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Bahrain gara: la Ferrari risorge come la fenice

Oggi 20 Marzo 2022 si è corso il primo Gran Premio di Bahrain, dove nella gara lo show tra la Ferrari e la Red Bull è pura elettricità, dove le emozioni sono in continuo movimento. Verstappen e Charles Leclerc hanno duellato per il primo posto per tre volte con sorpassi e controsorpassi dove il pilota Ferrarista è stato stratega, mago e incantatore, mentre Max ha trovato un avversario rognoso e scaltro. Poi anche Sainz segue l’esempio di Charles e lo segue a ruota al secondo posto negli ultimi due giri. Verstappen deve ritirarsi ai box clamorosamente a 0 punti mentre Perez va in testacoda, e infine Hamilton riesce ad arrivare addirittura al terzo posto dopo aver sofferto.


Qualifiche Bahrain 2022: trionfo spettacolare delle Rosse Ferrari


Bahrain gara: cosa è successo?

Rileggere una bella poesia anche quando è stata già letta mille volte non fa perdere il fascino e le emozioni che si sono provate, e questa Ferrari è semplicemente il ritorno più dolce per una Formula 1 che ne sentiva la mancanza. Una gran Premio dove è success di tutto. Charles Leclerc ha vinto il Gran Premio del Bahrain dopo una prestazione impressionante e Carlos Sainz lo ha affiancato, dopo aver tenuto duro nelle difficoltà e aver aspettato il momento perfetto per sorpassare Max Verstappen. Mancavano quattro giri alla conclusione quando il madrileno si è lanciato addosso al fuoriclasse, la cui vettura aveva problemi di sterzo (idraulici) e lì l’intera Red Bull ha cominciato a cadere in un dirupo senza trovare alcun modo per risolvere la situazione.

Il finale rocambolesco in Bahrain

Mezzo giro dopo, l’Olandese si è ritirato e due giri dopo, Checo Perez si è fermato dopo essere andato in testacoda. Lewis Hamilton è rimasto con il terzo posto, dopo la peggiore partenza che può ricordare in Mercedes, almeno in termini di prestazioni della sua vettura. La F1 continua ad aumentare di intrighi ed eccitazione ogni anno. Fernando Alonso ha concluso nono dopo una gara irregolare e complicata per lui. Da Singapore 2019, con Vettel e Leclerc la Ferrari non ha certificato una doppietta e dal Bahrain 2010, con Alonso e Massa non lo ha fatto nella premiere di un campionato. La Scuderia “è tornata” come ha detto Carlos, “e ha fatto come Dio voleva. Congratulazioni a Leclerc e alla Ferrari. Non sono stato bene, non ho avuto ritmo e ho dei compiti chiari per tornare più forte”, ha commentato un Sainz serio prima di salire sul podio. Tanto che Martin Brundel gli rispose. “Sei troppo duro con te stesso.”

Bahrain gara: la prestazione monster di Leclerc

Leclerc è stato meraviglioso dall’inizio alla fine, ma soprattutto dopo la prima sosta (giro 14), quando Max lo ha superato cinque volte e il Monegasco lo ha superato altrettante. È stata una battaglia epica, che anticipa un nuovo grande duello per tutto il corso. E’ il nuovo leader in maniera più che meritata, mentre Carlos non ha trovato ritmo con i due set di gomme morbide a inizio gara. Ecco perché dice dei compiti in sospeso. Domani gli spagnoli la vedranno in modo molto diverso. Ha 18 punti, ha una macchina per lottare per tutto e gli basta superare qualche difficoltà per competere con il compagno di squadra uno contro uno e per la corona. Può essere l’unguento per la Coppa del Mondo. Ha anche afferrato il possibile per mantenere il terzo posto, prima contro Checo Perez e poi secondo quando Max ha mostrato debolezza. È stato il più possibile questo fine settimana. Il suo atteggiamento nei confronti di Verstappen era di prima classe.

Bahrain gara: la partenza delle prime tre

Alpine non aveva passo gara e nel particolare duello Esteban Ocon ha nettamente prevalso su Fernando Alonso, con un massiccio degrado delle gomme nelle prime partite. Il Francese è partito 12 ed è arrivato settimo, mentre Alonso è partito ottavo e ha concluso nono. Tanto lavoro prima del due volte campione e della sua squadra per poter brillare quest’anno. Il Paln non funziona dall’inizio ed è tutt’altro che in questo momento. La partenza è stata buona per i primi tre, che hanno mantenuto l’ordine di partenza, Checo è stato superato da Hamilton (4) e da Magnussen e Alonso hanno perso posizione con Russell ed è stato nono. Al 3 giro, il messicano ha conquistato il posto su Magnussen ed è risalito fino al quinto posto. Lewis si è lanciato per Carlos Sainz, ma non solo non è riuscito a raggiungerlo ma ha scaldato le gomme per ambizione e Checo è arrivato da dietro per superare facilmente l’inglese e ‘rubare’ la quarta posizione. Hamilton doveva fermarsi al 12 giro (difficile) ed è caduto dietro a Bottas e poi a Zhou.

La battaglia dei primi giri

Prima è entrato Max e poi Carlos (giro 14). Leclerc si è messo al riparo al 15 giro. Tutto sembrava cristallizzato e la battaglia è scoppiata. Max ha iniziato ad attaccare in modo aggressivo e Leclerc si è difeso fino a cinque volte per recuperare il primo. Battaglia molto bella, beneficiata dalle nuove vetture, fino a quando Verstappen è andato troppo oltre alla curva 1, ha preso un aereo e si è momentaneamente calmato. Leclerc ha mantenuto la posizione al giro 20 dopo, quando Max era 1,9 secondi dietro e Sainz 9,8 dietro. Alonso era nono, davanti a Ocon. In 10 giri Carlos Sainz ha detto di aver mangiato il secondo set di soft e lo ha detto alla radio nel giro 23… “Pensa a tre soste”. Il degrado della sua macchina è stato enorme, con ruote con cui non si è sentito a suo agio per tutto il weekend. Leclerc era un martello e Verstappen cadde ai suoi tempi. Sainz ha tagliato il campione nonostante le sue lamentele. Anche Alonso (al centro) non aveva ritmo e Ocon era sopra di lui.

Bahrain gara: la battaglia gladiatoria tra la Red Bull e la Ferrari

Disastro per lo Spagnolo che era entrato per montare la gomma dura. Le opzioni di punteggio si fanno più complicate per lui: rientra in pista in 15 posizione e supera velocemente Albon piazzandosi 14. Max si è fermato quando era 4,4 dietro Leclerc. Si è piazzato al centro e mancavano 26 giri. Leclerc è stato attaccato al giro 32 e si è messo in mezzo per mantenere il comando. Alonso è arrivato 11° dopo aver superato Mick Schumacher. Sainz era il leader circostanziale. Verstappen era indietro di 1,5 secondi e si lamentava alla radio. “Ti ho ascoltato e sono rimasto sul primo giro, ma avrei potuto facilmente essere davanti”. Non c’è nessun vincolo anche dietro il titolo. Lo Spagnolo ha effettuato il secondo stop e si è piazzato medio e Pérez è entrato dietro 2,4 secondi e ha messo le morbide. Il Messicano ha fatto segnare un giro veloce (2.2 su Carlos), ma con quella mescola gli ci sarebbe voluto molto tempo fino alla fine della gara.

Il finale della gara

ll francese Ocon con la gomma più fresca, ha superato lo spagnolo per risalire al nono posto, Alonso è stato decimo, entrambi con possibilità di segnare, dopo diverse soste ai box dai rivali. Al 41esimo giro, Tsunoda era già sulla scia di Fernando. Max senza ruote, ha preferito montare un’altra morbida ed è partito quarto, a 9,4 secondi dallo spagnolo. Carlos è stato costretto a entrare nei buoi, quando Max ha avuto problemi con il volante. Sosta di sicurezza per lo spagnolo e per proteggersi dal ceco. La gara si stava accendendo con le macchine che entravano ai box e Leclerc al riparo. Alonso era ancora in pista ma si era fermato poco prima. Ultima occasione per Verstappen, mentre la testa si stringe di nuovo. Sainz era terzo e Alonso 12. Sainz annusa come uno squalo il sangue del nemico e attacca Max e lo sorpassa. Poco dopo la RB18 si è salutata danneggiata (idraulica) e la doppietta è stata servita. Hamilton è salito sul podio dopo un altro guasto di Checo nell’ultimo giro.

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