Oggi 4 Febbraio 2022 è stata annunciata un pezzo della monoposto della -Haas a cominciare da una livrea che avrà stampato una nuova nome come partnership. Il 9 Febbraio sarà la volta della Red Bull, poi Aston Martin, McLaren, AlphaTauri, Ferrari, Mercedes, Alpine e Alfa Romeo. Si chiama VF-22, è motorizzata Ferrari e anche nella prossima stagione sarà affidata alla guida di Mick Schumacher e Nikita Mazepin. Quella mostrata è però solo una livrea, perchè per i dettagli bisognerà aspettare le sessioni invernali del 23-25 febbraio Spagna in Barcellona.
Aston Martin Aramco: una partnership a lungo termine
-Haas livrea: quali sono le novità?
La Haas VF-22 fa conoscere colori e grafiche della sua monoposto, in attesa di scoprire forme e soluzioni definitive. Le notizie sulla sulla livrea segue l’annuncio di una nuova collaborazione commerciale (con Tricorp) e viene confermata la presenza di Pietro Fittipaldi, nel ruolo di tester e pilota di riserva. Il team diretto da Guenther Steiner guarda al mondiale 2022 con la fiducia di chi sa di avere una strettissima collaborazione tecnica con Ferrari. A Maranello da più di un anno opera un reparto tecnico diretto da Simone Resta, che ha lavorato per tutto il 2021 sulla monoposto. A Schumacher e Mazepin però dovrebbe arrivare tra le mani un volante più competitivo rispetto alla stessa monoposto fanalino di coda, priva del tutto di aggiornamenti nel mondiale 2021. Torna l’effetto suolo, l’ala anteriore è semplificata, così come l’alettone posteriore. Le gomme sono le Pirelli da 18, con un profilo del battistrada ribassato. Il motore è il Ferrari 066/7, un 6 cilindri a V 1.6 turbo con unità ibrida. I colori sono gli stessi del Mondiale 2021 con il bianco dominante e il rossoblu che richiama i colori della bandiera Russa, paese di provenienza dello sponsor Uralkali, l’azienda chimica di proprietà della famiglia Mazepin.
-Haas: che cosa ha detto Steiner?
La nuova Haas VF22 racconta qualcosa di diverso specialmente nel disegno delle pance e l’imboccatura delle prese di raffreddamento. Sono molto più compatte di quanto non prevedessero i concept. Da qui si parte per introdurre una nuova era che sarà ad alto asso di crescita, già dalla prima sessione di test. Il focus più di ogni altro elemento sarà sulle interpretazioni che le squadre proporranno in materia di fondo e disegno dei canali per sfruttare al meglio l’effetto suolo. E’ dove punta Mike Elliott nel suggerire i principali punti di differenziazione tra un team e l’altro. “È il momento dell’anno in cui essere più ottimisti” ha spiegato in un comunicato Gene Haas, proprietario del team. “Speriamo che gli investimenti fatti sul progetto 2022 si traducano in risultati in pista”. Gli ha fatto eco il team principal Gunther Steiner: “Siamo molto emozionati al pensiero che presto la porteremo in pista”. Per arrivarci il team ha dovuto affrontare “il progetto più complesso della nostra storia” ha infine sottolineato l’Ingegnere Resta. “Abbiamo messo assieme un gruppo di lavoro parzialmente nuovo e tutto il procedimento di sviluppo lo considero un grande successo”.
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