Pordenone – SPAL è terminata 3-3, gli estensi sono riusciti a tenere a bada i neroverdi che per primi erano passati in vantaggio. Entrambe le squadre avrebbero voluto (e meritato) la vittoria, ma si devono accontentare di un punto che non cambia di molto la loro classifica. La partita è stata entusiasmante, le squadre hanno lottato fino all’ultimo e dato prova di un bel calcio.
Il Pordenone ha sottovalutato la SPAL?
PRIMO TEMPO: Comincia puntuale allo stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, la sfida fra Pordenone e SPAL. Partono subito bene i padroni di casa che solo dopo cinque minuti passano in vantaggio grazie al gol di Diaw. Falasco crossa per l’attaccante numero 9 che senza troppe difficoltà gonfia la rete di Berisha. La SPAL cerca di reagire ma è schiacciata dal pressing costante esercitato dai neroverdi che al 17esimo si avvicinano al gol del raddoppio con Magnino che non conclude. Non passa molto tempo però perchè il Pordenone esulti di nuovo: su cross di Calò da calcio d’angolo, Barison colpisce di testa la palla e si conferma il secondo marcatore della partita.
La SPAL sta soffrendo, non riesce ad invadere la metà campo avversaria ed è in balia dei padroni di casa. Al 28esimo minuto però fa tremare i neroverdi perchè si avvicina moltissimo alla porta di Perisan. Il gol comunque non tarda ad arrivare: Castro su assist di Sernicola, gonfia la rete con un colpo di testa. La partita prosegue e gli estensi sembrano essersi ripresi rispetto all’inizio della gara. Arrivati al 45esimo i minuti di recupero assegnati sono due, scaduti, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo. In questo primo tempo molte le occasioni create dal Pordenone, la SPAL però non molla e cerca la vittoria.
SECONDO TEMPO: La gara riprende dopo un quarto d’ora di pausa, il risultato è fermo sul 2-1. Gli estensi sono decisi a portarsi a casa la vittoria e il gol del pareggio arriva all’inizio del secondo tempo. Strefezza su assist di Murgia, tira con il destro da fuori area e supera Perisan. Pordenone 2, SPAL 2. Gli ospiti sono inarrestabili, pochi minuti dopo segnano nuovamente, passando così in vantaggio e ribaltando la situazione iniziale.
Al 52esimo Paloschi gonfia la rete di Perisan che nemmeno questa volta riesce a parare. I ritmi della partita sono davvero alti, entrambe le squadre non si stanno risparmiando. La partita prosegue fra molti cambi da parte di entrambe le squadre. La tensione in campo è papabile. Al minuto finale del secondo tempo, il Pordenone riesce a pareggiare: i neroverdi guadagnano un calcio di rigore per un tocco di mano di Murgia all’interno dell’area; sul dischetto si prepara Diaw che segna il gol del 3-3. Dopo sei minuti di recupero, l’arbitro fischia tre volte. La partita è stata davvero emozionante, le squadre hanno combattuto per tutto il tempo ma alla fine sono riuscite a portare a casa solo un punto ciascuno.
Il tabellino della partita
PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; Berra (dal 24’st Vogliacco), Camporese, Barison (dal 24′ st Bassoli), Falasco; Magnino, Calò, Rossetti (dal 20′ st Zammarini); Ciurria; Butic (dal 10′ st Musiolik), Diaw. A disp.: Bindi, Stefani, Secli, Pasa, Misuraca, Scavone, Chrzhanowski. All.: A. Tesser.
SPAL (3-4-3): Berisha; Salamon, Vicari, Tomovic; Sernicola, Murgia, Valoti, Castro (dal 24′ st Brignola); Strefezza (dal 32′ st Missiroli), Paloschi (dal 32′ st S. Esposito), D’Alessandro (dal 1′ st Dickmann). A disp.: Galeotti, Tham, Ranieri, Esposito Sa., Okoli, Spaltro, Moro, Jankovic. All.: M. Mezzini (P. Marino).
MARCATORI: Diaw (5′-90’/R), Barison (18′), Castro (29′), Strefezza (46′), Paloschi (52′).
AMMONITI: Falasco, Magnino, Paloschi, Espeto, D’Alessandro, Salamon, Dickmann.
ESPULSI: Dickmann.
ARBITRO: J.L. Sacchi (Macerata).