Nel mentre si cerca una soluzione comune per la buona riuscita di questi sfortunati Australian Open, la tennista Viktoria Azarenka ha aperto il suo cuore con una toccante lettera, per provare, almeno in parte, a placare le polemiche che si celano dietro questo torneo. La biellorussa fa parte di quei 72 tennisti attualmente in isolamento nella propria camera d’albergo, e non sa ancora il destino del suo soggiorno nella ‘terra dei canguri’.
Viktoria Azarenka prova a placare le polemiche | Cosa ha detto?
Questo il lungo messaggio della due volte campionessa degli Australian Open, rivolto sia ai colleghi che agli organizzatori dell’evento:
“Cari giocatori, coach, staff e comunità australiana. Vorrei prendermi un attimo e parlare ad alcuni miei colleghi e ai media nel mondo. Questo è stato un periodo davvero molto difficile per molti di noi, che non ci aspettavamo di finire nella situazione in cui ci troviamo oggi, me compresa.
Essere in una quarantena dura di quattordici giorni è molto pesante da accettare in termini di tutto il lavoro che chiunque ha sostenuto durante l’off season per essere pronto a giocare il nostro primo torneo del Grande Slam dell’anno.
Capisco tutta la frustrazione e il sentimento di ingiustizia che sta montando ed è enorme. Siamo nel mezzo di una pandemia globale, nessuno ha un chiaro piano di come operare nel pieno delle proprie capacità e senza un errore. l’abbiamo visto tutti lo scorso anno.
Delle volte le cose accadono e dobbiamo accettare, adattarci e continuare! Vorrei chiedere ai miei colleghi cooperazione, comprensione ed empatia per la comunità locale. Questa è passata attraverso un sacco di restrizioni molto impegnative che non ha scelto, ma era costretta a seguire.
Dobbiamo essere allo stesso modo sensibili verso quelle persone che hanno perso i loro lavori e i loro cari durante quest’orribile tempo. Voglio chiedere a tutti noi di avere rispetto per le persone che lavorano senza sosta per cercare di renderci più facili le vite.
Sprono i media, per favore, ad avere coscienza dell’impatto e dell’influenza che hanno in questa situazione e sulla comunità. Chiedo alle persone nella comunità di conoscere e capire che la nostra massima priorità è di assicurare la sicurezza della salute di tutte le persone.
In ultimo, vorrei, per favore, che noi tentassimo di supportarci a vicenda al massimo di ciò che si può o di ciò che uno vuole. Le cose sono sempre più facili quando si è in un ambiente compassionevole e si lavora fianco a fianco.
Una volta di più, grazie a tutti per i loro sforzi mentre continuiamo a navigare attraverso questi prossimi giorni e queste prossime settimane. Grazie. Vika”.
Australian Open nel caos: tanti tennisti costretti all’isolamento