Atalanta-Bologna 5-0 è il risultato finale del posticipo domenicale della 33esima giornata del campionato di Serie A. Al Gewiss Stadium, va di scena un vero e proprio assolo della Dea, che dopo una ventina di minuti di sofferenza sblocca il punteggio con Malinovskyi (22′), per poi raddoppiare con un calcio di rigore di Muriel (44′). Ad inizio ripresa gli ospiti restano in inferiorità numerica a causa del rosso diretto inflitto a Schouten, venendo poi sommersi dalle reti di Freuler (57′), Zapata (59′) e Miranchuk (73′). Un risultato fondamentale per la squadra di Gian Piero Gasperini, che complice il pari della Juventus – e in attesa del Milan – si issa momentaneamente da sola al secondo posto. A cinque giornate dalla fine, la terza qualificazione consecutiva in Champions è sempre più vicina.
Atalanta-Bologna 5-0 | Cosa è successo ?
L’Atalanta torna ad essere bella di notte, riscattando il mezzo passo falso nell’infrasettimanale a Roma. Soprattutto però manda un chiaro segnale alle dirette rivali nella corsa alla Champions League, provando anche a sfruttare un calendario più agevole rispetto alla concorrenza. Ancora una volta gli orobici sono trascinati da un superlativo Muriel, diventato ormai una certezza nel nostro campionato. E che dire di Malinovskyi, al terzo gol consecutivo: la sensazione è che questo ragazzo – così come lo scorso anno – cominci ad alzare decisamente i giri del motore nella seconda parte di stagione. Sonora invece la lezione per il Bologna, con mister Mihajlovic che ha dovuto fronteggiare numerose assenze. Questa debacle non va comunque ad intaccare il positivo campionato fatto dai felsinei.
Primo tempo
Atalanta in campo con i soliti noti: l’unica novità è il rientro a sorpresa tra i titolari di Hateboer sull’out di destra, a tre mesi dall’infortunio al piede rimediato a San Siro contro il Milan. Dopo la panchina di Roma, torna in attacco Muriel accanto e Malinovskyi e Zapata. Il Bologna deve sopperire alle assenze di Dijks e Tomiyasu sulle corsie esterne, con il tecnico Mihajlovic che opta quindi per un coraggioso 3-4-2-1 con Palacio come unico terminale offensivo.
A sorpresa l’inizio è tutto di marca rossoblù con Skov Olsen – oggi nell’inedito ruolo di esterno di centrocampo – che in due occasioni crea pericoli verso la porta di Gollini. Gasperini non è contento dell’approccio dell’Atalanta e i suoi uomini decidono di rispondere presente ai dettami del loro condottiere. Dal 20′ in poi i padroni di casa cominciano ad ingranare una marcia sempre più alta, fino a trovare il gol del vantaggio: Muriel attira su di se un paio di avversari e con un magico colpo di tacco libera Malinovskyi davanti al portiere per l’1-0. Gli orobici ora sono un rullo compressore, con lo stesso Muriel che sfiora il raddoppio, centrando il palo dopo un meraviglioso slalom gigante.
L’appuntamento con il gol è tuttavia solo rimandato per il colombiano, poiché al 44′ l’Atalanta beneficia di un calcio di rigore: sugli sviluppi di un corner, ingenuità di Danilo che strattona Romero in area di rigore; dagli undici metri l’ex Lecce ed Udinese non sbaglia e fa 2-0.
Secondo tempo
Il Bologna è scosso dal doppio vantaggio atalantino, ma soprattutto non riesce a trovare contromisure per evitare la costante pressione sul portatore di palla da parte dei padroni di casa. Tuttavia gli emiliani ci credono, pregustando un’incredibile rimonta così come successo durante la gara d’andata. Il sogno ospite dura però fino al 4′ del secondo tempo, quando Schouten interviene con il piede a martello sul ginocchio di Romero. L’arbitro Fabbri non può far altro che espellere il centrocampista del Bologna.
A questo punto la superiorità dell’Atalanta si fa ancora più disarmante, mettendo difatti fine alla partita. Al 57′ un’incursione di Freuler vale il 3-0, susseguita sessanta secondi dopo dal destro da centro area di Zapata per il 4-0. La Dea gioca di pura accademia, continuando comunque ad offendere anche con i subentrati. Proprio uno di questi, ovvero il russo Miranchuk, fa 5-0 con una bella conclusione su assist di Maehle. La serata da incubo del Bologna potrebbe continuare, ma i bergamaschi preferiscono non infierire. L’unica chance ghiotta è per Djimsiti, ma Danilo in scivolata salva sulla linea. Negli attimi finali Orsolini potrebbe trovare il gol della bandiera, ma il suo diagonale è impreciso. Senza alcun minuto di recupero, ecco quindi il triplice fischio: Atalanta-Bologna 5-0 è il risultato finale dell’incontro.
Il tabellino di Atalanta-Bologna 5-0
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi (26′ st Caldara), Romero, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler (16′ st Pessina), Maehle; Malinovskyi (26′ st Ilicic); Muriel (16′ st Miranchuk), Zapata (33′ st Lammers). Allenatore: Gasperini
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Antov, Soumaoro, Danilo, De Silvestri (11′ st Vignato); Schouten, Svanberg (18′ st Mbaye); Skov Olsen (27′ st Orsolini), Soriano (11′ st Baldursson), Barrow (27′ st Poli); Palacio. Allenatore: Mihajlovic
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 22′ Malinovskyi (A), 44′ rig. Muriel (A), 12′ st Freuler (A), 14′ st Zapata (A), 28′ st Miranchuk (A)
Ammoniti: Danilo (B)
Espulsi: Schouten (B)
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