Il derby veneto tra Cittadella e Chievo è finito in parità, con un gol per tempo. Erano passati in vantaggio i padovani, grazie a un’autorete di Cotali, che aveva corretto in rete un innocuo cross di Diaw per l’accorrere di nessuno. Poi, nella seconda frazione di gara, i clivensi sono riusciti a raddrizzare le sorti della gara, con una pregevole azione di Vignato, che ha seminato la difesa patavina ed ha chiuso un tiro sul primo palo. La squadra di Venturato è stata più aggressiva rispetto all’undici di Marcolini, ha tirato anche più in porta a confronto dei veronesi, ma non è riuscita a portare a casa il bottino pieno.
Dopo quasi un ventennio si torna a giocare Cittadella-Chievo
Era dalla stagione 2000/01 che non andava in scena lo scontro tra le squadre. Anche allora lo scontro del Tombolato era finito come quello di oggi, con il risultato di parità, ma a reti inviolate. Per questa gara, Venturato, schiera il Citta con il solito modulo di gioco del 4-3-1-2, ma rispetto alle ultime gare disputate, cambia un elemento per ogni reparto. In difesa, fa giocare Mora al posto di Ghiringhelli, nel ruolo di esterno basso di destra. A centrocampo preferisce Bussaglia a Vita e, in attacco, sceglie di schierare Zan Celar, piuttosto che Luppi o Rosafio. Per il Chievo, invece Marcolini, a sorpresa, opta per un ritorno al 4-3-3, con Vignato e Alejandro Rodriguez a supporto del centravanti Meggiorini. Inoltre, con il forfait di Obi, lancia Salvatore Esposito (il fratello dell’attaccante dell’Inter), nella mediana di centrocampo, coadiuvato dagli altri due interni Segre e Di Noia. Mentre in difesa conferma i soliti quattro: Dickmann, Väisänen, Rigione e Cotali.
Dall’inizio di gara la manovra del Cittadella è più aggressiva rispetto a quella del Chievo e i granata flirtano con la rete. Al 15′, D’Urso, ci prova con un bel tiro da fuori area, ma la sua bella conclusione non trova lo specchio della porta difesa da Nardi. Al 21′ è sempre Branca a provarci con un tiro dalla distanza, ma anche questa sua conclusione finisce ai lati della porta. Per il Cittadella non è una novità provare il tiro da fuori area (in questa stagione sono già state cinque le reti segnate con questo tipo di esecuzione. Ndr). Alla mezz’ora, nell’azione forse più sporca dell’intera gara, il Citta passa in vantaggio. Benedetti, dal versante sinistro, compie un lungo lancio, i difensori clivensi lisciano la parabola, Väisänen rimane piantato ai blocchi e Diaw punta la porta. Il centravanti granata, sfinito dalla corsa, butta al centro una palla dove non c’è nessun compagno, ma Cotali inspiegabilmente va sulla sfera e se la butta in porta. Primo tempo che finisce così con il Cittadella in vantaggio.
Vignato trova il gol del pareggio nella seconda frazione di gara
Ad inizio di ripresa, Marcolini, spedisce subito in campo Djordjevic per uno spento Alejandro Rodriguez, ma la manovra clivense non sembra particolarmente rinvigorita dal cambio (anche se mostra più personalità), perché è sempre il Cittadella a mantenere un maggior possesso palla e a cercare con più convinzione la porta avversaria. Al 53′, Bussaglia, con il solito tiro dalla distanza, coglie il palo alla destra di Nardi e il Chievo si salva dal doppio svantaggio. La squadra di Venturato gioca bene, palleggia con convinzione, ma come spesso accade in questa stagione, non riesce a finalizzare tutto il bel gioco prodotto e così anche questa volta non riesce a portare in porto la gara. Al 61′, Vignato sfugge al controllo della difesa granata, salta Mora e poi, entrato in aerea, chiude sul palo di Paleari per l’1-1. Per il Cittadella è uno smacco. Come è successo anche sabato scorso al Del Duca, la squadra patisce il colpo della rete subita. Rispetto ad Ascoli la compagine granata ha una maggiore reazione, ma non riesce a trovare la via del successo. Al 83′, Diaw cerca una strepitosa deviazione di tacco, ma la sua conclusione non coglie nel segno.
Per il Chievo questo è un risultato che gli fa rialzare la testa, dopo la sciagurata sconfitta di venerdì contro la Juve Stabia (2-3). Per il Cittadella, invece, deve essere uno sprone il modo in cui continua a giocare, perché producendo così tanto gioco i risultati arriveranno di sicuro.
Il tabellino di Cittadella-Chievo 1-1
Reti: 31′ autogol di Cotali (Ch), 61′ Emanuel Vignato (Ch).
CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari 6; Mora 5.5, Adorni 6, Perticone 6, Benedetti 6; Branca 6, Iori 6, Bussaglia 6.5; D’Urso 6.5, (dal 25′ s.t. Proia 6), Diaw 7, Celar 5.5 (dal 32′ s.t. Luppi 6). A disposizione: Maniero, Camigliano, Frare, Luca Ghiringhelli, Ventola, Vita, Pavan, Rosafio, Vrioni. Allenatore: Roberto Venturato 6.5.
CHIEVO VERONA (4-3-3): Nardi 6; Dickmann 5.5, Väisänen 5 (dal 36′ s.t. Leverbe s.v.), Rigione 6, Cotali 5; Segre 6, Salvatore Esposito 6 (dal 31′ s.t. Luca Garritano 6), Di Noia 5.5, Alejandro Rodríguez 5 (dal 1′ s.t. Đjorđjević 6), Meggiorini 6, Emanuele Vignato 7. A disposizione: Šemper, Pavoni, Frey, Brivio, Henrique, Bertagnoli, Schäfer, Pucciarelli, Rovaglia. Allenatore: Michele Marcolini 6.
Arbitro: Illuzzi 6.
Ammoniti: Mora (Cit), Adorni (Cit), Väisänen (Ch), Di Noia (Ch), Meggiorini (Ch).
Recupero: 2′ (p.t.), 5′ (s.t.).