Prandelli non ha usato giri di parole durante la presentazione di Fiorentina-Cagliari, gara della 18° giornata che andrà in scena domenica 10 gennaio alle 18.00. Una gara contro una diretta dipendente. E non è una frase campata in aria perchè sia Fiorentina che Cagliari hanno come obiettivo evitare strafalcioni che li porterebbero nel buco nero della retrocessione. Cesare Prandelli ha parlato in conferenza stampa di questo e della condizione della sua Fiorentina in vista del match di domenica (fonte della conferenza: calcionews24.com).
La conferenza di Prandelli: cosa ha detto il mister viola?
Sulle difficoltà della Fiorentina
“In questo momento la squadra ha dimostrato di essere squadra. E’ chiaro che giudichiamo solo il risultato, ma dal punto di vista dell’allenatore devo trovare degli aspetti positivi. A mio parere abbiamo fatto un’ottima gara contro una grande squadra che è rimasta sorpresa dal nostro atteggiamento. Non abbiamo avuto paura di affrontarla e riempire l’area con tanti uomini. Questa è la strada che dobbiamo percorrere, correggendo qualcosa nell’ultimo passaggio”.
Sul Cagliari
“Dobbiamo aver già capito che questo momento particolare va tenuto stretto capendo cosa dobbiamo fare o meno. Ci aspetta uno scontro diretto contro una squadra in difficoltà dal punto di vista dei risultati come noi. Dobbiamo rispettare la maglia che indossiamo, se la Fiorentina lotta per non retrocedere, dobbiamo lottare per quello”.
Su Ribery e l’attacco
“Oggi proviamo al 100% quindi non sappiamo ancora se lo avremo a disposizione. L’allenatore vorrebbe giocare con due punte, ma l’unica in Italia che gioca con queste è l’Inter con Lukaku e Lautaro. Giocare con due punte è complicato, quando hai attaccanti che hanno più o meno le stesse caratteristiche diventa difficile proporle”.
Sull’ex Sottil
“Il Cagliari è una delle squadra italiane con più dribbling riusciti e Riccardo rientra tra questi. La preoccupazione deve essere quella di non farsi saltare nell’uno contro uno. Sarà una partita molto impegnativa e difficile”.