Secondo l’ex pilota della Ferrari Jean Alesi Carlos Sainz non è stato abbastanza aggressivo al via nei confronti di Max Verstappen per l’effetto dei due zeri dal quale era reduce. Il Gp di Miami è stato difficile per molti piloti che hanno incontrato problemi come per esempio Perez con il suo motore. Lewis Hamilton invece è sembrato risorgere grazie ad una prestazione opposta a quella di Imola dove è stato sorpassato da piloti emergenti. Il collega della Mercedes Russell è in crescita esponenziale e potrebbe arrivare nelle prossime gare a podio e bisognerà solo aspettare.
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Alesi Ferrari: che cosa ha detto il pilota?
Il pilota della Red Bull Verstappen partiva in seconda fila, ma al via ha passato Carlos Sainz riuscendo ad avere la meglio anche su Charles Leclerc nel primo stint con gomme medie concluso con circa quattro secondi di vantaggio sul coetaneo portacolori della Ferrari. Con le gomme dure il confronto si è rivelato meno evidente con Max Verstappen che è riuscito a prevalere di poco nella sfida per il giro veloce e di una manciata di secondi sul traguardo dopo l’ingresso in pista della Safety Car che ha dato qualche speranza nel finale a Leclerc di ribaltare il risultato, eventualità che non si è concretizzata per una manciata di metri nelle due occasioni nelle quali nell’allungo verso Curva-11 Leclerc ha potuto farsi vedere all’interno del rivale nella lotta per il titolo. Secondo Jean Alesi però la Ferrari attuale senza aggiornamenti (a Barcellona arriverà il nuovo fondo tanto atteso) vale già la Red Bull: “La mia convinzione è che non si possa parlare davvero di un vantaggio Red Bull sulla Ferrari. Le due vetture sono equivalenti” ha dichiarato l’ex pilota della Ferrari nel suo editoriale del martedì presente su Il Corriere della Sera. Alesi continua dicendo: “arriveranno sviluppi tecnici, ma non sto qui ad aspettarli come un miracolo. Non serve”.
Si deve puntare sul team di Binotto
Charles Leclerc ha 19 punti di vantaggio su Max Verstappen in classifica piloti, mentre la Ferrari ne ha solo 6 sulla Red Bull nella graduatoria riservata ai costruttori. Dopo i due zeri di Melbourne e di Imola Carlos Sainz si è rimesso in carreggiata a Miami, dove nelle prove libere del venerdì è andato pesantemente a muro. Secondo Alesi la morbidezza al via dello Spagnolo nei confronti di Verstappen è da addebitare ai recenti k.o: “La sua esitazione al via penso sia stata dettata dagli incidenti subiti. La prossima volta si comporterà diversamente” ha concluso Alesi. Il team principal della Ferrari Mattia Binotto ha parlato di superiorità da parte della Red Bull, ma quantificabile in pochi decimi, due e in particolari condizioni (il primo stint con gomme medie). Binotto ha anche ribadito che la RB18 non è più veloce della F1-75 soltanto nei rettilinei. “Ora tocca a noi sviluppare”. Mattia Binotto non si è nascosto al termine del Gran Premio di Miami vinto da Max Verstappen in maniera piuttosto netta, quindi ora non rimane che continuare da parte della Ferrari a rimanere sul pezzo e con i piedi ben piantati per terra.
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