Adesso è ufficiale, il Basket nel 2020 non assegnerà lo scudetto, lo ha stabilito il Consiglio Federale.
La prossima stagione per il Basket inizierà ad Ottobre, e inoltre non ci saranno nè promozioni e nè retrocessioni.
Il Basket non assegnerà lo scudetto 2020
Il Consiglio Federale ha stabilito di non assegnare i titoli di campione per la Serie A e A-2 e di non prevedere retrocessioni nel campionato di Serie A né promozioni e retrocessioni nel campionato di Serie A2”.
A proposito della prossima stagione, il presidente federale Gianni Petrucci “ha invitato le Leghe a stabilire quanto prima le date per lo svolgimento delle gare ufficiali per il 2020/2021.
Per poter permettere al prossimo Consiglio federale di deliberarne l’approvazione.
L’indicazione data dalla Fip è di far ripartire le gare ufficiali entro ottobre”.
La questione delle posizioni in classifica
Per quanto riguarda i prossimi campionati, il Consiglio ha anche stabilito di “dare la possibilità alle società di Serie A, Serie A2 e B maschile di richiedere il riposizionamento in un campionato diverso da quello per cui vantano diritto sportivo entro e non oltre il 15 giugno 2020.
Le società nazionali femminili potranno fare richiesta di riposizionamento entro e non oltre il 30 giugno 2020”.
L’indicazione della Lega di Serie A è di ripartire con un numero pari di squadre: quest’anno erano 17.
La scadenza per l’iscrizione alla Serie A, alla A2, la B e ai campionati femminili, “d’intesa con le Leghe, dovrà essere formalizzata entro e non oltre il 31 luglio 2020”.
Gli aiuti economici per le gare non disputate
Posticipata al 10 giugno la scadenza della rata di chiusura della stagione 2019/2020.
“Tale rata, precisa la Fip, ricomprende tutte le precedenti già rinviate o annullate ed era stata inizialmente fissata al 27 maggio.
Gli importi delle gare non disputate sono stati stornati”.
Per i Comitati ragionali, la Federazione ha stanziato 700.000 euro.
Inoltre la Fip erogherà regolarmente 2 milioni di euro di premialità previsti per questa stagione a tutte le società aventi diritto.
Per contrastare la crisi derivante dall’emergenza Covid-19, la Fip ha determinato “un intervento complessivo di 6.7 milioni di euro così suddivisi:
4 milioni di euro in tasse da non versare per le società nella stagione 2020/2021, 2 milioni di euro di premialità confermate da destinare alle società aventi diritto e 700.000 euro destinati ai Comitati Regionali Fip per le attività sportive del territorio”.