Non si placano le polemiche dopo il comunicato FIA in cui veniva chiusa la questione sulla presunta irregolarità del motore Ferrari. I 7 team rivoltosi sono pronti ad una battaglia legale che potrebbe portare a decisioni drastiche nel prossimo Patto della Concordia.
Intervenuto sulla questione, Toto Wolff ha attaccato: “L’intera vicenda è un enorme casino. Non va bene quello che ha fatto la Ferrari e va ancor meno bene come la FIA abbia trattato la questione. Tutti i team sono infuriati”.
Rincara la dose il consulente della Red Bull Hemult Marko: “Questa volta abbiamo aderito alla proposta lanciata dalla Mercedes. Ma ci riserveremo in futuro di utilizzare strade diverse per ottenere il rispetto dei nostri diritti. Il vero scandalo è stato il comportamento della FIA. Avremmo dovuto incaricare Christian Horner di avanzare una denuncia per ottenere i 24 milioni di dollari di premi in denaro che avremmo ricevuto in caso di punizione alla Ferrari. È incredibile ciò che c’è scritto nell’accordo“.
Secondo AutoBild, il team anglo-austriaco e l’Alpha Tauri starebbero infatti valutando un’azione legale nei confronti della Federazione, al fine di ottenere un risarcimento pari a oltre 20 milioni di dollari, ovvero il danno economico derivante da una squalifica della Ferrari dalla classifica costruttori 2019.
Il Mondiale inizierà il 13 Marzo con le prime libere della stagione a Melbourne.