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MotoGP – Conferenza piloti GP Mugello


GP Mugello – Consueta conferenza stampa del giovedì per i piloti. Tanti i temi trattati e tutti i piloti sono concentrati a dare il massimo. In conferenza Petrucci, Dovizioso, Rossi e Marquez.

Marc Marquez: “Dal Qatar fino a Le Mans siamo migliorati molto. Qui ho sempre faticato un po’ di più. Quest’anno partiamo da una diversa base della moto.

Nel 2014 c’è stata la mia ultima vittoria qui, nel 2016 ho lottato fino alla fine e negli anni successivi non sono andato molto bene. Per me è una gara come le altre, qui ci sono molti piloti italiani che vorrebbero vincere.

Questo è uno dei circuiti più belli che segue il disegno naturale, ma il punto più critico è alla fine del rettilineo. Ne abbiamo parlato da molti anni, sarebbe meglio appiattire un po’ quello scollinamento che c’è. Quest’anno con il motore ci siamo avvicinati molto alla Ducati.

Il Mugello non è la migliore pista per noi, ma quest’anno ci siamo avvicinati. I miei avversari sono tutti qui. Sono malato, ma per domani sarò un po’ più in forma”.

Valentino Rossi: “E’ sempre difficile sapere come va a finire la gara qui. Il Mugello è la gara più speciale per me e per i piloti italiani perché è il GP d’Italia. I tifosi lungo la pista e quello che si vede la domenica è unico. Sarà importante dare il massimo più che da altre parti.

La Yamaha come moto è sempre buona da guidare, dallo scorso anno è migliorata tantissimo. Il rettilineo mi spaventa un pochino, ma recuperiamo nelle curve che ci sono. Sarà molto importante il lavoro che sarà fatto al box.

Per noi è una splendida sensazione avere Morbidelli e Pecco in MotoGP, significa che stiamo facendo un ottimo lavoro. Cerchiamo di aiutare piloti italiani, allenandoli, metto a loro disposizione la mia conoscenza e li aiutiamo a trovare il miglior team per farli correre.

Monte Carlo è una pista molto speciale come lo è questa pista. Questa pista è più famosa ed è rimasta sempre uguale senza alcuna modifica del tracciato. E’ una gara speciale per tutti i piloti italiani per via di tutto il tifo, un po’ come la gara di Monte Carlo la domenica è sempre speciale. Il Mugello è una pista vecchio stile. in alcuni punti non c’è molta via di fuga. Siamo molto al limite alla fine del rettilineo, magari noi ci potremo arrivare un po’ più piano oppure appiattire un poco il dosso che c’è.”.

Andrea Dovizioso: “Sicuramente il nostro obbiettivo è quello degli ultimi due anni. Tutte le Ducati possono andare forte, ma ci sono anche altri piloti che possono lottare per la vittoria come Rins e Marquez. Tutti si aspettano una mia vittoria. Per vincere non lo so cosa ci manca, è sempre una questione del pacchetto pilota/moto.

La prima uscita con l’auto dove correrò con il DTM è stata strana, i primi 6 giri sono stati un po’ particolari, ma dopo alcune ore sono riuscito a girare con più facilità. E’ stato un vero test con ingegneri dove posso imparare molte cose. E’ diverso girare sulla pista di Misano con una moto rispetto che girarci con un’auto. Sono d’accordo con Marc, quel punto in fondo al rettilineo è un po’ pericoloso, al momento siamo al limite.

Quando sono a caso non leggo le notizie sulla MotoGP, solitamente mi occupo di moto cross e ora farò una esperienza in auto con un’ Audi”.

Danilo Petrucci: “Sicuramente il podio di 2 settimane fa mi da più fiducia per affrontare questo week end. Sarà molto emozionante domenica sulla griglia. Cercheremo di fare del nostro meglio. Non possiamo paragonare un anno e un altro, ogni anno è diverso. Quest’anno è più difficile perchè ci sono più piloti forti. Nel 2017 sono salito sul podio ed è stato fantastico, ho persino pianto. Lo scorso anno è stato più difficile, quest’anno cercherò di fare meglio”.