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Wolff Canada: il team ha preso la strada giusta

Non è stata la stagione attesa dalla Mercedes ma invece il Gran Premio del Canada ha segnato il ritorno sul podio di Lewis Hamilton, cosa che Toto Wolff chiede di prendere con calma. Dopo il Gran Premio del Canada, il boss della squadra tedesca ha dichiarato: “Una rondine non ha fatto un estate. Abbiamo visto quella rondine a Barcellona, ​​ma in qualche modo è volata in un altro posto”.


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Wolff Canada: che cosa ha detto il Team Principal Mercedes?

“Più che investire sulla monoposto forse ci converrebbe finanziare un’asfaltatura delle piste prima di andarci a correre”. Toto Wolff ha scherzato al termine del Gran Premio del Canada, corsa che ha soddisfatto la Mercedes così come i suoi due piloti, ma nella battuta c’è del vero. Analizzando i numeri di Montreal emerge una Mercedes in ascesa, che non ha solo conquistato il quinto podio stagionale ed un buon bottino di punti, ma anche convinto in alcune fasi della corsa, quando sia Hamilton che Russell sono stati grado di girare ad un ritmo molto vicino a quello del tandem di testa Verstappen-Sainz.

Wolff Canada: la Mercedes dovrà crescere

È vero che negli ultimi 17 giri, quelli seguiti al periodo di safety car, il ritmo di Hamilton è stato veloce, ma il gap sul traguardo è stato comunque di sette secondi. Lewis è riuscito al penultimo giro ad ottenere il suo crono più veloce, a quattro decimi dal giro più veloce di Sainz, ma il Direttore Tecnico Mike Elliott nel briefing post-gara è stato molto chiaro in merito. “Dobbiamo essere onesti con noi stessi nella valutazione complessiva della gara c’è da tener presente che nelle prime posizioni non c’erano Leclerc e Perez, ed anche se ci siamo meritati il terzo e quarto posto finale, in termini di potenziale le nostre posizioni sarebbero stata la quinta e la sesta. Al netto di questa importante premessa, dal mio punto di vista l’aspetto più bello della nostra gara di domenica è stato vedere il passo dalla macchina. Nei giri finali Lewis ha girato vicino ai tempi dei primi, ed è stato possibile perché abbiamo gestito molto bene le gomme”.

Che cosa ha detto Elliott?

La W13 è migliorata in merito all’affidabilità, e in termini di classifica ha avuto un peso molto importante in questa prima fase di stagione. Nelle ultime quattro gare dietro la Red Bull (che ha messo insieme ben 153 punti) c’è la Mercedes a quota 93, che precede la Ferrari a 71. I piloti, il race-team e l’affidabilità sono indubbiamente dei punti a favore, ma senza la performance è difficile che la squadra possa raccogliere più di quanto fatto finora. La squadra non nasconde però di avere buone aspettative in vista di Silverstone, weekend nel quale arriveranno anche aggiornamenti sulle due W13. “Porteremo nuovi pezzi non mi aspetto di vedere azzerato il gap con Ferrari e Red Bull, e se la gara non avrà nulla di imprevisto penso che sarà dura. Credo però che Silverstone sarà un circuito un po’ più adatto a noi, come lo è stato Barcellona, forse solo un po’ più difficile”, conclude Elliott.

Wolff Canada: calma e sangue freddo

Hamilton, che finora è sempre stato a disposizione della squadra anche quando c’è stato da scendere in pista con setup che non fornivano grandi garanzie, nel weekend di casa cercherà di preparare tutto al meglio lasciando da parte eventuali esperimenti. Toto Wolff ha infine dichiarato: “Penso che dobbiamo essere cauti. Venerdì eravamo fuori ritmo. Sul bagnato siamo stati bene, e penso che sia stato rispettabile. E penso che in gara, a volte, eravamo con le auto più veloci. Nella secondo stint Lewis e George erano quasi alla pari con i primi. Non erano proprio lì, ma in alcuni giri sì. È molto incoraggiante vederlo. Ma dobbiamo essere cauti. C’è molto lavoro da fare per tornare in testa e non ci siamo ancora”.

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