Dopo la gara Bologna-Cagliari 2020 i tecnici delle rispettive squadre, Mihajlovic e Di Francesco, hanno risposte alle domande dei giornalista nel consueto post partita.
Cosa pensa il tecnico dei rossoblù su questo Bologna-Cagliari 2020?
Ai microfoni di DAZN il tecnico serbo ha ostentato soddisfazione per una vittoria che ormai mancava da molto tempo, oltre a sottolineare la superiorità mostrata dai rossoblù per tutto l’arco di questo Bologna-Cagliari 2020.
I commenti sull’attacco, su Barrow e sulla crescita di Svanberg dopo Bologna-Cagliari 2020.
Il tecnico serbo è sembrato molto contento per la prestazione offerta dalla squadra in generale. Ottime parole sono state spese per Barrow, che ha ritrovato la rete dopo diverse partita a bocca asciutta. Non si è parlato solo del gambiano, perchè secondo il mister serbo anche Orsolini e Soriano hanno giocato una buonissima partita, così come Svanberg, cresciuto nelle ultime sfide, ma oggi un po’ meno brillante del solito.
Sul VAR
“Non riesco a capire. A Roma ci annullano un gol su un presunto fallo di Schouten tramite il VAR. Qui lo stesso fallo su Palacio nessuno chiama niente, nessuno dice niente. Non riesco a capire quando il VAR interviene e quando non interviene. Anzi, questo fallo era peggio di quello di Schouten. Si devono mettere d’accordo: come ca**o dobbiamo fare? Su questi casi il VAR non deve intervenire perché l’arbitro ha discrezionalità e invece interviene. In altri casi invece dovrebbe intervenire e non interviene”.
L’opinione di Di Francesco su Bologna-Cagliari 2020
Il tecnico dei sardi invece ha rimproverato la squadra, colpevole di una difesa troppo superficiale in troppe occasioni e nei prossimi allenamenti il team tornerà a lavorare di più sulla fase difensiva, soprattutto quella che riguarda gli ultimi 30 metri di campo.
Su Nandez
“Ci dà una grande mano, è la pedina che sto sfruttando. In certi momenti della gara siamo stati poco qualitativi. Nel primo tempo siamo ripartiti con troppi errori tecnici e questo non ci ha permesso di risalire bene”.
Nandez può giocare a centrocampo per inserire Ounas sulla trequarti?
“Sì, ma con Ounas e Sottil giocheremmo con quattro attaccanti. Noi ora giochiamo con un attaccante in meno e ancora non abbiamo trovato l’equilibrio giusto. A me piace giocare con tanti attaccanti, ma sono arrabbiato per la fase difensiva e non possiamo andare avanti così”.
Hai mai pensato di mettere Pavoletti e Simeone insieme?
“Alla fine ho messo il doppio centravanti. Simeone aveva preso una botta nel primo tempo e l’ho visto meno brillante del solito, per questo Pavoletti è entrato al suo posto. Con Ounas la squadra stava sviluppando bene, siamo mancati solo nella fase conclusiva”.