Serie A – Atalanta-Lazio 1-3 sancisce la vendetta biancoceleste dopo l’estromissione di quattro giorni fa nei quarti di finale di Coppa Italia proprio per mano degli orobici. Questa volta la lezione di calcio è tutta dei capitolini, che dominano per 90′ e si impongono grazie alle reti di Marusic (3′), Correa (51′) e Muriqi (82′). Inutile ai fini del punteggio il gol della speranza nerazzurra griffato Pasalic (79′).
Atalanta-Lazio 1-3 | Cosa è successo?
La forza nel reagire è forse una delle grandi doti della squadra di Simone Inzaghi. Dopo la brutta parentesi di Coppa Italia era difficile rimischiare le carte e provare nuove contromisure contro la corazzata chiamata Atalanta, ma la volontà del popolo laziale ha fatto la differenza. Alla fine ne è uscita fuori una vera e propria lezione di calcio, il che regala nuovi consensi ai capitolini per il prosieguo della stagione.
Primo tempo
L’aggressività è uno dei tratti distintivi dell’Atalanta di Giampiero Gasperini, ma questa volta le parti si sono invertite radicalmente. La Lazio infatti è partita a mille, subito presidiando le fasce e attaccando costantemente gli esterni nerazzurri Ruggeri e Mahle. Senza i titolari Hateboer e Gosens, i biancocelesti hanno messo a nudo l’inesperienza dei due giovani sostituiti. Il buon piglio iniziale ha dato subito i suoi frutti al 3′, grazie ad una spettacolare conclusione da fuori area di Adam Marusic. Rete dell’uomo che non ti aspetti, che ha sfruttato lo spazio concesso dall’Atalanta per prendere la mira e fare 0-1.
L’Atalanta è lontana parente di quella ammirata mercoledì e in altre occasioni e si vede, mentre la Lazio gioca con lucidità e grande senso tattico. Una macchina quasi perfetta che sfiora il raddoppio sul finire di tempo con Milinkovic, che di testa colpisce il palo dopo l’ottimo riflesso del portiere Gollini. Il numero uno atalantino si ripete poi su una punizione calciata dal rientrante Luis Alberto.
Secondo tempo
Nella ripresa Gasperini prova ad invertire il trend usufruendo della rosa molto più profonda, ma non arrivano gli effetti sperati. L’ingresso di Malinovskyi per lo spento Ruggeri non cambia l’inerzia dell’incontro, con l’Atalanta che non riesce a calciare in porta. La Lazio si limita a gestire senza strafare, ed al 52′ ecco servito il raddoppio: Reina va lunghissimo con i piedi, testa di Immobile che libera Correa, il quale non può fallire lo 0-2. Secondo gol stagionale per ‘El Tucu’ argentino. Forte del doppio vantaggio, gli ospiti si chiudono nella propria metà campo, aspettando di colpire con la loro arma migliore, ossia il contropiede.
D’altro canto il nuovo 4-2-3-1 dell’Atalanta si spinge in avanti più con il cuore che con un reale canovaccio di gioco. Muriel prima colpisce il palo, poi un sussulto di Pasalic sembra riaprire parzialmente la partita. Tuttavia le speranze dei padroni di casa durano tre giri di lancette, quelli necessari ai neo entrati Muriqi-Pereira per confezionare l’1-3, con sigillo finale del kosovaro. L’Atalanta a questo punto non c’è più ed alza bandiera bianca, con la Lazio che si scopre finalmente bella anche al cospetto della Dea. Atalanta-Lazio 1-3 è così il risultato finale: i biancocelesti sorpassano di una lunghezza in classifica i rivali insediandosi al quinto posto a quota 37 punti.
Atalanta-Lazio 1-3 | Il tabellino
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler (33′ st Caldara), Ruggeri (1′ st Malinovskyi); Miranchuk (9′ st Pasalic); Ilicic (22′ st Lammers), Zapata (9′ st Muriel). A disposizione: Pessina, Rossi, Scalvini, Sportiello. Allenatore: Gasperini.
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (38′ pt Musacchio), Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva (35′ st Escalante), L. Alberto (9′ st Akpa Akpro), Marusic; Immobile (35′ st Muriqi), Correa (36′ st A. Pereira). A disposizione: Alia, Fares, Hoedt, Lulic, Parolo, G. Pereira. Allenatore: Inzaghi.
ARBITRO: Chiffi.
MARCATORI: 3′ pt Marusic (L), 6′ st Correa (L), 34′ st Pasalic (A)
NOTE: Ammoniti (A); Patric, Musacchio (L). Recupero: 1′ pt, 3′ st.