La diciottesima giornata del campionato di Serie A ha visto tra le altre sfidarsi anche Milan e Sampdoria che restano però a corto di punti. San Siro ha accolto a gran voce il suo nuovo campione, Zlatan Ibrahimovic che tenterà di risolvere la situazione in casa rossonera. Si sa però che un giocatore, nonostante il calibro dello svedese, non può trascinare un intero gruppo e ciò è stato evidente durante la gara: le lacune da colmare sono ancora molte. I tifosi dei Diavoli comunque si augurano che con l’arrivo dell’attaccante si possa sanare almeno in parte la situazione.
La Sampdoria di Claudio Ranieri è invece stata molto sfortunata, ha dimostrato di aver lottato per il risultato anche se poi non è riuscita a concludere. I blucerchiati competono per la salvezza e vogliono allontanarsi il più possibile dalla zona retrocessione. I presupposti per farlo ci sono, i frutti però faticano ad arrivare.
Com’è andata Milan – Sampdoria
PRIMO TEMPO: Comincia puntuale la sfida tra Milan e Sampdoria allo stadio San Siro che acclama a gran voce Zlatan Ibrahimovic, nuovo acquisto in casa rossonera. La prima occasione della gara è degli ospiti che con Thorsby che prova a tirare di testa si avvicinano alla porta di Donnarumma. All’11esimo minuto Ramirez manda di poco fuori la palla e guadagna un calcio d’angolo che però si conclude in nulla di fatto. Primo tempo dai ritmi davvero bassi, fino ad ora la Samp risulta creare molto di più dei padroni di casa che invece non sono ancora entrati in partita.
Al 26esimo Suso prova a concludere tirando col destro e incontrando però i guanti di Audero. Verso la fine della prima metà di gioco, Suso ci prova di nuovo e questa volta la palla finisce in curva. I minuti di recupero assegnati sono tre e al 46esimo Jankto segna ma le esultanze si placano subito perchè il gol viene annullato per fuorigioco. Il primo tempo (poco entusiasmante) finisce sullo 0-0.
SECONDO TEMPO: In avvio di ripresa il Milan sembra essersi risvegliato, infatti al 46esimo Calhanoglu tira dalla distanza cercando la rete ma senza impensierire troppo Audero che blocca la palla. Al 49esimo bella occasione per la Sampdoria con Gabbiadini che entrato in area di rigore non riesce a superare Donnarumma nonostante si trovi davanti alla porta. Rispetto al primo tempo la partita sta prendendo una piega diversa, molto più dinamica, sono sempre però gli ospiti ad avere il controllo. Al 56esimo minuto altra chance per i blucerchiati: di nuovo Gabbiadini questa volta tira ma Gigio non si lascia incantare e ferma il pallone.
Intanto ha fatto il suo ingresso in campo Ibrahimovic che fa subito sentire la propria presenza: colpisce due volte di testa ma in entrambe viene fermato. Al 64esimo Leao prova il tiro in diagonale ma Audero si fa trovare pronto, due minuti dopo Thorsby calcia e manda fuori di poco. La partita si avvicina al 90esimo e il Milan in questi ultimi minuti ha alzato di molto il pressing rispetto a prima, tutto ciò però non serve perchè non riesce a trovare la porta avversaria. Il direttore di gara assegna 4 minuti di recupero nei quali il risultato non cambia. La partita termina sullo 0-0 regalando ad entrambe le squadre solamente un punto che però non fa gioire nessuna delle due.
Il tabellino
MILAN (4-3-3): Donnarumma G.; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Theo Hernandez; Krunic (84’ Paquetá), Bennacer, Bonaventura (56’ Leã0); Suso, Piatek (56’ Ibrahimovic), Calhanoglu. A disp.: Donnarumma A, Reina, Conti, Caldara, Gabbia, Brescianini, Kessie, Castillejo, D. Maldini. All.: S. Pioli.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Chabot, Colley, Murru; Thorsby, Vieira, Linetty; Ramirez (30’ Depaoli. 42’Jankto); Gabbiadini, Quagliarella (85’ Ekdal). A disp: Seculin, Falcone, De Paoli, Augello, Murillo, Regini, , Jankto, Léris, Maroni, Rigoni, E. Bonazzoli. All.: C. Ranieri.
AMMONITI: Krunic, Linetty, Thorsby, Colley, Bereszynski.
ARBITRO: D. Massa (Imperia).