Andy Murray riparte da Biella. Il tennista britannico, costretto a rinunciare agli Australian Open a causa del coronavirus, ha scelto l’Italia e la cittadina piemontese per dare il via alla sua stagione 2021 del tennis. Nelle prossime ore – a meno di clamorosi ripensamenti – l’ex numero uno del tennis mondiale approderà nel nostro Paese. Infatti sarà tra gli attesi protagonisti del Biella 1, torneo ATP 80 che si terrà dall’8 al 14 febbraio. Sarà indubbiamente lui la star della competizione ma, nonostante ciò, dovrà cominciare dalle qualificazioni.
Il campione scozzese infatti non si era iscritto al challenger biellese e non ha potuto nemmeno usufruire della wild-card. L’organizzatore dell’evento tennistico, Cosimo Napolitano, non ha potuto accontentare la richiesta di Murray perché, quando gli è stata inoltrata, le wild-card erano ormai già state assegnate del tutto.
E così il vincitore di due medaglie d’oro olimpiche, di due tornei di Wimbledon, degli Us Open e delle ATP Finals dovrà misurarsi al Biella 1 partendo dai primissimi turni di gioco. Ricordiamo che l’ATP 80 italiano ha un montepremi pari a 44.820 dollari, una cifra inferiore a quanto accumulato in carriera da Andy Murray che, trionfando nelle più prestigiose competizioni di tennis, ha messo insieme una somma di quasi 62 milioni di dollari di premi. Ma adesso per lui sarà sicuramente importante riprendere a tornare in campo, nell’attesa di poter essere nuovamente tra i protagonisti dei tornei più prestigiosi.
Andy Murray: doppio Biella dopo lo stop agli Australian Open
Andy Murray è atteso da un doppio appuntamento a Biella. Infatti, dopo aver partecipato all’ATP 80, si misurerà anche con l’ATP 125 Biella 2 in programma dal 15 al 21 febbraio. Le semifinali e la finale dell’evento andranno in onda in diretta su Sky Sport. Questo cambiamento di programma si è reso necessario dopo la rinuncia forzata dell’ex numero uno del ranking agli Australian Open.
Il 33enne scozzese era atteso alla competizione australiana alla quale avrebbe preso parte tramite una wild-card. Purtroppo però il 14 gennaio è risultato positivo al Covid-19 e la situazione è radicalmente cambiata. Il campione di Glasgow ha scritto sui social che ha provato a trovare una soluzione di compromesso con la federazione tennistica dell’Australia affinché potesse seguire “una qualche forma di quarantena praticabile”. Tutto ciò non è stato possibile e l’atleta si è detto “devastato di non poter giocare in Australia”.
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L’alternativa così è diventata il doppio appuntamento di Biella. Andy Murray quando giungerà in Italia seguirà un protocollo di sicurezza molto scrupoloso: soggiornerà in un hotel che gli metterà a disposizione dei campi da tennis privati che gli permetteranno di allenarsi. Nella sua camera troverà ogni giorni delle forniture nuove di palline, gli asciugamani e abbondanti scorte di acqua. L’attuale numero 124 del ranking ATP cercherà quindi di trovare la migliore condizione nei challenger biellesi, nella speranza che al più presto possa tornare a brillare ancora una volta nelle principali sfide del tennis mondiale.