pomeriggio.

I padroni di casa sono attualmente 17esimi in classifica, sei punti sopra il Cadice, 18esimo, mentre il Las Palmas, che è reduce da sette sconfitte nella massima serie spagnola, occupa il 14esimo posto. Il calcio di inizio di Maiorca vs Las Palmas è previsto alle 14

Anteprima della partita Maiorca vs Las Palmas a che punto sono le due squadre

Maiorca

Il Maiorca si è classificato nono nella Liga la scorsa stagione, ma i Pirati hanno faticato a raggiungere quelle vette in questo periodo, con un totale di 32 punti in 34 partite che li ha lasciati al 17° posto in classifica.

La squadra di Javier Aguirre si trova sei punti sopra il Cadice, 18°, mentre ha 11 punti di vantaggio sul Granada, 19°, e potrebbe retrocedere battendo il Las Palmas sabato pomeriggio.

Il Maiorca è tutt’altro che tranquillo, ma sarebbe comunque una sorpresa vederli retrocedere da questa posizione, dato che il Cadice dovrebbe fare molto per superarli nelle fasi finali.

I Pirati, che hanno perso contro l’Athletic Bilbao nella finale di Copa del Rey di questa stagione, arriveranno a questa partita dopo la sconfitta casalinga per 1-0 contro l’Atletico Madrid dello scorso fine settimana.

Il Maiorca non vince da cinque partite nella massima serie spagnola e ha subito tre sconfitte, l’ultima delle quali è stata una vittoria per 1-0 contro il Granada a metà marzo.

Las Palmas

Il Las Palmas è fortunato perché il suo stato di forma nella prima metà della stagione è stato impressionante, perché attualmente è in una serie di sette partite perse nella massima serie spagnola, segnando solo una volta durante questa serie di incontri.

Il Pio Pio non vince nella Liga dal 10 febbraio in casa del Valencia, raccogliendo solo due punti nelle ultime 10 partite, il che li ha fatti precipitare al 14° posto della classifica, con 37 punti in 34 partite.

La squadra di Garcia Pimienta, promossa dalla Segunda Division la scorsa stagione, è a 11 punti dalla zona retrocessione, quindi la sua sopravvivenza potrebbe essere confermata questo fine settimana.

Il Las Palmas è pronto per un’altra campagna a questo livello di calcio, ma il suo stato di forma nelle ultime settimane è preoccupante in vista della stagione 2024-25, e Garcia Pimienta sarà determinato a finire in bellezza, con le partite contro Real Betis, Cadice e Alaves dopo questa.

I Los Amarillos hanno raccolto 15 punti nelle 17 partite di campionato disputate in trasferta, mentre il Mallorca ha ottenuto 22 punti nelle 17 partite disputate davanti ai propri tifosi.

Notizie dalle squadre

Il Maiorca aveva una rosa completa per la sfida con l’Atletico dell’ultima volta e il tecnico Aguirre si aspetta di poter convocare lo stesso gruppo di giocatori per la gara di questo fine settimana.

Aguirre non ha intenzione di rimescolare il suo gruppo sabato, nonostante il risultato deludente dell’ultima volta, ma potrebbe esserci un cambiamento nell’ultimo terzo di campo, con Abdon Prats che potrebbe essere sostituito da Cyle Larin.

Omar Mascarell dovrebbe continuare a centrocampo, mentre la difesa a cinque dovrebbe includere Pablo Maffeo e Toni Lato nelle posizioni di terzini.

Per quanto riguarda il Las Palmas, Sergi Cardona ha preso un’ammonizione dalla panchina contro la Real Sociedad l’ultima volta e sarà quindi sospeso per questa partita.

Gli ospiti, tuttavia, non hanno rivelato alcun problema di infortuni in vista della gara, quindi l’allenatore Garcia Pimienta avrà di nuovo una squadra forte tra cui scegliere.

È probabile che ci siano dei cambiamenti rispetto alla squadra scesa in campo al fischio d’inizio contro la Real Sociedad, con Javi Munoz, Sandro Ramirez e Julian Araujo che potrebbero entrare nell’undici titolare.

Probabili formazioni Maiorca vs Las Palmas

Possibile formazione iniziale del Mallorca:
Rajkovic; Maffeo, Valjent, Raillo, Nastasic, Lato; D Rodriguez, Mascarell, Darder; Muriqi, Larin

Possibile formazione iniziale del Las Palmas:
Valles; Araujo, Coco, Suarez, Sinkgraven; Park, Munoz, K Rodriguez, B Ramirez; S Ramirez, Moleiro

Nottingham Forest vs Chelsea – probabili formazioni

Potenzialmente a un solo punto dalla certezza di sopravvivenza in Premier League, l’ultima partita casalinga della stagione del Nottingham Forest vede il Chelsea arrivare al City Ground sabato 11 maggio.

I Tricky Trees sono a un passo dalla salvezza grazie al 3-1 con cui lo scorso fine settimana hanno battuto lo Sheffield United, già retrocesso, mentre i Blues hanno schiacciato il West Ham United per 5-0 e sono rimasti in controllo del loro destino nella top-seven. Il calcio di inizio di Nottingham Forest vs Chelsea è previsto alle 18:30

Anteprima della partita Nottingham Forest vs Chelsea a che punto sono le due squadre

Nottingham Forest

Un tempo considerato la stella dell’accademia del Chelsea, le cose non sono andate come previsto per Callum Hudson-Odoi a West London, ma l’attaccante inglese ha vissuto una vera e propria rinascita con la maglia del Forest e ha rubato la scena a Bramall Lane lo scorso fine settimana.

Il calcio piazzato di Ben Brereton Diaz potrebbe aver spinto i retrocessi Blades in un vantaggio iniziale, ma due colpi ben assestati di Hudson-Odoi ai lati del primo gol di Ryan Yates in Premier League hanno messo fine alla striscia di quattro partite senza vittoria dei garibaldini e hanno mantenuto il loro destino in massima serie nelle proprie mani.

Con tre punti di vantaggio sul Luton Town, 18° in classifica, e sei sul Burnley, 19° in classifica, il Forest sarà salvo con una partita di anticipo se riuscirà a migliorare i risultati di entrambe le squadre nel fine settimana: basterà un pareggio del Chelsea se gli Hatters e i Clarets perderanno rispettivamente contro West Ham e Tottenham Hotspur.

Una serie di risultati insoddisfacenti per gli uomini di Nuno Espirito Santo in questo fine settimana e la lotta per la sopravvivenza potrebbe essere portata alla settimana conclusiva – dove il Burnley attende un possibile scontro di proporzioni epiche – e i Tricky Trees sono anche in lutto per i quattro punti persi dopo che il loro appello contro la detrazione è stato respinto.

Sebbene il Forest abbia vinto solo tre volte in due partite di Premier League dal suo ritorno in serie A nel 2022, la coppia di successi più recente è iniziata con una vittoria in trasferta per 3-1 sul Newcastle United nel Boxing Day, prima di un trionfo casalingo contro un altro titano decaduto, battendo il Manchester United 2-1.

Chelsea

I presagi storici possono quindi essere promettenti per il raccolto di Santo, ma gli exploit di maggio del Chelsea sono una lettura cupa per gli amanti del City Ground: la squadra di Mauricio Pochettino ha iniziato il mese con sette gol segnati e zero subiti in un paio di derby londinesi.

Dopo aver meritatamente sconfitto il Tottenham Hotspur per 2-0 a Stamford Bridge, i Blues hanno piantato il chiodo finale nella bara degli Hammers di David Moyes con un 5-0 ai danni dei detentori dell’Europa Conference League lo scorso fine settimana, dove Nicolas Jackson e Noni Madueke sono stati i protagonisti.

Il settimo posto in classifica, con due punti di distacco dal Newcastle United, può bastare al Chelsea per accedere all’Europa Conference League se il Manchester United – che è dietro solo per differenza reti – perde contro il Manchester City nella finale di FA Cup di quest’anno, il che significherebbe che il secondo posto in Europa League passerebbe alla squadra sesta classificata.

Nonostante la prolificità di Stamford Bridge, però, il Chelsea ha smarrito la formula del successo in trasferta e si reca al City Ground senza vittorie nelle ultime cinque partite di Premier League sul territorio avversario, e non mantiene un clean sheet fuori casa nella massima serie da ottobre.

In ognuna delle ultime 14 trasferte di Premier League i giocatori di Pochettino hanno subito almeno un gol e, dopo aver trionfato in sette partite consecutive contro il Forest dal 1998 al 2020, sono rimasti senza vittoria negli ultimi tre testa a testa, uscendo sconfitti per 1-0 a Stamford Bridge a settembre in virtù di un gol di Anthony Elanga.

Notizie dalle squadre

Prima della vittoria contro lo Sheffield United, il direttore del Forest Santo ha potuto contare su un quadruplo infortunio: Murillo, Willy Boly, Nicolas Dominguez e Taiwo Awoniyi hanno ricevuto il via libera per la convocazione e tutti e quattro sono scesi in campo prima o poi.

Di conseguenza, l’unico assente per i Reds è Neco Williams, il cui infortunio alla coscia non dovrebbe guarire in tempo per la partita di sabato, ma Santo incrocia le dita affinché possa essere disponibile per l’eventuale sfida a sei con il Burnley.

Il ritorno in forma di Awoniyi potrebbe rappresentare un pericolo per Chris Wood alla punta dell’attacco del Forest, mentre Hudson-Odoi – che sta vivendo la sua campagna più produttiva in Premier League con sette gol all’attivo – si lancia sulla fascia sinistra.

Anche la ben nota crisi di infortuni del Chelsea si è attenuata in modo significativo prima della visita degli Irons a Stamford Bridge: Axel Disasi, Levi Colwill, Christopher Nkunku, Raheem Sterling e Malo Gusto hanno rinforzato una panchina finora giovane e piena di prodotti dell’accademia.

Tuttavia, Pochettino dovrebbe ancora lavorare sulle assenze di sei giocatori infermi in questo fine settimana: Ben Chilwell (ginocchio), Robert Sanchez (non specificato), Wesley Fofana (ginocchio), Carney Chukwuemeka (ginocchio), Romeo Lavia (coscia) ed Enzo Fernandez (ernia) continuano i loro recuperi, ma Reece James e Lesley Ugochukwu sono tornati ad allenarsi a pieno regime e hanno la possibilità di fare il loro dovere.

Il modo in cui è stato ottenuto il trionfo dello scorso fine settimana significa che i cambiamenti saranno sicuramente ridotti al minimo da parte del boss ospite, anche se potrebbe preferire un terzino destro più naturale a Gusto rispetto a Trevoh Chalobah per affrontare un Hudson-Odoi in forma.

Probabili formazioni Nottingham Forest vs Chelsea

Possibile formazione iniziale del Nottingham Forest:
Sels; Montiel, Boly, Murillo, Aina; Yates, Danilo; Elanga, Gibbs-White, Hudson-Odoi; Awoniyi

Possibile formazione iniziale del Chelsea:
Petrovic; Gusto, Silva, Badiashile, Cucurella; Gallagher, Caicedo; Madueke, Palmer, Mudryk; Jackson

Wolverhampton Wanderers vs Crystal Palace – probabili formazioni

Due squadre della metà inferiore della Premier League che giocano semplicemente per l’orgoglio da qui alla fine della stagione si scontrano al Molineux sabato 11 maggio pomeriggio, quando il Wolverhampton Wanderers ospiterà il Crystal Palace.

I ragazzi di Gary O’Neil hanno ricevuto una lezione di calcio nel 5-1 rifilato al Manchester City lo scorso fine settimana, mentre le Eagles hanno sconfitto il Manchester United con un 4-0 lunedì sera. Il calcio di inizio di Wolverhampton Wanderers vs Crystal Palace è previsto alle 16

Anteprima della partita Wolverhampton Wanderers vs Crystal Palace a che punto sono le due squadre

Wolverhampton Wanderers

Quando il boss sospeso dei Wolves O’Neil ha preso posto nella tribuna dell’Etihad per la sfida con il Man City, non ha potuto evitare che l’indomito Erling Haaland facesse a pezzi le sue truppe, visto che il centrale nordico si era già assicurato un altro match ball al fischio d’inizio del primo tempo.

Il 12° gol stagionale di Hwang Hee-chan ha almeno dato qualcosa da esultare ai tifosi ospiti, ma Haaland ha completato il suo bottino di quattro reti a un minuto dalla ripresa, prima che anche Julian Alvarez si mettesse in gioco per condannare gli ospiti alla 16° sconfitta nella massima serie.

Pur lamentando l’assegnazione del primo rigore del City, O’Neil non si è fatto illusioni sul fatto che i suoi abbiano pagato per alcuni errori “terribili” in casa dei campioni, mentre continua il loro periodo di crisi primaverile: una sola vittoria nelle ultime nove in tutte le competizioni e tre sconfitte nelle ultime quattro.

Fortunatamente per l’Old Gold, che si trova al 12° posto in classifica e può ancora forzare per entrare nella parte alta della classifica durante le fasi finali della stagione, la salvezza era garantita già da tempo, ma il calo di fortuna ha rapidamente messo fine a qualsiasi effimera speranza europea.

L’aver battuto il Luton Town per 2-1 al Molineux il 27 aprile ha almeno interrotto una serie di sconfitte di quattro partite per i Wolves, che ora hanno concesso otto rigori nella campagna di massima serie e sono rimasti indietro all’intervallo in 13 occasioni; solo Sheffield United, Burnley e Luton Town hanno un record peggiore in questo senso.

Crystal Palace

Tuttavia, il Crystal Palace non ha avuto bisogno di un tentativo dai 12 metri per annientare una squadra mite come il Man United al Selhurst Park lunedì sera, dove una difesa atroce dei Red Devils ha permesso a Michael Olise di segnare per primo, prima che il redivivo Jean-Philippe Mateta portasse gli Eagles in vantaggio di due gol.

Mentre le tiepide truppe di Erik ten Hag non sono riuscite a reagire – nonostante gli sforzi dei loro tifosi – gli uomini di Oliver Glasner non hanno avuto pietà nel secondo tempo, dove Olise ha completato la sua doppietta dopo che anche il terzino sinistro Tyrick Mitchell era entrato in azione.

Facendo a pezzi il Man United, le Eagles hanno completato la loro prima doppietta in campionato contro i 20 volte campioni d’Inghilterra, che sono diventati la quarta vittima del Palace nelle ultime cinque partite di un periodo di forma estremamente promettente, in cui anche Liverpool, West Ham United e Newcastle United sono stati messi sotto torchio dagli uomini di Glasner.

L’ottimismo per il 2024-25 non potrebbe essere più alto per i visitatori al 14° posto, che saliranno almeno di un posto sopra i prossimi padroni di casa Wolves se dovessero vincere al Molineux, e la storia recente favorisce certamente il raccolto della capitale.

Infatti, il Palace ha prevalso in quattro degli ultimi cinque confronti con i padroni di casa in Premier League, compreso un emozionante successo per 3-2 a settembre quando al timone c’era Roy Hodgson, anche se l’unica aberrazione in questa sequenza è stata una sconfitta per 2-0 al Molineux poco più di 12 mesi fa.

Notizie dalle squadre

Sabato scorso, nell’imbarazzo dell’Etihad, i Wolves hanno subito un ulteriore infortunio: Mario Lemina si è ritirato all’intervallo a causa di una contrattura al bicipite femorale, anche se il suo cambio è stato precauzionale.

Il fratello minore del centrocampista, Noha Lemina, è nella stessa situazione per un problema al bicipite femorale, ma i due fratelli hanno buone possibilità di essere disponibili. Anche Tommy Doyle – non eleggibile per la sfida con il Man City – torna a rinforzare la sala macchine.

Craig Dawson (inguine) e Leon Chiwone (caviglia) non giocheranno di nuovo prima della fine della stagione e O’Neil ha ammesso che Pedro Neto (bicipite femorale) non è ancora pronto per il suo ritorno in campo.

Anche il centrocampo del Palace non è uscito indenne dalla sfida di lunedì: Will Hughes – che ha appena ottenuto il prolungamento del contratto – ha accusato una fitta al polpaccio quando è stato tolto a metà del secondo tempo, anche se non si ritiene che si tratti di un problema grave.

Hughes potrebbe quindi riprendere il suo ruolo a centrocampo con l’energico Adam Wharton, le cui straordinarie prestazioni con la maglia del Palace hanno portato a chiedere la sua inclusione nella rosa dell’Inghilterra per Euro 2024, nonostante non abbia ancora fatto il suo debutto da senior nei Tre Leoni.

Sam Johnstone (gomito) non ha alcuna possibilità di far parte di questa partita o della rosa estiva dell’Inghilterra, mentre Rob Holding (caviglia), Jefferson Lerma (coscia), Cheick Doucoure (Achille) e Matheus Franca (inguine) resteranno fuori anche questa volta.

Probabili formazioni Wolverhampton Wanderers vs Crystal Palace

Possibile formazione titolare del Wolverhampton Wanderers:
Sa; S. Bueno, Toti, Kilman; Semedo, Doyle, Gomes, M. Lemina, Ait-Nouri; Hwang, Cunha

Possibile formazione iniziale del Crystal Palace:
Henderson; Clyne, Richards, Andersen; Munoz, Hughes, Wharton, Mitchell; Olise, Mateta, Eze

Newcastle United vs Brighton & Hove Albion – probabili formazioni

Il Newcastle cercherà di consolidare il suo posto tra le prime sei della Premier League quando accoglierà il Brighton & Hove Albion al St James’ Park sabato 11 maggio pomeriggio.

I Magpies cercano la rivincita contro i Seagulls dopo la sconfitta per 3-1 subita nel settembre scorso all’Amex Stadium, grazie a una tripletta di Evan Ferguson. Il calcio di inizio di Newcastle United vs Brighton & Hove Albion è previsto alle 16

Anteprima della partita Newcastle United vs Brighton & Hove Albion a che punto sono le due squadre

Newcastle United

Il Newcastle può aver mancato il secondo piazzamento consecutivo tra le prime quattro, ma resta in corsa per la qualificazione all’Europa League della prossima stagione grazie a un ottimo periodo di forma nelle ultime settimane.

I Magpies hanno terminato la scorsa stagione con una sola vittoria nelle ultime cinque partite, ma si avviano verso il ritorno in casa di buon umore dopo aver vinto quattro delle ultime cinque partite, segnando 14 gol.

Una settimana dopo aver battuto lo Sheffield United per 5-1 in casa, sabato scorso il Newcastle si è imposto per 4-1 sul Burnley: Callum Wilson, Sean Longstaff e Bruno Guimaraes sono andati a segno nel primo tempo, prima che Alexander Isak segnasse il suo 20° gol stagionale in Premier League dopo l’intervallo.

La squadra di Eddie Howe si trova attualmente al sesto posto in classifica, a quattro punti da un Tottenham Hotspur fuori forma e quinto, mentre ha solo due punti di vantaggio sul Chelsea settimo e sul Manchester United ottavo con tre partite ancora da giocare.

Il Newcastle ha quindi ancora del lavoro da fare per garantirsi il calcio europeo per la prossima stagione, a partire dalla sfida di sabato contro un Brighton che ha battuto negli ultimi due incontri casalinghi con un punteggio complessivo di 6-2.

Brighton & Hove Albion

In netto contrasto con il Newcastle, il Brighton sembrava destinato a chiudere la campagna elettorale con un nulla di fatto e rischiava di finire nella parte bassa della classifica, un anno dopo aver raggiunto il sesto posto, il più alto mai raggiunto in Premier League.

Tuttavia, i Seagulls hanno posto fine a una striscia di sei partite senza vittorie, ottenendo tre punti che danno morale grazie alla vittoria casalinga per 1-0 contro l’Aston Villa, squadra che ambisce alle prime quattro posizioni, lo scorso fine settimana. Il gol decisivo è stato segnato da Joao Pedro all’87° minuto, che ha segnato di testa su un rimpallo dopo aver visto il suo rigore parato da Robin Olsen.

Gli uomini di Roberto De Zerbi sono quindi saliti all’11° posto in Premier League, ma le loro speranze di qualificazione europea per la prossima stagione sono appese a un filo, dato che si trovano a sette punti di distanza dal Chelsea, settimo in classifica, a sole tre partite dalla fine.

È giusto dire che il Brighton non si è divertito molto in trasferta negli ultimi mesi, visto che ha vinto solo una delle ultime 10 partite in trasferta in tutte le competizioni – un 5-0 contro lo Sheffield United, club di base – ma i suoi recenti risultati contro il Newcastle fanno ben sperare in vista della gara di sabato.

Infatti, i Seagulls hanno perso solo due degli ultimi 13 incontri con i Magpies e puntano a completare la loro terza doppietta in campionato contro la squadra del Nord-Est – in precedenza ci sono riusciti nel 2020-21 e nel 1978-79.

Notizie dalle squadre

Il Newcastle non potrà contare su Fabian Schar (bicipite femorale), Sven Botman, Jamaal Lascelles (entrambi ACL), Joe Willock, Matt Targett (entrambi Achille) e Lewis Miley (schiena) per infortunio, mentre Kieran Trippier ha accelerato il suo recupero da un problema al polpaccio e sarà valutato prima del calcio d’inizio.

Nick Pope ha fatto il suo gradito ritorno nella squadra per la prima volta dopo cinque mesi, dopo aver recuperato da un infortunio alla spalla, ma resta da vedere se sarà pronto a giocare in porta al posto di Martin Dubravka.

Con due partite in quattro giorni da preparare, Howe potrebbe prendere in considerazione la rotazione in alcune posizioni, ove possibile, con Miguel Almiron, Joelinton – che hanno entrambi recuperato di recente dagli infortuni – Harvey Barnes ed Elliot Anderson tra coloro che spingono per un richiamo.

Per quanto riguarda il Brighton, Ferguson (caviglia) – autore di una tripletta nel match di andata – Solly March (ginocchio), Jack Hinshelwood (piede), Kaoru Mitoma (schiena), James Milner (coscia) e Pervis Estupinan (polpaccio) sono tutti in una stanza di cura affollata, mentre la partita di sabato è destinata ad arrivare troppo presto per Jan Paul van Hecke (coscia) e Adam Lallana (non specificato).

De Zerbi ha rivelato che Pedro è in dubbio per un problema alla caviglia, mentre sia Julio Enciso che l’attaccante del Barcellona Ansu Fati “non sono al top della condizione” e dovranno quindi essere valutati prima del calcio d’inizio.

Tuttavia, il Brighton potrebbe essere favorito dal ritorno di Tariq Lamptey, che ha fatto progressi nel recupero da un infortunio muscolare; De Zerbi ha confermato che il terzino non è in grado di partire, ma potrebbe essere nominato tra i convocati.

Probabili formazioni Newcastle United vs Brighton & Hove Albion

Possibile formazione iniziale del Newcastle United:
Dubravka; Livramento, Krafth, Burn, Hall; Longstaff, Guimaraes, Anderson; Gordon, Isak, Barnes

Possibile formazione iniziale del Brighton & Hove Albion:
Verbruggen; Veltman, Webster, Dunk, Igor; Gilmour, Gross; Buonanotte, Moder, Adingra; Welbeck