Decima vittoria consecutiva per le azzurre guidate da Davide Mazzanti che le proietta tra le prime quattro squadre al mondo
Non si ferma la corsa delle azzurre del Volley verso il titolo iridato. Un torneo che le italiane stanno conducendo in grande spolvero con prestazioni eccellenti. La partita di oggi contro la Serbia, servirà a stabilire il primo posto in classifica nel Pool G. Sarà trasmessa in diretta su Rai Due e in streaming su Rai Play. Olanda e Cina, invece, si giocheranno il primato nel Pool H. La vincitrice del pool G incontrerà la seconda classificata dell’altro, e viceversa, nelle semifinali che decreteranno poi le squadre che si contenderanno il titolo mondiale.
La partita delle azzurre
Le squadre si presentano in campo con uno stato d’animo decisamente diverso. Il Giappone reduce dalla sconfitta con la Serbia, Campione d’Europa, e in cerca di riscatto. L’Italia galvanizzata dalla serie di nove vittorie consecutive e tecnicamente più attrezzate. Non è stata una partita facile, le padrone di casa non hanno mollato la presa e hanno lottato a denti stretti punto su punto, sostenute dal loro pubblico. Lo dimostra anche il risultato finale, ogni set chiuso con scarto minimo fino al tie-break terminato grazie all’ ultimo tocco di una altamente performante Paola Egonu che spedisce la palla sul parquet per il 15esimo e ultimo punto.
25-20; 22-25; 25-21; 19-25; 15-13 dunque il risultato finale di una partita in cui non sono mancati gli errori, in numero maggiore rispetto al Giappone, ma con grande continuità nei muri che hanno consentito di ribattere gli attacchi nipponici. E’ proprio uno degli ultimi muri di Miriam Sylla a portare le azzurre sul 13-11 e ancora 1′ minuto dopo a regalare un triplice match point.
Il sorriso iniziale delle azzurre con la vittoria del primo set, si spegne ben presto. Le giapponesi disegnano traiettorie millimetriche a cercare gli angoli del terreno di gioco e trovano il pareggio nel secondo set con solo 3 punti di scarto. Mazzanti continua a caricare le sue ragazze che reagiscono con veemenza e portano a casa la terza frazione di gioco seppur con minimo scarto. Ma non si può mollare la presa e le padrone di casa rialzano la testa tanto da infliggere all’Italia il pareggio del quarto set con 6 punti di vantaggio. Si gioca il tutto per tutto. Il Giappone continua a mettere in difficoltà le azzurre con servizi potenti e precisi che lo portano sul punteggio di 6-8. E’ quindi Paola Egonu a caricarsi la responsabilità sulle spalle e portare la squadra sul pareggio di 11-11. Il resto è la storia che abbiamo già raccontato.
È stata una partita al cardiopalma, c’era più tensione rispetto al solito
Lo ha dichiarato a fine partita l’ allenatore azzurro Davide Mazzanti, aggiungendo “Penso che ci abbia giocato un brutto scherzo il sentire che era una grande occasione da sfruttare. Il timore di sciupare questa opportunità non ci ha fatto giocare allo stesso livello delle altre partite. Complimenti comunque al Giappone che ha disputato un grandissimo match, mentre a noi è mancata la fluidità nel cambio palla che abbiamo di solito. In alcune situazioni abbiamo ballato troppo, senza tirare i colpi e poi è subentrato anche del nervosismo. Diverse cose che avevamo preparato non ci sono riuscite e questo ci ha messo un po’ in difficoltà”
Le semifinali
In attesa di sapere l’esito degli ultimi due incontri che stabiliranno quale sarà l’avversaria delle azzurre dopo la Serbia, è già nota la data dell’incontro. Venerdì 19 ottobre a Yokohama l’Italia incontrerà una tra Cina e Olanda per conquistare l’ accesso all’ ambita finale. Orario, quindi, ancora da stabilire tra le 6,40 della prima semifinale e le 9,10 della seconda.