Ci siamo signori. Questa sera torna la Champions League, si alza il sipario sui quarti di finale. Sfida tutta British quella tra il Tottenham di Pochettino e la macchina da guerra City di un certo Pep Guardiola.
Sfida che si preannuncia equilibrata e spettacolare, ma con gli ospiti favoriti, forti di un ruolino di marcia in patria roboante.
Come ci arriva il Tottenham
Gli Spurs come detto non sono certo i favoriti del match ma potranno contare sulla spinta del suo popolo nel lussuoso, nuovo stadio. I londinesi danno la netta impressione di essere i classici belli ed incompiuti. Attualmente la banda di Pochettino veleggia al 4 posto, non esattamente un fallimento, ma forse qualche aspettativa di troppo è stata tradita. Soprattutto nel pareggio contro l’odiato Arsenal la sconfitta in casa dei Reds. Da contraltare ad un gioco spumeggiante in attacco, ma che risente di una difesa spesso troppo vulnerabile. La Champions può essere una grande rivincita per il Totthenam, e la sfida da derby inglese potrà certamente regalare una spinta in più. Pochettino dovrà fare a meno di Diar e Lamela, mentre Llorente non è al meglio.
Come ci arriva il Manchester City
Dominatori – in coabitazione con il Liverpool – della Premier. Devastanti, arrembanti. Una macchina da rete progettata per occupare il manto verde a colpi di Tiki Taka vecchio stile. Ma ora per il City è arrivato il momento della vittoria anche in campo europeo. D’altra parte Pep Guardiola è stato chiamato anche e soprattutto per questo. Sfida fratricida con il Tottenham. Vantaggio o svantaggio? Difficile dirlo, ma di certo i Citizens conoscono benissimo il loro avversario e in patria dominano quasi tutte le partite. Il ruolo di favorito è chiaramente dalla parte dei Guardiola’s boys. Attenzione però ad Aguero: il bomber argentino non sta benissimo e bisognerà capire se farà parte del l’undici iniziale.
Probabili formazioni
TOTTENHAM : Lloris; Trippier, Alderweireld, Vertonghen, Rose ;Sissoko, Alli; Eriksen, Son, Winks; Kane. All. Pochettino
MANCHESTER CITY : Ederson ; Danilo, Laporte, Otamendi, Mendy; De Bruyne, Fernandinho, Gundogan ; Silva, Jesus, Sterling. All. Guardiola