Nella decima giornata Eurolega 2022/23 arriva il secondo stop consecutivo per la Virtus Bologna contro l’Efes per 85-80. Nonostante la sconfitta, i pdroni di casa non hanno affatto demeritato recuperando lo svantaggio di 16 punti nel terzo quarto.
DECIMA GIORNATA EUROLEGA 2022/23: COSA È ACCADUTO TRA VIRTUS BOLOGNA ED EFES?
Bologna ce la mette tutta, sfiorando l’impresa contro i campioni in carica, ma alla fine deve arrendersi incassando così la seconda sconfitta consecutiva dopo Atene. Partono bene i padroni di casa con un vantaggio di tre punti, ma l’Efes reagisce prontamente con Polonara, autore di 11 punti, e poi con Bryant e Ckyburn che piazzano un parziale di 10-1, per il massimo vantaggio(17-11). Bologna non molla e riesce a chiudere il primo quarto con un solo punto di svantaggio(19-18). Il secondo quarto si apre con il canestro dei padroni di casa, ma i turchi ancora una volta scappano via andando sul +6. Teodosic riporta sotto i suoi, prima che Micic e Clyburn mettono ancora sei punti di distanza all’intervallo lungo.
Ad inizio ripresa, dopo la reazione virtussina, l’Efes domina portando il vantaggio a 16 punti, ridotto poi a 10 a fine terzo quarto. Nell’ultimo periodo,i felsinei perdono Teodosic, che in seguito ad un fallo antisportivo, aggredisce l’arbitro e viene espulso. La squadra di Scariolo, però, rimane lucida arrivando a -1 a tre minuti dal termine. Clyburn rimanda la Virtus a -4, ma la partita non è finita perché nei secondi finali Cordinier fallisce il canestro del pareggio.
IL COMMENTO DI SERGIO SCARIOLO(COACH VIRTUS BOLOGNA)
C’è comunque soddisfazione in casa virtussina per come la squadra ha tenuto testa all’Efes, come ha dichiarato coach Sergio Scariolo a fine partita: “C’è grande orgoglio per come i ragazzi hanno combattuto, siamo stati attaccati a loro, obbligandoli a dare tutto. Efes sta bene in questo momento, lo si vede, mentre per quel che riguarda noi dobbiamo crescere, migliorare i piccoli errori. Abbiamo sbagliato gli ultimi tiri, forse a causa della pressione. Dobbiamo raggiungere ancora un livello di forma ottimale, il più alto possibile con più giocatori. Metà squadra non aveva ancora giocato l’Eurolega, a metà marzo saremo più performanti. Dobbiamo essere più cinici, avere la freddezza di continuare a girare la palla anche se il cronometro mette pressione”.
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