Vittoria in solitaria per Dylan Van Baarle all’Attraverso le Fiandre (Dwars Door Vlaanderen) la gara belga sul pavé che di fatto anticipa il leggendario Giro delle Fiandre. Il 28enne olandese si è imposto grazie ad una fuga lanciata dalla distanza che lo ha portato a tagliare per primo il traguardo al termine dei 184 chilometri che da Roeselare arrivavano a Waregem.
Van Baarle ha concluso la gara con successo con il tempo di 3h59’05”, mentre alle sue spalle si sono piazzati con 26 secondi di ritardo il francese Christophe Laporte e il belga Tim Merlier. Tra i ciclisti più attesi, il norvegese Alexander Kristoff non è andato oltre il sesto posto, mentre il fuoriclasse Greg Van Avermaet si è dovuto accontentare della settima piazza.
Attraverso le Fiandre quest’anno è stato caratterizzato dall’attacco a distanza lanciato proprio da Van Baarle: i vari gruppetti che si sono formati dietro di lui per provare a raggiungerlo hanno fallito le loro azioni per mancanza di collaborazione tra i corridori. Durante la gara c’è stata anche una caduta che purtroppo non ha risparmiato l’olimpionico italiano Elia Viviani che, dopo l’incidente di gara, è stato portato in ospedale per accertamenti.
Attraverso le Fiandre: la caduta di Viviani
Sfortunato Elia Viviani all’Attraverso le Fiandre. L’azzurro ha spiegato che la caduta che l’ha visto coinvolto si è verificata in uno dei momenti topici della competizione. In quel frangente si trovava in una buona posizione nel gruppo ma, purtroppo, quando ha imboccato con velocità la curva, la ruota ha perso aderenza e alla fine è scivolato.
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Il ciclista veronese è stato quindi portato in ospedale per dei controlli. È stato sottoposto ad esami alla spalla, alla parte sinistra del bacino, al ginocchio all’anca e al fianco sinistro. Ha dichiarato che è stato sottoposto ad un’ecografia all’addome: “Perché avevo una bolla di sangue e bisognava verificare la situazione degli organi interni”. Infine è stato dimesso dopo una risonanza magnetica al ginocchio.