Il Gran Premio dell’Azerbaigian ha escluso uno scambio di date con la Turchia per aiutare a risolvere il caos date che potrebbero essere annullate dal protocollo sanitario causa Covid. La Turchia è stata aggiunta al calendario 2021 in sostituzione del Gran Premio del Canada annullato alla fine di aprile prendendo la data del 13 giugno, una settimana dopo la gara dell’Azerbaigian a Baku. Troppi i dubbi per definire se le date verranno rispettate.
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Baku F1: niente scambi tra date?
Nuove perplessità sono state sollevate sulla corsa dopo che la Turchia è stata aggiunta alla “lista rossa” del Regno Unito per i viaggi, il che significa che chiunque torni nel Regno Unito dovrebbe completare una quarantena di 10 giorni in un hotel approvato dal governo. Una soluzione suggerita era uno scambio di date per l’Azerbaigian e la Turchia, assicurando che il personale con sede nel Regno Unito potesse trascorrere abbastanza tempo fuori dalla Turchia prima di tornare a casa per evitare i 10 giorni di quarantena.
Ma il direttore esecutivo del Baku City Circuit Arif Rahimov ha detto che uno scambio di date non è fattibile dato che Baku ospiterà una partita di UEFA Euro 2020 il fine settimana successivo. Il 12 giugno il Galles affronterà la Svizzera allo Stadio Olimpico di Baku, nella prima delle cinque partite che la città ospiterà il torneo di calcio ritardato.
Baku: cosa ha detto Arif Rahimov?
“Ci sono state discussioni ma nel nostro caso il nostro weekend di gara è davvero fissato” ha detto Arif Rahimov in un briefing con i media mercoledì 12 Maggio. È stato un po’ schiacciato tra tutti gli altri eventi in città perché il calcio sta ancora andando avanti. La prima partita sarà il 12 giugno, il sabato successivo al weekend di gara. Quindi non c’è molto che possiamo fare in termini di non essere molto flessibili quest’anno. Immagino che se fosse un altro anno in cui ci sia un unico evento importante nel calendario di Baku allora sì quella avrebbe potuto essere un’opzione. Ma non quest’anno”.
Baku F1: il caos delle date
La F1 sta ancora valutando le opzioni per il Gran Premio di Turchia e potenziali sostituzioni inclusa la messa in scena di un evento aggiuntivo in uno dei round europei esistenti. L’Azerbaigian tornerà nel calendario della F1 quest’anno dopo la cancellazione della gara dell’anno scorso a causa della pandemia Covid ma ha annunciato a marzo che avrebbe corso la gara senza spettatori.
Rahimov ha spiegato che agli organizzatori di Baku è stato lasciato il compito di “fare il 40 percento del lavoro” a causa del numero considerevole di eventi per i fan tipicamente organizzati intorno alla gara. “Abbiamo fatto così tante cose per loro negli anni precedenti, hanno avuto tutti i divertimenti sul lungomare”, ha detto Rahimov. “Abbiamo fatto concerti, di solito facciamo tre concerti ogni anno solo per la gara facendo afterparty e pit lane walk, quindi ci sono molte cose da fare per gli spettatori cosa che però non stiamo facendo quest’anno.
Rahimov: cosa ha detto sulla sicurezza?
Arif Rahimov conclude dicendo: “L’unica cosa rimasta è ovviamente prendersi cura delle cose durante la pandemia e assicurarsi che tutti siano al sicuro. Ciò corrisponde alle persone che lavorano per il circuito, come i nostri appaltatori e tutti gli stakeholder. Per questo, stiamo prendendo le solite precauzioni, indossando maschere, igiene personale, tutte quelle cose prescritte dall’OMS e nel nostro paese. Non direi che è complicato. È solo diverso, sfortunatamente per il lato peggiore”.
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