Nela sfida delle 19.30 a spuntarla è l’Atalanta, grazie al gol di Luis Muriel, l’ennesimo da subentrato. Il Bologna gioca una buona gara, nel primo tempo sfiora più volte il vantaggio, ma capitola nella ripresa.
Le formazioni
3-4-2-1 per gli uomini di Gasperini. Sportiello in porta e linea difensiva a tre composta da Toloi, Palomino e Djimsiti. Mediana occupata da Freuler e De Roon. Sulla fasce a sinistra c’è la conferma di Gosens, sulla destra non ci sarà Hateboer, ma Castagne. Sulla trequarti giocano Pasalic e Gomez, a supporto di Zapata.
Mihajlovic scende in campo col 4-2-3-1. Skorupski in porta e linea a 4 composta da Tomiyasu, Danilo, Denswil e Krejci. A centrocampo la coppia di mediani è formata da Medel e Svanberg, mentre sulla trequarti ci sono Skov Olsen, Soriano e Barrow. Palacio unica punta. Orsolini va solo in panchina.
Arbitra Federico La Penna.
La partita
Primo tempo
Parte forte l’Atalanta, che gioca soprattutto sulle fasce. Gosens e Castagne sono molto attivi, sempre pronti a garantire qualità e quantità. Il Bologna invece fatica ad uscire.
La prima occasione della partita arriva al 16′ ed è dell’Atalanta. Pasalic scarica per Gomez, il trequartista di casa va alla conclusione, la palla finisce fuori.
Improvvisamente il Bologna si sveglia e suona la carica poco dopo con Barrow, anche il tentativo dell’ex attaccante della Dea termina a lato.
I padroni di casa sfiorano il vantaggio al 29′ con Pasalic. Skorupski sventa ottimamente l’occasione del centrocampista nerazzurro. Due minuti dopo Tomiyasu viene ammonito per un intervento duro su Zapata.
Partita piacevole, il Bologna dopo una prima parte di gara in apnea gioca a viso aperto.
Sono proprio gli ospiti ad andare vicini al vantaggio con Barrow, che coglie la traversa direttamente da calcio piazzato.
Gli ultimi minuti del primo tempo sono un po’ confusionari, entrambe le squadre sbagliano qualche appoggio di troppo.
Dopo un minuto di extra time si conclude un bel primo tempo, giocato bene da entrambe le squadre.
Secondo tempo
Subito un cambio per Gasperini. Muriel prende il posto di Pasalic. Il colombiano entra subito molto bene in gara, infatti al 49′ entra in area e calcia a botta sicura, Skorupski compie una grande prodezza e nega il gol al colombiano.
Zapata al 53′ lavora un bel pallone in area e serve l’accorrente Toloi, sempre pronto per la predizione offensiva. Il tiro del brasiliano viene deviato e termina di pochissimo fuori.
Il Bologna si riaffaccia in avanti al 62′: omiyasu arriva bene sul fondo e mette un cross indietro dalla destra, trova la deviazione di Barrow che finisce di pochissimo sopra la traversa.
I padroni di casa, nonostante l’occasione ghiotta ospite, trovano subito dopo il vantaggio.
Zapata arpiona il pallone in area di rigore e serve Muriel. Il colombiano stoppa trova il gol col destro. Atalanta in vantaggio. Ennesimo gol dalla panchina per Muriel, stagione magnifica per l’attaccante colombiano, la migliore della sua carriera.
Mihajlovic non ci sta e cambia subito al 65′ tre elementi: Barrow (il più pericoloso tra i rossoblù), Svanberg e Skov Olsen lasciano il campo per Sansone, Dominguez e Orsolini. Anche Gasperini attua dei cambi, inserendo Malinovskyi e il baby prodigio Colley per Gomez e Zapata.
Proprio il neo entrato Colley va alla conclusione al 68′ dopo aver dialogato molto bene con Luis Muriel, la palla termina a lato.
Freuler al 70′ finisce sul taccuino dei cattivi per un fallo su Orsolini. Poco dopo Tomiyasu deve lasciare il campo per problemi di natura muscolare, entra Mbaye. La partita ora è molto spezzettata, sono numerosi infatti i falli. Danilo viene ammonito per un fallo da dietro su Muriel, che si stava involando indemoniato verso la porta rossoblù.
Mihajlovic prova il tutto per tutto: entra Santander ed esce Krejci. Bologna quindi a trazione anteriore, l’ingresso di Santander ha aumentato il peso offensivo degli ospiti.
Nonostante i cambi molto offensivi è ancora Colley, entrato col piglio giusto, a far rabbrividire i giocatori del Bologna, che devono ringraziare l’intervento di Skorupski. Palomino accusa crampi e viene sostituto da Sutalo.
Anche Gosens viene ammonito per un intervento duro su Orsolini all’83’.
La partita vede un altro infortunio muscolare, ancora nelle file dell’Atalanta. Djimsiti non riesce a proseguire e al suo posto entra Caldara.
Vengono segnalati ben cinque minuti di recupero.
Colley al 92′ prova a prendere il rigore, ma viene ammonito per evidente simulazione. Due minuti dopo anche De Roon finisce sul taccuino dei cattivi. L’ammonizione di De Roon è l’ultima emozione della gara.
Torna a vincere l’Atalanta, che si gode il secondo posto in attesa di Inter-Fiorentina. Seconda sconfitta consecutiva per il Bologna.