Nella notte di Singapore si illumina la stella di Sebastian Vettel. 392 giorni dopo il tedesco torna a vincere un gran premio, e lo fa su uno dei suoi circuiti preferiti, quello di Marina Bay dove ora detiene il record di 5 vittorie. Una vittoria da campione assoluto, che mette a tacere tutti quelli che lo avevano etichettato troppo presto come un pilota finito. Ora la Ferrari potrà contare sulla ritrovata fiducia sul suo campione del mondo, per un finale di stagione che può regalare altre gioie in ottica 2020.
La doppietta viene completata da Charles Leclerc, superato dal compagno ai box, dopo la partenza dalla pole. Il monegasco non è riuscito però a tenere il passo del tedesco nel secondo stint, portando a casa comunque un secondo posto che per la Ferrari vuol dire doppietta dopo 784 giorni. L’ultima volta fu nel gp d’Ungheria del 2017.
Chiude il podio Max Verstappen, seguito dalle Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas.
La gara
Alla partenza Leclerc mantiene la prima posizione, mentre Vettel cerca di superare Hamilton in curva 4 senza però riuscirci. Dietro Verstappen e Bottas mantengono le proprie posizioni. Il passo gara è lento, si cerca di gestire le gomme ma soprattutto la benzina, sulla falsariga del 2018. Nelle retrovie invece Ricciardo, partito ultimo, offre spettacolo con sorpassi e contro sorpassi. Al giro 19 Vettel e Verstappen iniziano il valzer dei pit stop. L’obbiettivo è chiaro: superare Hamilton. Vettel all’uscita box evita il traffico di Perez, mentre Verstappen esce appena dietro il messicano, perdendo tempo prezioso. Il giro seguente Leclerc rientra ai box, ma esce incredibilmente dietro Sebastian Vettel. Infatti il tedesco è stato velocissimo nel suo outlap, riuscendo a guadagnare quasi 4 secondi.
La Mercedes rimane fuori sperando in una SC o Virtual. Bottas rientra al 22esimo giro rientrando in nona posizione. Hamilton rimane in pista per molti più giri degli altri, rientrando ai box solo al 25esimo giro. Davanti a tutti però ci sono Giovinazzi, Gasly, Ricciardo e Stroll che ancora si devono fermare. Tanta tensione naturalmente per evitare possibili contatti con chi presto rientrerà ai box. Vettel però è il più lesto a sbarazzarsene il velocemente possibile.
Dopo qualche giro anche Leclerc, Verstappen ed Hamilton effettuano i loro sorpassi. Ma il gap creato da Vettel è ormai importante, ben 5 secondi. Nel finale di gara tra vari incidente la Safety Car esce per ben 3 volte. Ma Vettel ha un passo migliore e riesce ad aprire un gap importante, tornando alla vittoria che mancata dal gp di SPA del 2018. Una vittoria che fa bene al morale di un pilota troppo criticato e maltrattato. Un pilota che ha vinto 4 volte il campionato del mondo. La Ferrari dopo Spa e Monza ha trovato il pilota del futuro, ma a Singapore ha anche ritrovato il suo attuale pilota di riferimento.
Ordine d’arrivo
Chiude settimo un sontuoso Lando Norris, che ormai non stupisce più. Ottavo Gasly con la Toro Rosso. Nono Hulkenberg con la Renault. chiude la top ten Giovinazzi.
Il circus della F1 sarà già in viaggio nelle prossime ore verso Sochi, per il GP di Russia.