Al Rally d’Italia Sardegna, unica tappa tricolore del WRC, Hyundai interrompe la striscia positiva della Toyota. La casa coreana, dopo un inizio difficile, riesce ad invertire la tendenza almeno in Gallura, battendo un colpo anche in ottica mondiale. la giornata di domenica, quella conclusiva, è un dominio assoluto per le i20 Rally1, che vincono tutte le speciali in programma. Per una volta, Toyota si accontenta di restare giù dal podio.
WRC, Rally Italia Sardegna: un sabato italiano all’insegna della terra
Rally Italia Sardegna: cosa succede nella giornata finale?
Per questa giornata sono previsti solo due percorsi per quattro speciali, Il Cala Flumini e il Sassari-Argentiera. Quest’ultimo nella sua ripetizione costituisce la Power Stage. Ott Tanak conquista le due speciali di Cala e porta il vantaggio su Craig Breen a superare il minuto. Le altre due sono appannaggio di Thierry Neuville, che con i cinque punti extra della Power Stage si fa perdonare per il ritiro di ieri. Ma è l’estone a festeggiare, in quanto ha interrotto finalmente un periodaccio che durava da troppo tempo. Breen conquista la piazza d’onore per M-Sport, mentre Daniel Sordo completa la festa Hyundai con il terzo posto. Per trovare la prima delle Toyota dobbiamo scendere fino alla quinta piazza, con Kalle Rovanpera. Il leader del mondiale prende paga anche da un sorprendente Pierre-Louis Loubet, ottimo quarto, complice il fatto che ha dovuto pulire i tracciati per gli altri. Comunque, il 21enne dimostra di correre con la testa, salvando il salvabile ed evitando gli errori gravi (e dando una bella lezione ad Esapekka Lappi, autore di un errore macroscopico nella giornata di sabato). Consistente anche la prova di Takamoto Katsuta, sesto davanti al falloso Gus Greensmith.
Classifica inedita del WRC2
La battaglia del WRC2 è vinta da Nikolay Gryazin, che nel corso della tre giorni non ha avuto praticamente rivali. Il russo, fresco di licenza lettone, ha come primo avversario non i soliti Andreas Mikkelsen o Yohan Rossel, ma bensì lo spagnolo Jani Solans. Il norvegese campione in carica ed il francese di casa Citroen sono entrambi ritirati, dando il via libera all’iberico che proviene dal campionato europeo. Jari Huttunen completa il podio, precedendo Chris Ingram e Sami Pajari, al suo debutto su una Rally2. Ci vediamo tra due settimane per un classico del mondiale, il Safari Rally in Kenya.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione