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Alex Marquez: il podio mancato a Portimao

Il secondo GP di Portimao ci ha restituito Alex Marquez. La stagione che sta per concludersi è stata un mezzo incubo per lo spagnolo, in preda ad una Honda poco competitiva. Ma al GP dell’Algarve, il portacolori LCR è apparso in grande spolvero, al punto da lottare per il podio. Bello il suo inseguimento a Jack Miller, ma alla fine la lotta tra i due è mancata. Alex si è dovuto accontentare della quarta posizione, e c’è rammarico per quel podio accarezzato prima e sfumato poi.


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Perché Alex Marquez ha mancato il podio a Portimao?

A questa domanda ha risposto lo stesso Marquez, che intervistato da GP One ha indicato la bandiera rossa come la causa della mancata lotta con Miller. “Ma sono comunque contento del risultato“, ha aggiunto il pilota di Cervera. “Il nostro passo era davvero buono e sinceramente non me l’aspettavo. Sono contento anche per il team, questi risultati sono positivi dopo una stagione così complicata. Ora dobbiamo cercare di mantenere questi livelli ed entrare nell’ottica che possiamo farcela“. A tre giri dalla fine, la direzione gara ha interrotto il Gran Premio, a seguito del contatto tra Iker Lecuona e Miguel Oliveira. Il portoghese è rimasto incosciente per una quindicina di secondi, di qui la decisione di fermare tutto. Marquez non contesta affatto la decisione (e ci mancherebbe!), ma è convinto che senza l’interruzione si sarebbe giocato la posizione con Miller. “Eravamo davvero vicini“, ha commentato Alex, “quando la gara è stata interrotta avevo pianificato in quale settore del tracciato avrei potuto attaccarlo, il quarto, ma sfortunatamente non ne ho avuto la possibilità“.

Il fattore tecnico

Comunque, anche senza il podio Marquez ha dimostrato che la Honda è cresciuta in questo finale di stagione. Ai microfoni di GPOne l’iridato di Moto3 e Moto2 ha spiegato le ragioni di tale progresso: “Penso che l’intero pacchetto abbia funzionato bene qui“, ha detto. “Già da quando abbiamo fatto i test sulla nuova carena si sono visti dei miglioramenti, e dopo i test di Misano abbiamo migliorato ulteriormente il setup. Così qui a Portimao ho cercato solamente di affinare i piccoli dettagli ed adattare il mio stile di guida nel miglior modo possibile senza modificare troppo il setup della moto“. Anche la scelta delle gomme è stata cruciale: al posteriore Alex ha scelto la gomma dura, a differenza di Miller che ha optato per la media. Sulla carta l’opzione migliore era quella dell’australiano, ma Alex ha fatto funzionare correttamente la sua Hard. “Il passo è stato buono fin da subito, non ce l’aspettavamo“, ha confessato il “piccolo” Marquez.

Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione