Andrea Dovizioso e l’Aprilia continuano a “fare amicizia”, con il secondo test del Mugello. Non è una sorpresa, in quanto la casa di Noale aveva rimarcato già da tempo di voler far girare il “Dovi” anche in questa occasione. Tuttavia si respira un’aria diversa, quella di un pilota che sembra più convinto a voler sposare la causa, ed un team che sta lavorando per metterlo sempre più a suo agio. In attesa che le rose fioriscano, vi raccontiamo com’è andata la giornata, che non è stata proprio fortunata dal punto di vista del meteo.
Dovizioso fermato dal maltempo?
Andrea Dovizioso: cosa ha fatto con Aprilia al Mugello?
La pioggia è stata la grande protagonista dei test privati dell’Aprilia, con rovesci anche consistenti. Il risultato finale è che Andrea ha potuto girare poco, 25 tornate spalmate su 8 run. Non è l’ideale, ma è stato sufficiente per poter fare qualche lavoretto su una moto da far crescere.
Il lavoro di Dovizioso si è concentrato su un unico obiettivo: l’ergonomia. In primis, ha cercato di migliorare la posizione di guida, grazie a nuove parti arrivate dalla fabbrica. La forma del “serbatoio” (che in realtà è la scatola dell’airbox) è diversa, per accomodare meglio il suo corpo; novità anche sulla sella, con un’imbottitura maggiorata ed un tampone su misura. Andrea ha anche provato nuovi setting elettronici, per migliorare le assistenze alla cambiata, alla partenza e all’impennata. Al lavoro di adattamento è affiancato, almeno in parte, lo sviluppo di un progetto ancora “giovane”. Per l’estate Aprilia porterà una nuova specifica di motore, per ridurre il deficit di velocità di punta della RS-GP.
Scene da un matrimonio
Dunque, il lavoro in questa giornata parziale è stato sul feeling del pilota. Sia Romano Albesiano che Massimo Rivola non hanno parlato di altro, insistendo che il loro scopo era di far sentire Andrea bene sulla moto. È un indizio importante, perché significa che a Noale puntano ad ingaggiare il forlivese. “L’ideale sarebbe avere Andrea con noi per tutti i test, tireremo le conclusioni al termine di questi due giorni“, ha detto Rivola ai microfoni di Sky, quasi come parlasse di un pilota già assunto. L’impressione è che sia solo questione di giorni, prima che le due parti annuncino la loro unione. E a quel punto, si aprirà un nuovo capitolo per l’ex ducatista e per la MotoGP. La testimonianza di ciò è la dichiarazione di Michele Pirro, ex compagno di marca di Andrea: “Mi ha fatto un certo effetto vedere Dovi con i colori Aprilia“, ha detto il pugliese a Sky. Il tester Ducati era presente anche lui al Mugello, per testare alcune componenti in ottica 2022.
Dovizioso e Aprilia: un matrimonio che conviene a tutti