Dopo quel che si è visto nella fase dei gironi, non c’è niente di scontato. Per l’Argentina di Scaloni non sarà facile superare il Venezuela, al Maracanà di Rio de Janeiro. La Vinotinto è ancora imbattuta e l’Albiceleste non gode di ottima salute. Scaloni dovrebbe puntare sul tridente d’attacco che ha spazzato via il Qatar: Aguero al centro dell’attacco, fiancheggiato da Lautaro Martinez e Messi.
Confermato Lautaro
La convincente prova, contro i Campioni d’Asia, dovrebbe confermare la discesa in campo dal primo minuto della punta interista. A centrocampo Acuña, potrebbe prendere il posto di Lo Celso, anche se Scaloni è convinto sulle potenzialità del proprio centrocampo, composto dal giocatore del Betis, Paredes e De Paul. In difesa invece ci sono dei dubbi. Foyth non ha convinto nel ruolo di centrale, a fianco di Otamendi e nemmeno Saravia, sulla corsia di destra, ha la certezza del posto. I dubbi si scioglieranno solo all’ultimo momento, anche se è molto probabile che il fiorentino Pezzella farà parte dell’Undici iniziale, o come perno di difesa in linea con Otamendi o come laterale destro. Confermato invece Tagliafico, come laterale di sinistra.
Le speranze della Vinotinto
Fino a una decina di anni fa il Venezuela era la nazionale più debole dell’intero continente sudamericano. Ad oggi, la Vinotinto, è ancora l’unica nazionale affiliata alla Conmebol a non aver partecipato a un’edizione della World Cup, ma, da più di un lustro, la formazione dell’attuale c.t. Rafael Dudamel si conferma compagine ostica. Nel 2011 è arrivata quarta nella Copa America e nell’ultima edizione, quella del Centenario, nel 2016, è approdata ai quarti, eliminata proprio dall’Argentina. Tra le sua fila la Vinotinto può ancora contare sulle prestazioni di Rondon, l’attaccante più prolifico di tutta la Storia del Venezuela, con 24 reti. In questa gara sarà confermata la formazione che ha ben fatto contro il Perù, Brasile e soprattutto Bolivia (vittoria per 3-1). Il torinista Rincon, assieme a Yangel Herrera, costituirà l’ossatura del centrocampo, vero punto di consistenza della squadra allenata da Dudamel.
La tattica
Il Venezuela farà il possibile per stagnare la partita a centrocampo. In mediana sarà una bella lotta tra l’asse dei venezuelani Rincon, Yangel Herrera e Júnior Moreno e quello dell’Argentina, costituito da Paredes e dalle due mezze ali di costruzione, Lo Celso e De Paul. Ma non è detto che Scaloni alla fine opterà per Acuña, per un centrocampo più arcigno. L’Argentina vorrebbe fare la partita sul palleggio, situazione che la Vinotinto vorrà evitare, spezzando il più possibile il ritmo ai giocatori di Scaloni.
Probabili formazioni
Venezuela (4-5-1): Farinez; Hernandez, Chancellor, Villanueva, Rosales; Machis, Herrera, Moreno, Rincon, Savarino; Rondon. Allenatore: Rafael Dudamel.
Argentina (4-3-3): Armani; Foyth, Pezzella, Otamendi, Tagliafico; Lo Celso, Paredes, De Paul; Messi, Agüero, Lautaro Martínez. Allenatore: Lionel Scaloni.
Arbitro: Wilmar Roldan (Colombia).