Cesare Prandelli ha cominciato la propria carriera come calciatore, crescendo nelle giovanili della Cremonese e giocando nel ruolo da mediano. Il suo percorso da allenatore è stato molto più lungo rispetto a quello da giocatore: il mister ha allenato molte squadre, tra cui anche la Nazionale italiana.
Cesare Prandelli, la biografia
Cesare Prandelli nasce ad Orzinuovi, Brescia il 19 agosto 1957. Fin da bambino appassionato di calcio, cresce nel vivaio della Cremonese e milita in diversi campionati: prima in Serie C poi in Serie B. Approda in Serie A durante la stagione 1978 – 1979, quando indossando la maglia dell’Atalanta gioca 27 partite e realizza un gol. Passerà in seguito alla Juventus con cui giocherà dal 1979 al 1985 vincendo anche diversi trofei tra cui. Tre scudetti, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA solo con il club di Torino.
La carriera da allenatore
Dopo aver giocato diverse stagioni con i bianconeri, ritorna all’Atalanta con la quale disputerà il suo ultimo campionato di Serie A da giocatore. Cesare Prandelli appende gli scarpini al chiodo nel 1990 per intraprendere la carriera da allenatore. Il primo contratto da mister lo ottiene proprio con la Dea che gli propone di allenare gli Allievi. Questa prima esperienza in panchina termina però con le dimissioni di Prandelli e la squadra in zona retrocessione. All’Hellas Verona arrivano i veri primi risultati positivi: la formazione veneta dopo aver disputato un ottimo campionato viene promossa in Serie A.
Dopo aver allenato anche Venezia, Parma e Roma, Prandelli inizia la sua avventura con la Fiorentina con la quale riuscirà a ritagliarsi molte soddisfazioni, ricevendo anche il premio Panchina d’oro. Prandelli con il club di Diego Della Valle ha svolto un ottimo lavoro, riuscendo a piazzare più di una volta la Fiorentina nella zona Europea.
Il capitolo Nazionale si apre nel 2010, con l’Italia Prandelli ottenne diversi successi e nel 2012 riuscì a portare gli Azzurri in finale che poi si concluse 4-0 a favore della Spagna. Il 2014 fu anno invece da dimenticare in quanto l’Italia venne eliminata dai Mondiali in Brasile all’inizio della competizione. Il 24 giugno 2014 Prandelli annunciò le proprie dimissioni e venne sostituito da Antonio Conte. In seguito continuò ad allenare diverse squadre estere come Galatasaray, Valencia e Al Nasr Dubai per poi tornare al Genoa nel 2018 dove rimase fino all’anno successivo.