Lazio – Torino è ancora in bilico. La partita in programma per domani martedì 2 marzo allo stadio Olimpico potrebbe giocarsi come no. La decisione definitiva deve ancora essere presa, i biancocelesti sono in attesa “del verdetto finale”. Le due squadre si sfiderebbero per la 25esima giornata di Serie A.
Lazio – Torino, in Tv e formazioni
In attesa del verdetto finale, Lazio – Torino si gioca?
Ai piani alti è ancora tutto da decidere. La Lazio non sa se domani giocherà contro il Torino di Nicola oppure no. La situazione all’interno del club granata è molto delicata in quanto diversi giocatori sono risultati positivi al virus e ciò ha fatto sì che lo spogliatoio diventasse un vero e proprio focolaio. Dopo il rinvio della gara contro il Sassuolo di De Zerbi, ora è necessario decidere le sorti di Lazio – Torino. Nel frattempo la Asl del capoluogo piemontese ha proibito ai granata di riunirsi per partire alla volta di Roma.
Il divieto scadrà domani martedì 2 marzo a mezzanotte. La partita si dovrebbe disputare alle 18.30. Circolava l’ipotesi di un cambio data e quindi invece di scendere in campo domani, incontrarsi mercoledì 3 marzo. In ogni caso il Torino si è già espresso: non partirà alla volta di Roma. Il rinvio è opzione da escludere per la squadra di Cairo perchè una gara è già stata rinviata la scorsa giornata. Nel frattempo la Lega è in attesa della documentazione da parte dell’Asl di Torino che però non è ancora arrivata. Si attendono ulteriori sviluppi.
Paolo Dal Pino: “Noi siamo favorevoli al gioco, ma…”
Paolo Dal Pino Presidente della Lega Serie A è intervenuto ai microfoni de “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento. Si è espresso in merito al possibile rinvio di Lazio – Torino: “II nostro orientamento è sempre quello di giocare, lo abbiamo sempre sostenuto. Abbiamo firmato un protocollo sanitario con il Governo per poter dare continuità al campionato, ma abbiamo bisogno da parte delle Asl di collaborazione costante, cosa che abbiamo sempre avuto. Per noi la partita si deve giocare, ma se la Asl ha un atteggiamento estremamente duro e restrittivo, dobbiamo valutare sulla base di quella che purtroppo è stata la decisione del Collegio di Garanzia del Coni, che su Juventus-Napoli ha creato un precedente di giurisprudenza“.