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Crollo Juve: è addio alla Champions?

Crollo Juve: la squadra di Pirlo perde in casa contro il Milan (0-3). Ora i bianconeri sono quinti in classifica, fuori dalla zona Champions League. Atalanta e Napoli vincono rispettivamente fuori casa. La squadra di Gasperini straripa al Tardini contro il Parma (2-5), mentre quella di Gattuso dilaga al Picco, contro lo Spezia (1-4). Battuta d’arresto invece della Lazio, che perde 2-0 a Firenze, contro la formazione di Iachini e dice anche lei, quasi sicuramente addio alla Champions. In coda, dopo la sconfitta nello scontro diretto con il Cagliari (1-3), si fa tragica la situazione del Benevento di Pippo Inzaghi.

Crollo Juve: perde lo scontro diretto con il Milan

Ieri sera allo Stadium è accaduto qualcosa che nessuno aveva potuto prevedere ad inizio stagione o a stagione in corso: 1) che la Juve non potesse arrivare tra le prime quattro. 2) che la la Juve, dopo la vittoria di gennaio a San Siro per 1-3, contro il Milan, potesse addirittura andare in svantaggio nel computo degli scontri diretti. Prevedere quanto è successo ieri notte a Torino sarebbe stata pura fantascienza. Invece, ieri notte, tutto è accaduto. La squadra di Pirlo ha perso in casa 0-3 e ora si ritrova al quinto posto in classifica, con poche più speranze di arrivare tra le prime quattro. La Juve non è più una squadra riconoscibile. Il suo condottiero, il maestro Pirlo, è ormai andato in confusione e con lui anche i giocatori.

Ad inizio stagione, il Campione del Mondo aveva affermato che la sua squadra sarebbe stata camaleontica. Una squadra capace di cambiare il proprio modulo, durante le fasi del gioco. Purtroppo per lui tutto è andato storto. In un’intera stagione Pirlo non è stato in grado di trovare una giusta collocazione per i suoi giocatori. Emblematiche sono le posizioni in campo in cui ieri si sono ritrovati Chiesa e Mc Kennie (l’ex gigliato ha giocato a sx e l’americano a destra). Poi lo svedese Kulusevski non è mai riuscito ad adattarsi a un suo schema tattico. Che Cristiano Ronaldo sia molto condizionante per trovare un proprio modulo di gioco sarà vero. Ma che in questa stagione la confusione abbia regnato sovrana nel capoluogo piemontese è un’altra verità.

Crollo Juve: Milan e Napoli vedono la Champions

Per Atalanta, Napoli e Milan il traguardo è ormai vicino. La conquista per un posto nella prossima Champions è a portata di mano. Le tre squadre sono tutte in vantaggio negli scontri diretti sulla Juventus. E, ora, Milan e Atalanta sono in vantaggio di tre punti sui bianconeri. Nell’ultima partita le squadre di Gasperini e Pioli si troveranno di fronte ed è molto probabile che i giochi saranno già fatti.

Alla fine del campionato mancano ormai solo più tre giornate. Se nelle prossime due gare di campionato, Milan e Atalanta vinceranno le proprie partite, la sfida prenderà i connotati di una gara amichevole. Ma se i bianconeri non riusciranno a battere il Sassuolo e l’Inter nei prossimi due incontri, la gara del Gewiss Stadium prenderà lo stesso le sembianze di una partita del trofeo Moretti. Da par suo, il Napoli, può solo più gettare al vento una qualificazione che ormai è raggiunta: nelle prossime sfide la compagine di Gattuso se la dovrà vedere con Udinese e Verona in casa e Fiorentina in trasferta, squadre che ormai non hanno più da dire niente in questo campionato. Molti dei meriti del campionato, disputato da queste tre squadre, vanno ai tre allenatori: Gasperini, Pioli e Gattuso, che nei momenti difficili hanno saputo tenere a galla la loro squadra, senza lasciarla naufragare. Può essere questo un caso che le tre squadre sono davanti alla Juve?

Il Cagliari è quasi salvo: il Benevento ora è in B

Lo scontro di ieri pomeriggio, al Vigorito, tra Benevento e Cagliari ha innescato una grande polemica. Motivo: la decisione di Doveri di aver tolto un rigore alla squadra di Pippo Inzaghi dopo averglielo concesso. Il presidente Vigorito, dopo questa decisione di Doveri di tornare sui suoi passi, è andato su tutte le furie e a fine gara ha accusato Mazzoleni, regista al Var, di volere affossare il calcio del Sud. Domenica scorsa l’arbitro Mazzoleni aveva annullato ad Osimhen il gol del 2-0 al Napoli e il Cagliari era poi riuscito ad agguantare la partita sull’1-1.

Con questa sconfitta riportata sul Cagliari (1-3), il Benevento ormai è con un piede e mezzo nella serie cadetta. Mercoledì le streghe se la dovranno vedere con l’Atalanta, poi riceveranno in casa il Crotone e l’ultima giornata andranno a far visita al Torino. Se contro i bergamaschi i campani non dovessero conquistare almeno un punto e nelle prossime due gare Torino, Spezia e Cagliari dovessero vincere una partita, per la squadra di Pippo Inzaghi non ci sarebbe più scampo, la condannerebbe anche la matematica.