Il calendario della IndyCar cambia ancora: dopo le cancellazioni di Portland e Laguna Seca, arriva la notizia dello slittamento della gara di Mid Ohio. La motivazione sta nell’andamento del covid-19 nello stato dell’Ohio, che ha visto un notevole aumento dei contagi. Tuttavia, l’ente organizzatore delle due gare di Lexington conta di recuperare l’evento, in una data tra settembre e ottobre.
Con questa novità, il campionato resta fermo fino alla 500 miglia di Indianapolis, prevista per il prossimo 23 agosto.
Perché la IndyCar fa slittare Mid Ohio
Il coronavirus sta creando numerosi grattacapi alla IndyCar. Poche settimane fa, hanno dovuto rinunciare alle trasferte nella West Coast, a Portland e Laguna Seca, a causa della situazione dei contagi che hanno spinto gli stati dell’Oregon e della California a restrizioni sulle manifestazioni. La serie, infatti, non vuole disputare più prove a porte chiuse, per venire incontro alle esigenze dei gestori dei tracciati.
Per compensare alle due prove mancanti, la IndyCar ha modificato il calendario, aggiungendo una doppia gara a Mid Ohio. Tuttavia, nei giorni scorsi, l’aumento improvviso dei contagi hanno fatto rivedere i piani. Il governatore dell’Ohio, Mike DeWine, non ha dato il nulla osta per far disputare le gare con il pubblico.
Il promoter dell’evento, la Green-Savoree Promotions, non vuole però passare alle porte chiuse. A differenza della NASCAR, la IndyCar non distribuisce ai tracciati i proventi dei diritti televisivi, cosa che rende la presenza del pubblico fondamentale per garantire un’entrata ai circuiti.
Per questa ragione, la doppia gara di Mid Ohio verrà rinviata a data da destinarsi. Si sta cercando una data alternativa, presumibilmente a settembre o a ottobre.
Destinazione Indianapolis
Con lo slittamento di Mid Ohio, il prossimo appuntamento della IndyCar è per il 23 agosto, con la 500 miglia di Indianapolis. La gara è stata confermata nel calendario, e vedrà gli spettatori sugli spalti. Per mantenere il distanziamento fisico, la capienza generale non supererà il 25%.