Willi Webber, lo storico manager di Michele Schumacher, è stato vittima di un ictus cerebrale il mese scorso costringendolo a un ricorvero di 9 giorni e a tre settimane di riabilitazione.
Lo stesso Webber ha raccontato l’accaduto al quotidiano tedesco Bild: “Mi sono svegliato di notte e volevo bere un bicchiere d’acqua, ma la mia mano non reagiva. Pensavo fosse perché al mattino avevo allenato eccessivamente la parte superiore delle braccia in palestra e mi sono addormentato di nuovo”.
Micheal Schumacher, la testimonianza di Massa: “La sua situazione è complicata”
F1, Todt rivela: “Ho visto Schumacher, spero che presto potranno rivederlo tutti”
Ma, purtroppo per lui, si trattava di qualcos’altro di molto più grave: “Non potevo più parlare, mia moglie ha subito chiamato il pronto soccorso. Iin clinica ho ricevuto l’amara diagnosi: ho avuto un ictus”. Cime ha ammesso, il fatto di aver aspettato a lungo non gli ha giovato: “Ho perso ore preziose”.
Dopo l’ictus Willi Webber è stato ricoverato per 9 giorni in ospedale e si è sottoposto a 3 settimane di riabilitazione. Malgrado non sia ancora in buona salute, l’ex manager di Micheal Schumacher Ferrari, ha descritto la sua attuale condizione di salute: “Soffro ancora un po’ con la parte linguistica, ma posso parlare di nuovo, mangiare da solo e camminare. Prego ogni giorno che continui cosi. Non mi lascerò sconfiggere”.