Durante i quattro anni trascorsi alla University of Washington, Elijah Molden è riuscito ad affermarsi come uno dei migliori cornerback della Pac-12. Con gli Huskies, si è ritagliato un posto in campo sin dal suo arrivo, fino a imporsi come titolare fisso, all’interno della secondaria difensiva. Dopo 4 campionati disputati ad altissimi livelli, il classe 1999 proveniente da West Linn, in Oregon, è pronto per entrare in National Football League.
Chi è Elijah Molden?
Figlio dell’ex defensive back di Saints, Chargers e Lions, Alex Molden, Elijah ci mette poco tempo a svelare il suo talento per il football. Nella squadra della West Linn High School, gioca come running back e come cornerback, ottenendo ottimi risultati in entrambi i ruoli. Il suo rendimento in campo finisce per attirare l’attenzione della University of Oregon, con cui avrebbe l’occasione di rimanere nel suo stato natale. Oltre a quella dei Ducks, riceve offerte anche da USC, Stanford, Notre Dame e diverse altre. A queste, Molden preferisce la University of Washington, che raggiunge nel 2017.
Durante la sua prima stagione con gli Huskies, gioca 8 partite. L’anno successivo non è ancora starter, ma scende in campo in tutti i match della stagione. Nel 2019, gli allenatori lo premiano con un ruolo da titolare e Molden disputa la sua stagione migliore. Al termine del campionato, si guadagna la All-Pac-12 recognition. Sceglie di tornare in campo anche per l’ultimo anno e il suo rendimento gli vale un posto nel first-team All-Pac-12.
Numeri alla mano
Elijah Molden chiude la sua prima stagione, con gli Huskies, con 19 tackles totali. Nel 2018, colleziona più presenze e registra 29 tackles e 1 forced fumble. L’anno successivo, i suoi numeri aumentano notevolmente. Molden totalizza, infatti, 79 tackles, 3 forced fumbles, 1 fumble recovery e 4 intercetti. La sua esperienza al college si chiude con un 2020 da 26 tackles e 1 intercetto.
Molden non è uno dei cornerback più alti della classe e questo fattore potrebbe penalizzarlo, al draft 2021. Tuttavia, riesce a compensare questa mancanza con un ottimo istinto e un grande senso della posizione. È un defensive back molto versatile, ottimo sia come safety, sia come cornerback.