La Moto3 regala spettacolo anche nelle qualifiche, qui al GP d’Austria. Uno show che porta la firma di Raul Fernandez. Lo spagnolo della KTM Ajo è alla seconda pole consecutiva, ottenuta nei concitati secondi finali. Fernandez si fa accompagnare in prima fila dal leader del mondiale, Albert Arenas, e John McPhee.
Celestino Vietti è il migliore degli italiani. Il pilota VR46 è in lotta per la partenza al palo, ma alla fine scala al quinto posto. E’ dietro a Jaume Masia, il quale aprirà la seconda fila.
Grande qualifica per Riccardo Rossi, nono dopo essere passato per la Q1. Il portacolori RBA è appena dietro a Tony Arbolino, al centro della terza fila. Undicesimo tempo per Dennis Foggia, il vincitore di Brno, davanti ad Andrea Migno.
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Nella Q1 brilla la stella di Riccardo Rossi, il più veloce della sessione. Il giovane italiano passa il turno assieme al duo Tech3, Ayumu Sasaki e Deniz Oncu, e Jeremy Alcoba.
Romano Fenati, invece, completa una sessione che è un totale disastro. L’ascolano del Max Racing Team tenta due volte di accedere alla top 4, ma entrambi i giri buoni vengono cancellati per track limits. “Fenny Five” dovrà partire domani dalla trentesima posizione!
E così comincia la Q2. Vietti è grande protagonista dell’inizio, autore della pole provvisoria. “Celin” sfrutta prima la scia del compagno Migno, per poi migliorare il riferimento girando da solo. Si propone il candidato numero uno per il risultato finale.
A sette minuti dalla fine, i piloti rientrano per il cambio gomme. A cinque minuti dalla bandiera a scacchi, sono tutti fuori per l’attacco al tempo. Vietti è veloce, ma non riesce a migliorare il suo tempo. E viene beffato da Albert Arenas, che grazie alla scia di Migno passa davanti a tutti.
Il leader del mondiale a sua volta non migliora il crono, e si espone agli attacchi di Masia e di Fernandez. Quest’ultimo prende il primo posto alla bandiera a scacchi, grazie anche al treno giusto. Jaume invece non fa meglio del quarto tempo, scalzando Vietti.
La bandiera a scacchi porta fortuna anche a McPhee, che agguanta la prima fila nell’ultimo giro utile.