La notizia che il paddock della MotoGP aspettava è finalmente arrivata. Nel 2022 la Ducati fornirà due moto alla scuderia di Valentino Rossi, la VR46. Il team, attualmente in Moto2 con Marco Bezzecchi e Celestino Vietti, farà il salto nella top class il prossimo anno, e si affiderà alla casa bolognese per le prossime tre stagioni. La firma è arrivata in occasione del GP del Sachsenring, e segue l’annuncio del Gresini Racing di legarsi a sua volta al costruttore di Borgo Panigale. Nel 2022, avremo ben otto Desmosedici in pista, per la prima volta dal 2018.
VR46: ufficiale il passaggio in MotoGP con Aramco
VR46 e Ducati: chi saranno i piloti nel 2022?
Nell’annuncio, la scuderia del “Dottore” non ha fatto menzione dei piloti che guideranno le due Ducati. Quasi certamente, il primo pilota sarà Luca Marini, attualmente nella classe regina con il team Esponsorama ma con il supporto economico di VR46. Sul secondo pilota ci sono maggiori speculazioni, ma molto indizi porterebbero a Marco Bezzecchi. Il riminese è al suo terzo anno in Moto2, ha mostrato costanza anche se sta subendo la superiorità di Remy Gardner e del team KTM Ajo. Ma ciò non dovrebbe influire sul suo destino di pilota, che è tutto nelle mani dell’Academy fondata dal nove volte iridato. Ma c’è un’ipotesi che avanza, ed è molto suggestiva.
Nel comunicato ufficiale, che annuncia il matrimonio VR46-Ducati, è presente una nota inaspettata. L’autore di tale nota è nientemeno che il Principe Abdulaziz bin Abdullah bin Saud bin Abdulaziz Al Saud, il sovrano saudita il cui paese è proprietario della Aramco, compagnia petrolifera sponsor del team. “Sarebbe per me fantastico che Valentino Rossi possa competere nei prossimi anni come pilota del nostro Aramco Racing Team VR46 insieme a suo fratello Luca Marini che già quest’anno gareggia con la sponsorship dei nostri marchi KSA New Cities, MAIC Technologies, TANAL Entertainment Sport&Media“. Un’uscita così diretta da parte dello sponsor è quantomeno insolita, e sta generando speculazioni di ogni tipo. Anche la mancata comunicazione dei piloti può essere considerata sospetta, come si stesse aspettando la decisione da parte di qualcuno. In ogni caso, per la fantomatica rosa non dovremo attendere molto, essendo che il team vuole sistemare ogni cosa durante la pausa estiva. Quando forse conosceremo il destino del capo Rossi, in bilico tra il prosieguo della carriera ed il ritiro.
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