Chiusa la parentesi non fortunata con Gabriele Cioffi, l’Hellas Verona riparte con un nuovo corso. Salvatore Bocchetti è il nuovo tecnico degli scaligeri. Decisiva la volontà del Presidente Setti, che lo ha voluto fortemente alla guida dei gialloblù.
Bocchetti è il nuovo tecnico, perché è stato promosso dalla Primavera?
Sono due i motivi per cui hanno spinto il Presidente Seppi per l’ex giocatore di Genoa e Milan. Innanzitutto il mancato accordo con Diego Lopez. La firma con l’ex Cagliari sembrava imminente, ma poi è saltato tutto. Forse un mancato accordo con lo staff, forse uno stesso ripensamento di Setti. La squadra sembra aver chiesto esplicitamente al presidente di valutare la carta Bocchetti. Il nuovo allenatore degli scaligeri infatti nutre della stima dei senatori presenti all’interno della squadra.
Salvatore Bocchetti al momento è sprovvisto del patentino da allenatore, tuttavia avrà una deroga della durata di un mese. Dopo di ché sarà affiancato da un tutor.
Scuola Gasperini e mantra del 3-4-2-1
Si tratta dell’ennesimo prodotto della scuola “gasperiana”. Bocchetti ha giocato proprio nel Genoa allenato dall’attuale tecnico dell’Atalanta. Si impose titolare e nell’annata 2008-2009 disputò un’ottima stagione assieme al Grifone, tanto che la squadra sfiorò una storica qualificazione alla Champions League. Poi la parentesi russa con Rubin Kazan e Spartak Mosca, successivamente fa ritorno in Italia con il Milan. Esperienza breve, c’è il rientro immediato allo Spartak Mosca. Infine Hellas Verona e Pescara, poi l’inizio della carriera da allenatore. E come ogni allievo della scuola Gasperini è facile intuire che i cardini del gioco del nuovo tecnico degli scaligeri siano intensità, duelli a tutto campo e un 3-4-2-1 come modulo base. Come Tudor nella scorsa stagione, come Gasperini in questi anni.